Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: sheneedslove    31/07/2012    4 recensioni
Ormai avevano capito come funzionava il gioco.Uno ad uno sarebbero morti l'unica domanda che tutti si posero silenziosamente era ''Chi sarà il prossimo?''
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
If you're scared,would you see me?

 
-Serve una mano?-Chiese Harry vedendo Annie in difficoltà con la valigia.
 
-Faccio da sola.-Rispose irritata la ragazza dai lunghi capelli biondi mentre cercava di caricare la valigia troppo pesante per le sue esili braccia.Annie era una ragazza testarda,odiava ricevere l'aiuto degli altri: la faceva sentire debole e incapace di cavarsela da sola.
 
Ti aiuto io.-Intervenne Liam spingendo la valigia con agilità nel porta bagagli.
 
-Grazie.-Annie sorrise e si scostò dalla fronte una ciocca di capelli sistemandola dietro l'orecchio.L'aiuto di Liam  era l'unico ben accetto.Liam aveva una cotta per Annie  fin dalle elementari ma lei si accorse di lui solo al liceo. Nonostante si piacessero lei era troppo riservata e orgogliosa mentre lui semplicemente troppo timido per farsi avanti.
 
Figurati.-Liam ricambiò il sorriso e i due rimasero a guardarsi per qualche secondo.
-Piccioncini avete finito di mangiarvi con gli occhi? Vorrei partire se non vi dispiace.-Intervenne Harry appoggiato alla macchina con le braccia incrociate al petto.
Liam distolse lo sguardo da Annie ed Annie lanciò un occhiataccia ad Harry che sorrise con aria spavalda.Tra Harry ed Annie non correva buon sangue.Qualsiasi cosa uno dei due dicesse l'altro cercava di controbbattere e se c'era un modo per far indispettire l'altro di sicuro veniva colto al volo.
 
-Cerca di non correre come fai di solito.-Disse Annie affacciandosi con la testa tra i due sedili anteriori.
 
-Quando avrai la patente guiderai a modo tuoi,io guido a modo mio.-Rispose il riccio spingendo l'accelleratore.La bionda perse l'equilibrio e ricadde indietro sbattendo la schiena sul sedile posteriore.
 
2h later.
 
Liam sfiorò con le dita la guancia di Annie che dormiva rannicchiata nei sedili posteriori e quel leggero contatto bastò per farle aprire gli occhi.
-Siamo arrivati.-Disse Liam sorridendo e la ragazza ancora assonnata scese dalla macchina stiracchiandosi.
 
-Ecco la tua valigia.-Disse Harry buttandola con poca delicatezza davanti ai piedi della bionda.
 
-Gentile come al solito.-Sentenziò Annie prendendo la valigia per il manico estraibile.
 
-Annie!-Una raggazza con i capelli castani corti e con un fisico slanciato si tuffò tra le braccia di Annie che a sua volta la strise a se e si fece riempire di baci.
 
-Ciao ragazzi.-La ragazza salutò Harry e Liam  meno calorosamente ma ancora entusiasta.
 
-Ciao Maria.Come stai?-Disse Liam con la sua solita cortesia.
 
-Alla grande ora che ci siamo tutti.Gli altri sono già arrivati.-Disse Maria strappando la valigia dalle mani di Annie  portandola verso casa a passo svelto.
 
Non appena Harry e Liam misero piede dentro casa furono assaliti da Niall,Zayn e Louis gli altri tre maschi del gruppo.
 
-I soliti maschi! Passano gli anni eppure rimangono sempre ragazzini.-Disse una ragazza con i capelli neri corvino raccolti in una coda alta,un fisico fin troppo asciutto e un seno fin troppo prorompente.
 
-Ciao Jessica.-La salutò Annie senza troppo entusiasmo.Jessica di certo non era la più amata del gruppo ma ormai tutti gli si erano affezionati nonostante il suo caratteraccio.
 
Niall,Zayn,Louis,Liam,Harry,Jessica,Maria ed Annie erano amici dalle elementari e nonostante piccoli litigi erano sempre rimasti uniti. Quell'estate avevano deciso di passarla insieme nella casa in campagnia di Maria.
 
----
-Mi potresti passare il sale?-Chise Annie a Liam che era seduto affianco a lei ma Harry lo precedette e glielo allungò con la mano continuando a mangiare.
 
