Videogiochi > Assassin's Creed
Segui la storia  |       
Autore: Natalie95    30/07/2012    1 recensioni
Salve!Questa è la mia prima storia su Assassin' Creed...spero di ricevere qualche recensione,vorrei sapere cosa ne pensate!^^
La storia è ambientata in Assassin's Creed Brotherhood. La protagonista è Vanessa,una giovane ragazza nobile,che,per via di un matrimonio combinatodeve trasferirsi a Roma. Ma dietro il matrimonio c'è altro...
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Ezio Auditore, Niccolò Machiavelli, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                 Capitolo 5
 
Il mattino seguente Vanessa si alzò molto presto,quando il sole ancora nascondeva i suoi timidi raggi dietro la collina. Si preparò e controllò di aver preso qualche fiorino con sé,potevano servirle. Era entusiasta all’idea che la Volpe le avrebbe insegnato ad arrampicarsi e a combattere.
Uscita dal covo,vide Machiavelli accanto a due cavalli:<< Messer Machiavelli,buongiorno! >> disse la ragazza facendogli un cenno con la mano.
<< Madonna Vanessa,buon giorno anche a lei. Vedo che siete di buon umore... >>
<< Si,oggi mi sento in forma!Piuttosto,come mai siete qui?Mi accompagnerete voi dalla Volpe? >>
<< No,io vi ho preparato i cavalli. Voi andrete con lei. >> Machiavelli indicò un vicolo buio,da dove apparve una ragazza con la tenuta da adepto assassino. << Lei si chiama Diana,è una delle nostre reclute. Sarà lei ad accompagnarvi alla locanda della Volpe. >>
<< Piacere Vanessa,io mi chiamo Diana. Sarò al vostro servizio per tutta la giornata. >>disse la ragazza inchinandosi.
<< Vedo che conoscete il mio nome...sono davvero felice di conoscervi,Diana. La ringrazio Machiavelli. >>disse Vanessa salendo su un cavallo color terra.
<< Di nulla,mi raccomando allenatevi bene. >> disse Machiavelli allontanandosi.
<< Bene Diana,a te l’onore di accompagnarmi! >>
<< Come desidera... >>
Così le due ragazze cominciarono a cavalcare per i vicoli stretti di Roma:come al solito i poveri si gettavano persino sotto i cavalli pur di avere qualche fiorino. Vanessa così ne prese una manciata dal sacchetto e li gettò verso quella povera gente,che finalmente sembrava sorridere alla vista di quei pochi spiccioli.
<< Questa povera gente...soffre ogni giorno per colpa dei Borgia! >>disse Diana.
<< Già,anche quando sono giunta qui qualche giorni fa,la situazione era la stessa. >>
<< Ma io,come molti altri,sono convinta che questo scempio possa essere cambiato. Basterebbe spodestare i Borgia e risistemare tutta Roma e sono convinta che tutto il popolo sarebbe contento. >>
<< Quindi è per questo che ti sei unita alla confraternita? >>
<< Certamente!E voi,Vanessa,come mai siete capitata fra gli assassini? >>
<< Eh,è una lunga storia...ma Machiavelli vi ha parlato molto di me? >>
<< Si,abbastanza. Io provo una grande stima per quell’uomo,sa essere calmo in qualunque situazione. >>
<< Invece penso che sia troppo cinico e realista. Dovrebbe aprire la sua mente a nuove visioni,il mondo può essere rivoluzionato! >>
<< Già,su questo concordo con voi. Il mondo deve essere rivoluzionato. >>
<< Comunque,siamo quasi arrivati alla famosa locanda? >>chiese Vanessa fremendo.
<< Certamente,è a pochi passi da qui. >>
E infatti,dopo una lunga cavalcata,le due donne raggiunsero la taverna:sull’insegna posta fuori c’era scritto “la Volpe Addormentata”.
<< Nome strano per una taverna! >>notò Vanessa.
