Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: My Vanya    30/07/2012    4 recensioni
Tredici storie e tredici canzoni.
Giuro che ho fatto del mio meglio.
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"Ogni sera mi fermo a guardare quella ragazza. È come un magnete. Più la guardo più la guarderei, e solo quando lei mi guarda a sua volta mi scappa un sorriso.
Sembra un angelo con quel viso pallido e le labbra scolorite dal freddo, le labbra che sembrano aver baciato solo altre labbra con l'abitudine di mordere."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Grade 8-

 

Ah andiamo, ragazzi, guardatela.

Non è la creatura più bella che abbiate mai visto? Mentre balla sulla pista di questo club scelto a caso tra tutti.

Sembra che esista solo lei in questa stanza piena di corpi caldi.

Ed i miei occhi giocano col suo corpo, rossi, infuocati.

Sto combattendo con la mia mente per non spogliarla con lo sguardo, ma non è facile, per niente.

Si volta a guardarmi ed una ciocca di capelli castani le ricade sul volto, coprendo per un attimo l'immensità di quegli occhi verdi.

Mi alzo dallo scomodo sgabello del bar e vado a ballare anche io.

Il drink che ho bevuto deve aver annichilito i miei neuroni e distrutto il mio fegato.

Non mi importa, finché riesco ancora a camminare ed ondeggiare a tempo.

Lei mi si avvicina a sua volta, Cristo guardatela ancora.

Il corpo snello e sinuoso che si muove giocando col ritmo.

Solo allora la riconosco.

 

Terza media. Troppi compiti, troppo poco tempo libero.

Troppi istanti passati a fantasticare su quegli occhi verdi.

Troppi giorni passati a cercare gli accordi giusti su una chitarra. Gli accordi giusti per lei.

Non esistono.

Non ne esistono di abbastanza belli.

Perché è lei la vera musicista qui, e non sopporto l'idea che non ci vedremo più.

Ma lei scivola con le dita a pizzicare le corde del mio cuore.

Tremo.

Mi sta suonando e non se ne accorge.

 

La stessa scintilla di consapevolezza nel suo sguardo mi rivela che sa chi sono, mi ha riconosciuto.

Meglio così, eviteremo tutti gli stupidi convenevoli.

Muovendosi cerca il contatto, cerca il mio corpo e come negarglielo?

Le mie mani scivolano sui suoi fianchi.

Guardateci, non siamo bellissimi?

Non ho mai seguito la massa e nemmeno lei, me lo ricordo.

Non voglio deluderla, e non lo farò.

Sarà il segreto di due bambini di terza media.

Qui la musica è troppo alta anche solo per dirci ciao.

Ai suoi fianchi viene sostituita la sua mano.

Usciamo e prendiamo aria, la porto in un appartamento che ho affittato.

Non è il massimo lo so, ma guardatemi, resterò qui per una settimana massimo.

Sono solo troppo stanco di dormire in un autobus.

 

Continua a guardarmi, e insieme ridiamo perché tra i suoi capelli scuri ne abbiamo trovato uno rosso come i miei.

Che sia un segno?

No, non lo è.

Andiamo ragazza svegliati, puoi averli tutti. Perché io?

Sono solo Ed. Sono solo quello strano a cui piace strimpellare la chitarra.

Mi abbraccia ed io la tiro su, i suoi piedi non toccano terra e lei ride.

Dio, sembro un ragazzino.

Lo sono.

Allora va bene. Rido con lei.

 

La sua fronte poggia finita sul mio petto, avvolgo il suo corpo con le mie braccia.

Questo corpo che mi fa impazzire ancora dopo anni.

Si stringe a me, fa scontrare ancora le nostre pelli.

Guardateci, due anime che si sono appena donate l'una all'altra.

Non c'era niente del semplice sesso in quello che abbiamo appena condiviso.

C'era la volontà di donarsi l'uno all'altra ancora dopo tanto tempo.

La volontà di non deludersi.

Potrei scriverci mille canzoni, vedete, su questo momento.

Mentre i suoi tendini sono le corde della mia chitarra ed i suoi occhi gli specchi in cui voglio guardarmi per tutta la vita.

Ma sarà un segreto, finirà qui, lo sappiamo entrambi.

Incontra le mie labbra e mi guarda un po' triste.

“Parti con me”

E' un sussurro, ma è abbastanza perché lei mi senta.

“Non posso, lo sai.”

Rimaniamo così, annichiliti.

Ci stringiamo un'ultima volta.

“Tornerò”

“Sarò qui ad aspettarti”

 

Che bello che ti hanno preso Ed”

Sorriso. Sono felice anche io.

Inciderò le mie prime canzoni, alla fine ci siamo rivisti anche dopo la terza media.

Parlano tutte di lei. E lei lo sa.

La sola cosa che mi turba è che so che dovrò iniziare a viaggiare, lontano da qui.

Farà male.

Parti con me”

Non posso Ed, Lo sai.”

Vorrei poter piangere ma dentro sono solo vuoto.

Tornerò.”

Sai che mi troverai qui ad aspettarti.”

Un abbraccio e un arrivederci.

 

Dormiamo abbracciati stanotte.

Mentre la sua mano stringe forte il mio cuore perché non sanguini.

Mentre il mio CD gira a vuoto nello stereo.

“Così mi faccio cullare dalla tua voce e dalle tue braccia” ha detto.

Guardateci, mentre le note di “wake me up” iniziano a farci da cornice.

Non siamo immensi?

A presto, amore mio.









Buonsalve e bentornati.
Diciamo che questo è totalmente per la mia rossina, ma tranquilla amore non ti lascerò mai.
Comunque sia, spero vi sia piaciuta anche questa :3
Le parti in corsivo sono i flashback di Ed.
E... SONO TORNATI I CAPELLI MUAHAHAHAH
Un bacio,
Maylene

 

  
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