-Non ho chiesto a te.-Disse Annie strappandoglielo dalle mani.
 
-Anche quando faccio il gentile te la devi prendere?-Disse Harry irritato.
 
-L'ultima volta che hai fatto il gentile e ho abbassato la guardia mi hai rovesciato il tuo pranzo addosso facendo finta d'inciampare sui piedi di Louis.
 
Tutti risero e Niall sputò l'acqua che stava bevendo in faccia a Zayn che era seduto di fronte a lui e si asciugò con il tovaglioso con faccia schifata.
 
-Non c'è proprio niente da ridere.-Disse Annie.
 
-Invece si.-La contraddì Harry.
 
-Un giorno di questi ti spacco la faccia!.-Annie si alzò dal tavolo con aria minacciosa ed Harry continuò a ridere.
 
-Tu che spacchi la faccia a me? Ma fammi il piacere.
 
-State sempre a litigare voi due, cosi finirete per rovinarvi le vacanze.-Disse Maria.
 
-Infatti è meglio che me ne torni a casa domani.-Disse Harry.
-Tu non vai proprio da nessuna parte! Ma guardatevi,sembrate due ragazzini.- Maria alzò il tono di voce.
 
-Me ne vado a dormire che è meglio-Annie lasciò il salone e salì al piano superiore sparendo dalla vista degli altri.
---
3.00 am
 
Un urlo agghiacciante fece sobbalzare tutti dal letto.Liam si presentò in salone con una lampada in mano,Harry con un vaso di vetro,Niall con una scarpa,Louis con una stampella,Zayn con una bottiglietta si balsamo per capelli e le ragazza a mani vuote.
 
-Che succede? Chiese Niall.Il panico gli si leggeva negli occhi.
 
-Dov'è Jessica?-Chiese Annie notando per prima l'assenza dell'amica.
 
-Cazzo..-Disse Maria con lo sguardo fisso nel vuoto.
 
-Che c'è?-Chiese Harry.
 
-Non è possibile.-Mormorò Maria.
 
-Maria che diamine sta succedendo?-Urlò Harry.
 
-E' solo una leggenda,non è possibile.
 
-Che leggenda? Maria parla!-La incalzò Harry impaziente.
 
-Nonna quand'ero piccola mi raccontava sempre che in questa casa avvennero morti inspiegabili.Proprio per questo l'abbiamo comprata per due soldi.Nessuno la voleva ma i miei non credono a queste stronzate e neanche io perciò sicuramente Jessica ci starà facendo uno dei suoi soliti scherzi.
 
-Dici che è uno scherzo?-Disse Niall con voce rotta dalla paura.
 
-Sicuramente,tra poco Jessica uscirà fuori e ne rideremo insieme.
 
Annuirono tutti ma nessuno ne era davvero convinto.Le ore passavano e di Jessica non c'era neanche l'ombra.
 
-Che facciamo?-Disse Niall facendo avanti e indietro per il salone.
 
-Dobbiamo cercarla.Non siamo sicuri che sia uno scherzo.-Disse Annie uscendo in giardino seguita dagli altri.
 
-Jessica!-Urlò Maria ed una decina di altri  'Jessica' riecheggiarono nell'aria ma nessuno ricevette risposta.
 
Un altro urlo gelò a tutti il sangue nelle vene e stavolta da chi provenisse era ben chiaro. Maria era inginocchiata alle radici di un albero con in mano la maglietta bianca di Jessica macchiata di sangue.Le urla e il pianto di Maria sembravano interminabili ma nessuno ebbe il coraggio di avvicinarsi.Sembravano tutti pietrificati.Quella che doveva essere una rilassante vacanza si stava trasformando in un incubo.
 
Finalmente Zayn riuscì ad avvicinarsi a Maria facendola alzare e la tenne stretta facendosi bagnare la maglietta di lacrime amare.
 
-Dobbiamo andarcene da qui o faremo la stessa fine di Jessica-Disse Louis salendo in macchina.Provò più volte a mettere in moto senza successo.
 
-Dannazione!-Urlò sbattendo il pugno sul manubrio.
 
-Neanche la mia funziona.-Disse Harry provando e riprovando ancora ad accenderla.
 