Diana aprì la porta e fece entrare la ragazza:subito notò un forte odore di vino e il rumore delle persone che giocavano d’azzardo pur di vincere qualcosa.
<< Bel posticino... >>disse Vanessa.
<< Vi piace madonna Vanessa? >> la voce che udì la ragazza era quella della Volpe,sbucata da una parte tetra e buia della locanda.
<< Salve Volpe!Si,questo è un posto davvero carino! >>
<< Sono contento che vi piaccia. Ora mando subito a chiamare Giovanni,scommetto che non vedete l’ora di cominciare il vostro addestramento. >>
<< Di sicuro!Diana,tu che farai? >>
<< Io resterò qui,non credo che abbiate bisogno di me... >>
<< Vi ringrazio di cuore per avermi accompagnato. Ci vediamo dopo! >>
Vanessa e la Volpe uscirono fuori e si sedettero su una panchina lì accanto. Fuori il sole splendeva luminoso e non sembrava che il tempo si sarebbe rovinato.
<< Ah!Adoro le giornate così belle!Quando mi trovavo ad Urbino,mi sedevo sotto al salice del mio giardino e leggevo un libro. >>disse Vanessa ricordando i momenti passati.
<< Avevate una vita tranquilla,vero?Mi dispiace che sia andata così... >>
<< Oh,questi sono gli imprevisti che il destino ci riserva. L’unica cosa positiva è che ho potuto conoscere Ezio,Machiavelli e voi... >>disse Vanessa sorridendo.
<< Mi piace la vostra positività. Sicuramente qualunque uomo vorrebbe stare con voi. >>
<< Si,ma alcuni uomini sono malvagi. Altri sanno essere buoni e gentili,proprio come voi e Ezio. >>
<< E Machiavelli? >>
<< Direi che non sia proprio un uomo “buono”...però combatte per una buona causa. >>
<< E voi combattereste al nostro fianco? >>
<< Certo!Altrimenti non sarei qui! >>
<< Bene,vedo che Giovanni è arrivato. Buona fortuna,Vanessa. >>
<< Anche a voi,Volpe! >>
Davanti a Vanessa arrivò un uomo sulla trentina,dagli occhi cerulei e i capelli e barba marroni.
<< Salve!Voi siete Vanessa,vero? >>
<< Si,sono proprio io!Voi siete il mio maestro personale! >>
<< Esatto!Ora cominciamo subito l’allenamento! >>
Giovanni condusse Vanessa accanto ad una parete,di media altezza. Le indicò i punti precisi dove doveva poggiare i piedi e le mani,affinché riuscisse a salire. Ci vollero molti tentativi prima che la ragazza riuscisse a salire perfettamente sul muro. La seconda tappa fu imparare ad arrampicarsi su pareti con insenature e pietre fuori posto;questo fu davvero difficile per la ragazza,visto che cadeva arrivata ad un certo punto. Giovanni le faceva dimostrazioni pratiche e,alla fine,Vanessa raggiunse la cima della parete. La terza tappa consisteva nel saltare da un tetto all’altro;per ciò ci volle un bel po’ di tempo,anche se la ragazza si allenava ad ogni ora del giorno. Infine,la quarta tappa,fu quella di imparare a combattere:Vanessa scoprì così di essere portata per i combattimenti a distanza,con pugnali da lancio e balestra. Aveva una mira precisa,e questo si dimostrò anche quando aveva colpito Angelo Borgia con il candelabro.
 
Una settimana dopo
 
<< Che settimana d’inferno! >>disse Vanessa asciugandosi il sudore con il panno datole da Giovanni.
<< Però hai fatto buoni progressi. Posso dire che sei pronta per diventare una ladra o un’assassina. >>
<< Già...sarà meglio che torni all’isola Tiberina,voglio sapere cosa ne penserà Ezio dei miei progressi. >>
Vanessa salutò calorosamente Giovanni e lo ringraziò di cuore. Poi salì sul cavallo e si diresse verso l’isola Tiberina.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: Natalie95