Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Nana Kudo    30/07/2012    2 recensioni
“che cosa mi succede? E ME LO CHIEDI PURE?! Sherlock Holmes di qua, Sherlock Holmes di là.. SEI UN MANIACO SHINICHI! UN MANIACO DI SHERLOCK HOLMES!” rispose una Ran che ormai aveva perso il controllo.
(tratto dal 1° capitolo)
piccola collezione di fic sulla coppia ShinxRan, sono tutti "missing moments" tratti da prima e dopo la trasformazione di Shinichi in Conan.
se l'introduzione vi ha incuriositi almeno un pochino allora non rimane che leggere e farmi sapere!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                       Il Cavaliere Nero
                                                                         (D.P.)
  

 
14 marzo. Giorno in cui quella domanda ha una risposta. Giorno in cui i ragazzi comprano della cioccolata alla ragazza che amano. Giorno in cui le ragazze ricevono quei piccoli cioccolatini bianchi dal ragazzo a cui appena un mese prima avevano regalato della cioccolata fatta in casa. Che giorno è? Per le persone normali è il White Day. Per Ran è un giorno come altri. Un giorno in cui dovrà assaporasi tutti i “Makoto questo, Makoto quello” dell’amica. Un giorno in cui la sua mancanza nei confronti di Shinichi è più grande rispetto agli altri giorni. Perché? Perché la sua non era una vita normale. Perché la sua situazione era diversa, perché lei era diversa.
Ogni tanto dava un’occhiata fuori dalla finestra dell’agenzia, sperando che il suo cavaliere arrivasse;
ma invano, perché lui quel giorno non sarebbe venuto, perché lui quel giorno era già lì che l’osservava piangere e soffrire.
Perché il destino li aveva messi in questa situazione? Perché quel giorno non è rimasto con lei? Perché quella sua stupida passione per le indagini l’aveva portato ad inseguire quegli uomini in nero?
Forse era una punizione, o forse una prova.
“non verrà… vero?” si voltò la ragazza rivolgendo la parola al “fratellino”.
“Ran, io… non lo so” rispose l’altro con lo sguardo basso. Era in momenti come quello che avrebbe voluto dirle tutto e non farla più soffrire per lui, ma poi la consapevolezza del fatto che l’avrebbe soltanto messa in pericolo gli faceva cambiare idea.
“perché… perché?”
“perché cosa?”
“perché non è rimasto con me quella sera? Perché subito dopo aver visto quegli uomini in nero è sparito?”
Ed ecco che il desiderio di dirle tutto era tornato.
Ran… non sai quanto avrei preferito restare. Non sai quanto mi maledico per aver seguito la mia stupida smania da detective. Non sai quanto sto male a vederti soffrire in questo modo. Ma mettiti nei miei panni, tu mi diresti la verità sapendo che poi sarei in pericolo? La risposta è no.
“io… non lo so”
“Conan-kun, cosa vuoi da mangiare?” cercò lei di cambiare discorso mentre si asciugava le lacrime con il dorso della mano.
“quello che vuoi” le rispose freddo lui aprendo la porta dell’agenzia sempre con lo sguardo basso.
 
Finito di mangiare, il signor Mouri era uscito per andare in commissariato, mentre in casa regnava il silenzio e la tristezza.
Ran era stesa sul letto pensando alla recita di qualche mese prima, mentre il piccolo Kudo (mi piace troppo chiamarlo così!! ^^ Nd me) era  sul suo futon intento a pensare a cosa aveva sbagliato per arrivare fino a quel punto.
Il cavaliere nero… chi l’avrebbe mai detto che eri tu, Shinichi.
Chi l’avrebbe mai detto che ti eri travestito e presentato alla recita senza dire niente a nessuno.
Ma poi, come sempre, quel nostro quasi bacio è stato interrotto dalle urla di una donna.
Ma perché ogni volta che siamo insieme deve sempre esserci un omicidio? Addirittura al ristorante è stata uccisa una persona, ed è proprio in questi momenti che penso che tu porti sfiga. Perché ogni volta che esci di casa è sempre una strage. (davvero gentile ^^” Nd Shin) (guarda che è vero! Ogni volta che metti il naso fuori da casa tua muore sempre qualcuno Nd me)
In quel momento un sorriso iniziò a disegnarsi sul volto della ragazza, ma dopo pochi istanti tornò nuovamente seria.
Quella sera al ristorante, cosa volevi dirmi di speciale?
Perché continuavi a balbettare? Perché mi hai portata fino a lì per poi sparire?
Fu un attimo, quando chiuse gli occhi per poi addormentarsi.
 