-Dobbiamo stare calmi ok? Adesso rientriamo,perlustriamo tutta la casa,ci chiudiamo dentro e chiamiamo la polizia.-Disse Louis tentando di mantenere la calma ma continuava a guardare la maglietta insanguinata che Maria teneva in mano.
 
-Calmi? Come cazzo facciamo a stare calmi!-Urlò Annie.La ragazza si accasciò per terra coprendosi con le mani il viso bagnato dalle lacrime.
 
Liam fece alzare Annie come poco prima aveva fatto Zayn con Maria ma entrambe continuavano ad urlare,imprecare e tenere tra le braccia quella canottiera una volta completamente bianca.

 
Rientrarono tutti in casa guardandosi bene le spalle prima di  chiudere la porta.
-Iniziamo a perlustrare la casa,dobbiamo assicurarci di essere al sicuro qui dentro.-Disse Louis prendendo il controllo della situazione.-Dividiamoci in gruppi cosi faremo più velocemente.-Aggiunse.
 
-Non credo sia una buona idea,dobbiamo rimanere uniti.-Intervenne Liam.
 
-Facciamo a votazione allora.-Disse Louis un pò scocciato.-Chi vota per rimanere uniti?
Dopo qualche secondo di sguardi Annie alzò la mano seguita da Niall,da Maria e da Harry.
 
-Bene direi che avete deciso.Rimarremo uniti,fifoni.-Disse Louis sbuffando.
 
Annie prese la mano di Maria ed iniziarono a salire le scale con cautela guidati da Louis e Liam mentre Zayn e Niall chiudevano la fila.
 
-Voi restate qui,entro io a controllare.-Disse Louis aprendo piano la porta della camera dei genitori di Maria.
 
-Non c'è nessuno.-Constatò  accendendo la luce e tutti tirarono un rumoroso sospiro di sollievo.
 
-Andiamo a controllare in cantina.-Disse Maria e Louis annuì.
 
La luce si spense e tutti emisero urli striduli ma quello di Maria era un urlo di disperazione,sembrava lottare contro qualcosa ed Annie tentò di tenerla per la mano ma gli fu strappata via.
 
Poi calò il silenzio.
 
Liam fece luce con il telefono e riuscì ad intravedere una candela poggiata sul comodino accanto al letto matrimoniale.Zayn tirò fuori dalla tasca il suò accendino bianco accendendo la candela che con luce fioca permise di vedere meglio nell'oscurità della casa.
 
-Maria è scomparsa,qualcosa l'ha strappata via da me.Dobbiamo andarcene da qui,dobbiamo andarcene ora!-La voce di Annie era acuta e tutto il suo corpo tremava come una foglia.Guardarla metteva paura,sembrava in preda ad un attacco di epilessia.
 
-Anche Niall è scomparso.-Disse Liam portandosi le mani alla testa tirando con le dita i suoi capelli come se li volesse strappare per la disperazione ed i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi ma respirò profondamente ricacciando dentro le lacrime.

Ormai avevano capito come funzionava il gioco.Uno ad uno sarebbero morti l'unica domanda che tutti si posero silenziosamente era ''Chi sarà il prossimo?''

 
-Andiamocene di qui.-Disse Louis tenendo con una mano la candela per farsi strada.
 
-Le macchine non funzionano dove credi di andare?-Disse Harry.
 
-Ce ne andiamo a piedi,anche la strada è più sicura di questa casa maledetta.Ora prendetevi per mano e usciamo di qui.-Rispose Louis continuando a procedere velocemente nonostante la poca visibilità che la candela permetteva di avere.
Arrivati in salone la luce si riaccese improvvisamente e un urlo smorzato uscì dalle bocche di tutti.
 
-Si sta divertendo da matti questo stronzo a farci impazzire.-Disse Louis ringhiando a denti stretti.
 
-Fatti vedere se hai coraggio!-Iniziò ad urlare Harry.-Fatti vedere!-Urlò ancora più forte ma non successe niente.-Fanculo!-Disse abbassando la voce.
 
-Non voglio rimanere un secondo di più in questa casa.-Disse Annie catapultandosi sulla porta.
 
Liam,Louis,Zayn ed Harry la seguirono senza esitare e si ritrovarono a camminare senza meta per la strada.
-Direi di fermarci,siamo abbastanza lontani ormai.Ce ne siamo andati che era ancora buio e adesso è passata l'alba.-Disse Louis.
 
