Serie TV > CSI - Las Vegas
Segui la storia  |       
Autore: Jules    13/02/2007    1 recensioni
Questa storia è ambientata dopo la fine della sesta/inizio settima serie. E' una fanfiction Parental. Cath ha lasciato Las Vegas!! Come reagisce Gil alla sua partenza, e se un giorno Cath per un caso dovesse tornare a LV!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Catherine Willows, Gilbert 'Gil' Grissom
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

3. Yin e Yang

Era passato un mese dalla discussione con Sara e le cose tra loro non si erano per nulla sistemate, anzi… Grissom non l’aveva coperta e il caso era stato archiviato, Sara non lo aveva perdonato.

Flashback
- Non ci posso credere!!- disse Greg.
- A chi lo dici?!?!- disse Warrick che aveva lavorato con Sara e Nick al caso.
- Mi sento talmente inutile quando succedono queste cose!!! Abbiamo le prove e non le possiamo usare.- disse amareggiato Nick
- Per questo dovete ringraziare il grande capo – disse Sara arrabbiata, quando vide Grissom passare davanti alla sala. – Lui era l’unico che poteva fare qualcosa… e non l’ha fatta!!!
- Io non potevo fare nulla. – disse gelido Gil entrando nella stanza
- SI CHE POTEVI!!! – urlò Sara!!!
- Sara, proprio non capisci… credi davvero, e anche voi credete, - disse rivolgendosi ai ragazzi- che se ci fosse stata anche una sola possibilità per fare finire un criminale in galera io non l’avrei fatto?!!? Ma sai com’è Sara… tu non usi mai le mezze misure… e la tua scenata e la tua esplicita richiesta che mi hai fatto di coprirti… è stata sentita da tutto il laboratorio….
- E quindi?!!?
- E quindi l’ha sentita anche Eckley…- detto questo uscì dalla stanza senza dire altro… non c’era altro da dire…