“mmm… che ore sono?”
“cavolo ma è quasi ora di cena!” e così si avviò con passo spedito verso la cucina.
Alla fine non è venuto…
Tornò un attimo in salotto per dare un’ultima occhiata alla finestra, quando notò una lettera con accanto un pacchettino sul divano. Sulla busta c’era scritto solamente  -Per Ran-.
Un attimo dopo era già seduta mentre apriva la busta, per poi iniziare a leggerla.
 
-Cara Ran,
è passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti.
Spero che questi cioccolatini ti piaceranno, e che riuscirai a perdonare la mia assenza.
Stammi bene,
Il Cavaliere Nero-
 
Guardò un attimo la busta: era lilla con un nastro bianco, e poi curiosa l’aprì.
Al suo interno, come annunciato nella lettera, c’erano dei cioccolatini bianchi tutti a forma rettangolare.
Il cavaliere nero…
Improvvisamente iniziò a sorridere, sapeva chi era il mittente, e questo le fece cambiare umore rendendola felice come non era stata in quegli ultimi giorni.
Poi con una mano prese il telefono e lo chiamò.
“pronto?”
“il cavaliere nero?! Credevi non l’avessi capito che eri tu?!”
“sai che non sono bravo in queste cose” rispose lui. In quel momento era nell’agenzia, perché sapeva l’avrebbe chiamato e aveva preferito non rimanere in casa dove lei potesse magari sentirlo e insospettirsi.
“quand’è che sei stato qui?”
“prima, sono venuto all’agenzia ma ho trovato solo Conan. Mi ha detto che stavi dormendo e così gli ho chiesto di dartelo quando ti fossi svegliata” s’invento l’altro.
“Baka potevi svegliarmi!”
“non volevo disturbarti! Conan mi ha detto che non stavi molto bene sta mattina.”
“Conan eh…” rispose lei leggermente irritata. “non fa niente, comunque grazie”
“mi sembra il minimo data la mia assenza”
“giusto! Ora che mi ci fai pensare, quand’è che torni?”
“ehm vedi… sto lavorando ad un caso difficile in questo momento…”
“allora in bocca al lupo, cavaliere nero” rispose lei per poi ridere.
“come sei simpatica” rispose “offeso” lui, per poi ridere insieme.
“allora ci vediamo”
“si, te lo prometto”
“ciao Shinichi”
“ciao”
Chiusa la chiamata prese uno di quei piccoli cioccolatini ovattati e l’assaggiò.
Ma è buonissimo!
Ne mangiò ancora uno e poi decise di tenerli da parte. Erano il regalo del suo cavaliere e non voleva finirli tutti in una volta, avevano un significato speciale per lei e voleva tenerli il più possibile con sé. 
Li poggiò sulla scrivania, vicino alla foto che la ritraeva al Tropical Land con l’amico per poi tornare a stendersi sul letto.
Ti amo, Cavaliere Nero…
Chiuse gli occhi, mentre intanto Conan la guardava da dietro la porta contento di averla rallegrata un po’.
Ti amo, Principessa…


Konnichiwa!!!!!!! 
cosa ne dite di questo chappy? vi piace? 
questo capitolo mi è venuto fuori mentre stavo guardando l'episodio "il cavaliere nero" e mangiavo un cioccolatino ^^
comunque anche se è un po' cortino rispetto ai precedenti spero vi piacerà lo stesso.
prima di andare voglio ringraziare Just a little wizard e shinichi e ran amore per aver recensito anche lo scorso capitolo, grazie!!!!! :D
ma ringrazio anche chi legge solamente!!! (comunque mi piacerebbe sapere anche la vostra opinione).

alla prossima,
Black_Princy


 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Nana Kudo