Mi viene quasi da piangere
***
Sveglia,come tutte le
mattine.
Quello stesso sole,quegli stessi raggi m'accarezzano il
volto,lentamente,di una luce calda,avvolgente.
Il tintinnio delle lancette.L'unico suono che s'aggrappava alle
molecole di quella stanza.
Il tepore solletica giocosamente il mio corpo,abbandonato e rigido.
Il mio unico desiderio consiste nel vederti sorridere accanto a me.In
tutta la tua spensieratezza.Innocenza.
I tuoi occhi.Due perle incastonate accuratamente nel viso.I lineamenti
perfetti.
Le tue labbra.Ad ogni loro movimento mi sentivo posseduta,incatenata,in
un'inusuale brama di desiderio.In ogni tua parte.
Lo desidero ancora adesso.Un desiderio perpetuo,una persecuzione senza
principio ne fine.
Baciarti,baciarti e baciarti ancora.Sfiorare il tuo corpo bianco,il tuo
volto pallido.
Ma non posso.
Sono solo futili pensieri d'una mattina estiva.
Un'altra monotona giornata senza di te.
Senza la tua bellezza che rendeva le giornate assolutamente
uniche.Inimitabili.
Oramai queste mie voglie bramose si sono dissolte.Vivo in questa
effimera illusione,così perfetta in ogni suo contorno...
La mia vita è incorniciata nella perfezione.
Percepisco l'invidia che brucia nei cuori attorno a me,come una fiamma
inesorabilmente accesa,vigorosa.
Gli sguardi che mi scrutano,le parole che fluttuano nell'aria...
"Quant'è fortunata...ha tutto quello che vuole"
Un'assoluta irrealtà s'è impossessata della mia
esistenza.
Se prima,all'alba di ogni nuovo giorno,ero consapevole d'avere uno
scopo concreto,ora invece non sono altro che un qualcosa di vuoto.
Non so precisamente come definire questa essenza che compone il mio
corpo.
Ma non mi sento più umana.
Eri tu a trasformare i miei giorni.Una sorta di metamorfosi che pareva
indissolubile di giorno in giorno.
Però.
Però...nessuno può fuggire.A quel richiamo.
Quella voce,la voce del silenzio che echeggia incontrastata nelle
tenebre.
La morte in tutta la sua completezza.Così pazientosa,eppure
fatale.
Mi sembra quasi di incrociare gli occhi di quello che noi definiamo la
vera Morte.
Occhi pieni di niente.
Un elemento del destino umano.
E ti ha portato via da me.
Amore mio,sono morta assieme a te.
La tua Hermione,mia dolce goccia di felicità,dagli occhi
trasparenti come il ghiaccio,senza fine.E' morta.
Si tu hai sconfitto la morte,vivi nei miei ricordi.
Io non vivo più.
Non sono amata.Non amerò nessuno.
La morte m'ha sfiorata...quella mano fredda.
Anche il sole può spegnersi,perchè le tenebre non
mi permettono di vedere oltre alla superficialità
dell'esistenza umana.
Eri tu la luce.
Vaghi nelle tenebre.
Chi s'è spento veramente allora?Tu od io?
TU OD IO?