Fine Flashback

Dopo quella sera non si erano più parlati. Fino ad una settimana dopo… Grissom aveva deciso di prendere in mano la situazione ed era andato da lei.
Flashback
Grissom aveva finito il turno da poco e non aveva voglia di tornare a casa era una settimana che Sara non gli rivolgeva parola e questo non gli piaceva. Sicuramente lui non era bravo nei rapporti umani ma doveva fare un tentativo per chiarire, quindi decise di andare da lei.
Arrivò a casa di Sara e vide tutte le luci spente.
“Probabilmente Dorme” pensò, ma decise di bussare lo stesso. Una, due volte. Alla terza volta che bussava una voce assonnata rispose:
- Chi è?
- Sono io, Grissom.
Lei aprì la porta e il suo sguardo non prometteva nulla di buono!!
- Che ci fai qui!??! – chiese Sara.
- Noi dobbiamo parlare…
- Davvero io penso che ci siamo già detto tutto
- Mi fai entrare per favore. – non era una richiesta…
Lei se pur riluttante si spostò e lo fece accomodare… si sedettero sul divano.
- Allora dimmi cosa mi devi dire che così poi me ne torno a dormire…- disse scura in volto Sara.
- Sara una litigata sul lavoro, non può…- venne subito interrotto
- Vedi che allora non capisci!!! Non è solo la litigata sul lavoro!
- Allora dimmi cosa c’è?!?
- C’è che… - Sara non riusciva a trovare le parole… era indecisa se parlare o meno. Alla fine continuò, mentre Grissom la guardava curioso. – c’è che non mi sento amata… voglio dire mi sento come se arrivassi sempre seconda in una competizione che credevo di avere vinto.
- Sara ma di che competizione stai parlando!??!
- La competizione con l’unica donna della quale ti è sempre e solo importato!
- Io vorrei che per una volta tu lasciassi fuori Cath dalla nostra storia.
- Vorrei farlo credimi ma non posso perché tu non la lasci fuori… mi sembra tanto che il nostro non è un rapporto a due… è come se lei fosse sempre presente tra di noi… Aleggia sulla nostra storia come un fantasma.
- Sara, Cath non c’entra!!!- disse Grissom seccato.
- Si che c’entra… lei c’entra sempre!!!
- Non è vero… - ma la sua voce tradì incertezza
- Ma come no?!!? Me lo hai detto tu che non potrò mai prendere il suo posto!!!
- Stavo parlando del lavoro… e confermo sul lavoro non la potrai mai sostituire, è quasi 20 anni che Cath è la mia partner…
- La consideri ancora la tua partner anche se sono più dei sei mesi che se ne è andata…
- Sul lavoro lei era la mia metà perfetta… era il mio yang. Sara, nella vita privata ho scelto te e… - non sapeva se continuare, ma deciso che sincerità per sincerità era il caso di dire tutto. – e per questo ho perso lei… cosa che sinceramente non pensavo!!
- Ecco allora qual è il problema…
- Sara ho perso l’unica persona che mi conosce, l’unica persona che sa cosa penso anche quando non parlo. L’unica persona per cui non sono un enigma.
- Vedi che allora non si tratta solo di lavoro… e io lo so benissimo che non sarò mai questa persona, vero?
- Sara… il rapporto mio e di Cath ha 20 anni di storia…
- Allora perché l’hai lasciata andare?!!?
- Non l’ho lasciata andare, ma ho scelto te… e ho fatto la sbaglio di non dirle nulla, ho fatto lo sbaglio di tagliarla fuori… e quando l’ha scoperto ci ha sofferto e se ne è andata.
- Quando fantasticavo sulla nostra storia ho sempre saputo che avrei dovuto avere a che fare con Cath, e la cosa non mi piaceva… perché sapevo che lei è un passo avanti a me su tutto… sul lavoro: è seconda solo a te e nella vita ti conosce forse meglio di quanto ti conosci tu stesso!! Mi ha sempre fatto paura la competizione con lei… ma poi mi hai scelta e il senso di inferiorità è sparito… ma adesso che tu mi dici che per colpa mia hai perso lei sento che allora hai sbagliato scelta…
- Sara…- Grissom cercò di intromettersi
- No fammi finire… la tua scelta è sbagliata per te, per Cath e soprattutto per me. Per me… per me… - lo ripeté un paio di volte cercando di convincersi… - perché io ho bisogno di qualcuno che ami solo me… non voglio qualcuno che nella sua vita ha già uno yang. Voglio essere la metà di qualcuno… Stupidamente pensavo di poter essere la tua, quindi anch’io ho sbagliato… e solo ora mi accorgo che io non posso essere il tuo yang… perché io e te siamo la stessa faccia della stessa medaglia… noi siamo yin che hanno bisogno del loro yang.
- Sara che vuoi dire?!?! – stava iniziando a capire dove stava andando a parare ed aveva paura…
- Voglio dire che molto spesso si fa l’errore di credere che sia meglio scegliere una persona simile a noi stessi… ma è sbagliato. E io ho sbagliato due volte perché sapevo che tu avevi già trovato il tuo yang e forse io avevo trovato il mio ma ho fatto finta di nulla perché pensavo che tu fossi quello giusto. Ma in questo anno che siamo stati insieme e soprattutto dall’ultima litigata mi sono resa conto che sbagliavo, tu e io non siamo fatti per stare insieme. Forse possiamo essere amici o dei buoni colleghi ma una coppia mi sembra evidente che non ci riusciamo…
- Sara io non so cosa dire…. Non sono convinto che tu abbia ragione su tutto, ma non posso negare che per me esisterà sempre anche Cath e che vorrei che le cose tra me e lei tornassero come prima, anche se forse è troppo tardi… quindi non posso dirti che sarai il mio yang perché quello sento di averlo già trovato… non so però se possono esistere due tipi diversi di yang… in questo caso sareste tu e Cathrine.
- No, purtroppo non ne esistono due, ne esiste solo uno… solo che a volte è più facile credere che ne esistano due o tre…
- Allora se veramente ne esiste uno solo… io l’ho perso 20 anni fa… anche se ho avuto la fortuna di averlo accanto…
- Credo che questa sia la parola fine alla nostra storia… come coppia almeno.

