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Autore: niky999    30/07/2012    0 recensioni
Dal prologo: "Quando vide che stavo accorrendo in suo aiuto, improvvisamente fece un piccolo sorriso. Quando la vidi felice rimasi immobile. Non vedevo un sorriso da tanto tempo, e la bambina mi fece ricordare i magnifici momenti passati con la mia famiglia. Solo allora ero in grado di sorridere, ma non adesso. Provavo una sensazione strana vederla contenta, dal tanto tempo passato senza altre emozioni. Inoltre, il suo viso mi sembrava familiare. Quella neonata aveva qualcosa di speciale, ma cosa?"
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 LA RAGAZZA CHE LEGGEVA NEL PASSATO
Prologo


Delle gocce sfiorarono delicatamente il mio viso.

Mi sentivo triste, invidiosa, sola ...

Pian piano iniziò a piovere sempre più violentemente, mentre alcune lacrime si confondevano con la pioggia.

Mi era sempre piaciuto restare lì, a farmi bagnare dal "pianto degli angeli", perché la mia solitudine incominciava a sparire, lasciando poche tracce. Non mi sentivo l'unica a versare tristezza in un mondo di odio ed egoismo.
Sapevo che  in certi momenti, anche se ci si arrende al sentimento, non significa che si abbia perso una battaglia, anzi è stata appena vinta perché solo allora si capisce fino quanto siamo riusciti a resistere. Me lo ripetevo sino alla nausea, pur di far capire al mio cervello inutile che non dovevo abbattermi tanto.
Perché a me non era mai piaciuto abbandonarmi alle emozioni; mi sono sempre sentita forte e incapace di piangere, senza lasciare spazio alla realtà . Ma solo dopo questa vita, ho capito veramente che il sentimento e l'anima sono la stessa cosa. 
Già, la mia vita ... che dire. è sempre stata un fallimento. Da quando la mia famiglia è morta in un incdente d'auto, ho perso la speranza nella mia felicità, nella mia vita, nel mio animo, nel mio futuro, nella mia casa, in me stessa, in tutto. Non ci sono parole che possano descrivere il mio dolore affranto. Poi un giorno, una famiglia mi ha adottata solo per vincere uno stupido concorso. Non mi hanno mai voluta bene e compresa fino in fondo. MAI. Nessuno conosce veramente come me, il suo significato. Non hanno provato cosa significa non avere mai la felicità. La mia vita è distrutta per sempre. è inutile girarci intorno. Morirò infelice, ma soprattutto sola, senza che nessuno mi venga a trovare al cimitero, o che nessuno mi porti dei mazzi di fiori. La mia tomba e il mio animo rimarranno vuoti per sempre!
Dio ha voluto donarmi una vita triste e in solitudine ma non posso arrabbiarmi. Devo solo essergli grato di avermi donato almeno VITA. Chissà se anche il mio angelo custode, da lassù, sta piangendo con me, oppure è triste per me. Questo non lo so, non so nemmeno se c'è qualcuno al mio fianco come un angelo.
Sulla vita terrena, so solo di essere sola, come nessuno non lo è mai stato.
Dopo l'incidente, andavo ogni giorno al cimitero per trovare le uniche persone che mi abbiano fatta sentire sicura e protetta.
Ma sempre per colpa di quella famiglia bastarda, ora non posso più incontrarli ogni giorno, non posso più ascoltarli, non posso più sentirmi di nuovo realizzata fra le loro braccia.
Tirai due pugni sul muro subendo delle crepe, dalla tanta rabbia che aveva bisogno di sfogo.
Mi allontanai da quella casa e stavolta, lo avrei fatto per sempre.
Decisi di camminare sotto la pioggia, cercando invano un riparo.
Sapevo benissimo di avere fatto una scelta da bambini di sei anni, ma non resistevo più a stare in quella casa. Ogni volta che mi avvicinavo a loro, mi varcava il pensiero di ucciderli una volta per tutte, ma proprio per evitare ulteriori guai, mi dovevo allontanare da quell'incubo. Uno dei tanti che non hanno mai avuto risveglio.
Stavo camminando, ancora pensierosa, quando vidi un tombino. Mi avvicinai e vidi che sottostante, c'era una neonata che piangendo, mi fissava con sguardo inquietante, strano, raccapricciante. Mi voltai da quanto ero terrorizzata, poi capì che anche lei, come me, era stata abbandonata. Quando vide che stavo accorrendo in suo aiuto, improvvisamente fece un piccolo sorriso. Quando la vidi felice rimasi immobile.
Non vedevo un sorriso da tanto tempo, e la bambina mi fece ricordare i magnifici momenti passati con la mia famiglia.
Solo allora ero in grado di sorridere, ma non adesso. Provavo una sensazione strana vederla contenta, dal tanto tempo passato senza altre emozioni.
Poi mi decisi a tirarla fuori da lì.
Il tombino era stato fissato male, perciò riuscì facilmente a calarmi giù con delle pietra in sporgenza e ad afferrare la neonata. Infine tornai su, con un po' di fatica, tenendola fra le mie braccia.

Quando riuscì a raggiungere la parte superiore, vidi che si stava addormentando. Molto strano con tutto il baccano provocato dalla pioggia scrosciante.
Pensai che magari, si era sentita protetta tra le mie braccia, gli stessi sentimenti che provavo con i miei genitori.
La cullai un po', poi pensai che la cosa migliore sarebbe stata quella di tornare a casa. Ma solo per quella notte.
Dato che la porta di casa era chiusa a chiave, entrai dalla finestra di camera mia, se così si  poteva chiamare.
Il letto era molto scomodo, ma un'ottima dimora al posto che l'esterno. Poi c'era una scrivania con uno sgabello e nient'altro, nemmeno un tappeto. 
Richiusi la finestra dietro di me e la porta della stanza, poi mi infilai nelle lenzuola insieme alla neonata, che dormiva già da un po'.
Sentivo che quella bambina, avrebbe cambiato totalmente la mia vita.
Aveva qualcosa di speciale, che ancora non riuscivo a comprendere.
Ma presto, avrei capito tutto ....

ANGOLO AUTRICE

Cari lettori, ecco a voi il primo capitolo di una nuova storia drammatica! Parla appunto di una ragazza di diciassette anni, di nome Kate, completamente SOLA. Un giorno però, trova questa neonata, che ha qualcosa di speciale. Chi sarà quella bambina? Questo lo scoprirete alcuni capitoli più avanti! Spero sia stato di vostro gradimento, inoltre ringrazio chi recensice le mie storie, e dedico questo capitolo a jawaad_babi, una mia fonte di ispirazione per questa storia. Ciao a tutti, ci vediamo al prossimo capitolo!!

 


 

  
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