Note:
1) Ringrazio la mia amica Chiara Julia, per avermi aiutato con l'iscrizione e per avermi supportato moralmente.
2) Ringrazio la mia beta, Gea_Kristh, per aver corretto il mio lavoro.
3) Dedico questa storia al mio pesce rosso.
4) La sigla UR sta per Umani/o Rompiscatole, accompagnata da un numero: 1 è la figlia minore, di sei anni, 2 quella maggiore di
dodici, 3 la madre , 4 il padre.
Buona lettura.
Cap.1 : Umani Rompiscatole e maltrattamenti
Splashy fu svegliato violentemente.
Una terribile tempesta provocata dall' Umana Rompiscatole n.1 (in seguito abbreviata in UR1), che gioiva al massimo della felicità, si abbatteva su di lui.
Cominciò a nuotare da una parte all' altra della sua piccola dimora, nella speranza che l' UR1 si convincesse di averlo gettato nel panico e lo lasciasse in pace. Come se non avesse abbastanza problemi anche senza di lei.
In quelle ultime settimane si era convinto sempre di più di venire maltrattato; gli UM contravvenivano a molti degli articoli della CDPR (Carta dei Diritti dei Pesci Rossi):
-Il pesce rosso ha il diritto ad essere nutrito frequentemente. (Ogni tanto qualcuno si ricordava di lui e se ne usciva con un “Ha mangiato la bestia?”)
-Il pesce rosso ha il diritto a non venire tenuto fuori dall'acqua, per ovvi motivi. (La UM3, quando cambiava l'acqua dell' suo acquario, si curava di lasciarlo nell' aria fino allo stremo.
- Il pesce rosso ha il diritto a sonni tranquilli e a non essere disturbato da rumori molesti. (Meglio non parlare delle strimpellate che suonava l' UM2).
Si sarebbe lamentato con il magistrato ufficiale per la protezione della CDPR.
Fortunatamente presto avrebbe potuto tirare un sospiro di sollievo. Lo aspettava una rilassante vacanza.