Sara lo baciò teneramente sulle labbra e poi aggiunse.
- Non pensare di avere perso qualcosa… soprattutto se puoi ancora recuperare e tu puoi…
- No Sara… io non posso recuperare… ma tu si che puoi farlo… Greg ti aspetta… - Grissom disse il nome di Greg sorridendo…
- Come fai a sapere che quando parlavo del mio possibile yang parlavo di Greg…
- Perché se io e te siamo yin allora Greg è yang come Cath…
- Che vuoi dire?!?
- Voglio dire che molto spesso io, Cath e Brass parliamo di voi ragazzi e Brass una volta ci ha fatto notare come tu e Greg foste simili a me e Cath… ma non ho mai pensato che questo fosse un ostacolo alla nostra storia… ma forse non ho capito nulla e tanto tempo fa ho sbagliato… e così facendo ho fatto soffrire sia Cath e te… e di questo ti chiedo scusa!!
- Sei perdonato non ti preoccupare..
- Bhe fammi un favore, Sidle… non fare il mio stesso errore… cerca di conquistare il tuo yang… prima che sia tardi…
- E tu che farai?!!?
- Nulla… non posso fare molto… oramai.
Fine Flashback

Da quando avevano chiarito Sara e Grissom avevano cominciato a comportarsi normalmente… infondo nessuno avrebbe dovuto sapere della loro storia…
Grissom pensava sempre più spesso a Cath ma non aveva il coraggio di fare nulla…
Anche Sara non aveva fatto molto per avvicinarsi a Greg… aveva paura di un suo rifiuto…
Greg dal canto suo, non capiva cosa accadeva tra i due… non sapeva se si erano lasciati o se stavano insieme e questo lo faceva impazzire. Avrebbe voluto poter capire anche per poter dire qualcosa di preciso a Cath…
Quando si dice il destino… ?!?!?

Cath fu chiamata nell’ufficio del suo supervisore…
- Willows, vieni un attimo nel mio ufficio.
- Sì, arrivo subito.
- Sai il caso del trentenne trovato morto in quel vicolo vicino alla spiaggia?
- Il caso che seguiva Foreman?
- Sì, quello, lo abbiamo identificato si chiama Tyler McKenzie.
- Dovrebbe dirmi qualcosa questo nome!?
- No, ma lo abbiamo identificato perché le sue impronte erano dentro il sistema.
- Quindi era schedato… che reato ha commesso?
- Non proprio.
- Cosa vuoi dire??!
- Le sue impronte erano tra quelle dei sospettati non dei condannati. È stato indagato per abuso e violenza di minore.
- E io cosa c’entro?!?
- Tu dovrai scoprire perché è stato indagato e non condatto!!
- Perché io!?
- Perché McKenzie era stato indagato a Las Vegas e voglio che tu parli con i tuoi ex colleghi per capire perché le accuse contro di lui sono cadute e voglio che scopri se la sua morte possa essere collegata a quell’indagine.
- Ok, va bene. Chi si è occupato del caso a Las Vegas lo sai?
- Si ho chiesto e mi hanno detto che il caso è stato seguito da Sidle, Brown e Stockes.
- Perfetto… - non era molto contenta avrebbe voluto non dovere rincontrare i suoi vecchi compagni avrebbe preferito che si trattasse di un’altra squadra.
- Qualche problema?! Vuoi che ti faccio accompagnare da qualcuno?
- No niente vado da sola, tanto avrò la piena collaborazione dei miei compagni.
- Ok, avverto del tuo arrivo..
- Non dire che vado io… di che manderai qualcuno… voglio fare una sorpresa.
- Ok!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > CSI - Las Vegas / Vai alla pagina dell'autore: Jules