-Fermarci dove?-Chiese Harry.
 
-Inoltriamoci nel bosco,di certo non possiamo sederci in mezzo alla strada.
 
-Voi riposate,io vado a cercare qualcosa da mangiare lungo la strada.-Disse Zayn.
 
-Non ti lasciamo solo Zayn-Rispose Louis.
 
-Non allontanatevi,se vedo che non c'è niente torno indietro.
 
-Vengo con te allora.Voi andate,sedetevi sotto il primo albero che trovate e cercate di dormire un pò ma soprattutto tenete il telefono a portata di mano.-Disse Louis e noi annuimmo sedendoci con la schiena appoggiata al tronco di un albero.
 
Annie si addormentò sulla spalla di Liam che invece non riusciva a chiudere occhio e neanche Harry.
 
Liam scostò la ciocca ribelle di capelli dalla fronte di Annie sistemandogliela dietro l'orecchio e le accarezzo la guancia dandogli un leggero bacio sulla fronte.
 
-Gli piaci sai?-Disse Harry guardando la scena.
 
-Come?-Rispose Liam distogliendo lo sguardo da Annie per concentrare la sua attenzione su Harry.
 
-Ad Annie..gli piaci.-Ripetè Harry.
 
-Te l'ha detto lei?
 
-Non ce n'è stato bisogno,si vede lontano un miglio.Dovresti smetterla di essere così timido e farti avanti.-Disse Harry con aria esperta.
 
-Forse quando tutta questa storia sarà finita.-Rispose Liam per poi rimanere in silenzio ad accarezzare i morbidi capelli della ragazza.
 
Quando Annie si svegliò il sole era già alto.Si alzò in piedi sgranchiendosi i muscoli e cercando Liam con lo sguardo ma trovò solo Harry sdraiaito sotto l'albero ancora immerso nel suo sonno profondo.
 
-Harry.-lo scosse per un braccio ma non si svegliò.Per un attimo pensò fosse morto ma poi vide il suo petto gonfiarsi e sgonfiarsi.
 
-Harry!.-Ripetè alzando la voce.Il riccio rispose con un mugugno.
 
-Liam non c'è e gli altri non si sono ancora fatti vivi.-A quelle parole il ragazzo sembrò rianimarsi e scattò in piedi.
 
-Come Liam non c'è? Era ancora qui prima che mi addormentassi.-Disse Harry con la voce ancora roca per il sonno.
 
-Sarà andato a cercare gli altri.Prova a chiamarlo sul cellulare.-Propose Annie.
Harry annuì tirando fuori il suo telefono e iniziò a spostarsi a destra e a sinistra.
 
-Maledizione!-ringhiò Harry scaraventando il telefono a terra per poi raccoglierlo e pregare  che funzionasse ancora.
 
-Non c'è campo?-Chiese Annie.
 
-Niente,neanche una tacca.
 
-Non possiamo starcene qui a girarci i pollici.Se fossero in pericolo?-Disse la ragazza cercando di non far trasparire troppo la sua preoccupazione per Liam.
 
-Non possiamo muoverci,non sappiamo dove andare e se tornassero non ci troverebbero.-Annie annuì a malincuore e si risedette a gambe incrociate sotto l'albero strappando con le dita i ciuffi d'erba ai suoi piedi.
 
Un urlo squarciò il silenzio del bosco.Era la voce di Liam.
 
Annie corse verso l'interno del bosco dove gli alberi si facevano più fitti seguita a ruota da Harry che cercava di non perderla di vista.
 
''Liam.Devo salvare Liam'' Annie continuava a ripetere quelle parole nella sua testa mentre correva verso la voce.
 
''Liam.Devo salvare Liam.Devo dirgli che lo amo''. Ricacciò dentro le lacrime correndo ancora più veloce.
 
La ragazza inciampò cascando faccia a terra ed Harry le fu vicino in un attimo.
 
-Sto bene,continua a correre!-Disse Annie alzandosi a fatica facendo leva sulla spalla di Harry.La bionda fece una smorfia di dolore non appena poggiò il piede destro a terra.
 
-Tu non stai bene,devi riposarti un attimo.-Harry la costrinse a mettersi seduta e diede un occhiata alla sua caviglia con fare esperto.
 
-Deve essersi slogata.-Constatò dall'urlo  che cacciò  la ragazza non appena la sfiorò.
 
-Devi andarlo a cercare Harry,devi salvarlo.
 
-Io non ti lascio qui da sola.-Rispose irremovibile.
 
-Devi! Non possiamo lasciarlo morire così.-Annie era sul punto di piangere ed Harry su quello di cedere ma entrambi si trattenerono.
 
-Se lo ha catturato è già morto.Dobbiamo pensare alla nostra vita ora.-Rispose Harry in tono grave.
 
- No! Sei un egoista.-Urlò Annie guardandolo quasi schifata.
 
-E' morto Annie,lo capisci che è morto? Mi dispiace per il tuo piccolo cuoricino infranto ma ora devi solo pensare a salvarti.
 
-E' morto..-Sussurrò  Annie guardando verso un punto fisso in lontananza con la vista offuscata dalle lacrime.
 
-E' morto!-Un urlo disperato uscì dalla bocca aperta della ragazza che iniziò a singhiozzare accasciandosi per terra.-Ci prenderà Harry! Lo vedi cosa ci sta facendo? Ci prende uno alla volta,non possiamo sfuggirgli!-Il ragazzo la guardò turbato e la prese tra le braccia lasciandola piangere sul suo petto.Avrebbe voluto confortarla ma non appena aprì la bocca non ne uscì niente.Tutto quello che diceva era vero.Non potevano sfuggirgli.

 
 
La notte calò e il silenzio del bosco era diventato quasi insopportabile alle orecchie dei due ragazzi.Entrambi sapevano che da un momento all'altro sarebbe arrivata la loro fine,esattamente come per tutti gli altri.Non avevano via di fuga,per quanto potevano allontanarsi lui gli avrebbe trovati.

Liam era morto,Maria era morta,erano morti tutti tranne Harry e tra poco sarebbe morto anche lui,sarebbe morta anche lei.Annie pensò alla sua vita e fu sommersa dai rimpianti.Troppe parole non dette,troppe giornate buttate al vento e troppe cose date per scontate.

 
-Stai tremando.-Harry si strinse ad Annie e fece il possibile per riscaldarla sfregando le sue mani sulle sue braccia e sulla schiena.
 
-Grazie,ma non credo che sia per il freddo.-Ammise la ragazza ed Harry smise di sfregare le sue mani sul suo cropo limitandosi ad abbracciarla.
 
-Credi sia un uomo?-Chiese Annie appoggiando la testa sulla spalla di Harry.
 
-L'assassino.Credi sia un uomo o una qualche sottospecie di mostro?
 
-Chiunque possa uccidere delle persone senza un motivo non può essere considerato un essere umano.-Rispose il ragazzo con voce profonda.
 
-Chissà perchè non siamo mai riusciti ad andare d'accordo.-Disse Annie giocando con le dita di Harry.
 
-Perché io sono sempre stato insopportabilmente irritante nei tuoi confronti.
 
-Si,credo che sia per quello.
 
-E' che mi sembrava l'unico modo per attirare la tua attenzione.-Ammise Harry facendo guizzare il suo sguardo altrove.
 
- Aspetta, fammi capire meglio.Tu mi hai assillato con i tuoi scherzi cretini per tutti questi anni solo per attirare la mia attenzione?-Disse Annie quasi sconcertata ed Harry si limitò ad annuire arrossendo.
 
-Non credo sia stata una buona mossa.-Annie accennò un sorrisò e poggiò di nuovo la sua testa sulla spalla di Harry.
 
-Cosa faremo ora? Rimarremo qui finchè non verrà a ucciderci?-Chiese Annie cambiando argomento.
 
-Detto cosi sembra abbastanza stupido ma che altro vuoi fare?
 
-Tornare sulla strada sarebbe un idea.-Propose la ragazza alzandosi.
 
Dopo ore di silenzio ci fù un fruscio tra le foglie che fece sobbalzare i due ragazzi.
 
-Hai sentito?-Annie si avvinghiò al braccio di Harry che si mise avanti a lei come per farle da scudo con il proprio corpo.
 
Un ombra avanzava nel buio della foresta.Harry ed Annie rimaserò pietrificati a quella vista stringendosi l'un l'altro.
 
Harry iniziò ad indietreggiare tenendo Annie per mano.
 
-Scappa!-Urlò il Harry trascinando la Annie con sè che però correva a fatica.La caviglia era ancora ridotta male e dopo qualche passo si sedette a terra dolorante.L'ombra era sparita dalla loro vista ma li stava osservando,lo sapevano,sentivano la sua presenza anche se non riuscivano a vederla.
 
-Annie alzati!-Gridò Harry.
 
-Non ce la faccio,scappa!-Harry non le diede retta.La prese in braccio e se la caricò sulle spalle.
 
-Reggiti!-Harry iniziò a correre ma dopo qualche metro iniziò a rallentare fino quasi a fermarsi ma la vista della strada gli diede nuova energia e continuò fino ad arrivare con la milza dolorante sul ciglio della strada.
 
-C'è una macchina!-Annie si rimise in piedi e sventolò le braccia in direzione della macchina che si fermò riempiendoli di speranza.Forse potevano ancora salvarsi.
 
Gli sportelli della macchina si spalancarano.Harry ed Annie si guardarono interrogativi.
 
Maria,Jessica,Niall,Zayn e Liam erano dentro la macchina con un sorriso soddisfatto stampato sul viso.
Inizialmente Harry ed Annie non reagirono rimasero immobili prima a fissare gli amici creduti morti nella macchina e poi l'un l'altro.
 
-Quanto siete creduloni!.-Disse Niall continuando a ridere.
 
-E' stata stupenda la faccia che ha fatto Annie quando ha creduto che Liam fosse morto.-Disse Jessica beccandosi un occhiatacchia da Liam.
 
-Perchè quando Jessica ha staccato la corrente ed Harry ha iniziato a urlare come una femminuccia?-Disse Zayn con le lacrime a gli occhi per le risate.
 
Harry ed Annie fecero due più due e si tuffarono su di loro insultandoli pesantemente.
-Bastardi! Vi parono scherzi da fare questi?-Disse infine Annie dopo aver sbollito un pò di rabbia tirando cazzotti alla spalla di Niall mentre continuava a ridere.
 
-Ci è sembrato l'unico modo per farvi iniziare ad andare d'accordo.-Disse Maria.
 
-No aspetta.-Intervenne Harry.-Voi ci avete fatto morire di paura con questo cazzo di scherzo solo per farci andare d'accordo?-Sembrava incredulo.
 
-Esattamente.-Una figura mediamente alta e snella completamente vestita di nero da capo a piedi con la testa coperta da un passamontagnia sbucò alle spalle di Harry.
 
La figura si tolse il passamontagna e si sistemò i capelli con la mano.
 
-Louis! Eri tu l'ombra nel bosco?-Harry rimase a bocca aperta.Tutto era stato organizzato alla perfezione,davvero difficile da credere per loro che fosse stato tutto uno stupido scherzo.
 
-Siamo riusciti almeno nel nostro intento?-Chiese Maria.
 
Harry ed Annie si scambiarono uno sguardo d'intesa ed annuirono sorridendo.

 
-Posso parlarti un attimo?-Chiese Annie guardando verso Liam.
 
-Certo.-In un attimo fu fuori dalla macchina.
 
-Non qui.-Disse Annie guardandosi intorno.Aveva gli occhi di tutti puntati su di lei.Prese la mano di Liam e si allontanarono dalle orecchie indiscrete.
 
-Ecco vedi Liam.-Iniziò Annie guardandosi i piedi imbarazzata.-Questo scherzo non è servito solo a farmi avvicinare ad Harry.Quando ho creduto che fossi morto io..ho sentito una parte di me andare in mille pezzi.Ho rimpiato tutte quelle volte in cui ho negato i miei sentimenti,in cui non ho seguito il mio cuore ma solo il mio orgoglio.Il fatto è che io sono fatta cosi Liam,io respingo le persona.Non mi piace dipendere da qualcun altro ma non posso vivere così.Io ti..-Il monologo di Annie fu interrotto dalle labbra di Liam che premettero sulle sue.
 
-Ti amo.-Sussurrò Annie all'orecchio di Liam.
 
-Credevo che questo momento non sarebbe mai arrivato.-Rispose Liam lasciando dei piccoli baci sul collo di Annie.-Ti amo.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sheneedslove