Immerso tra le lenzuola, con il viso nel cuscino.
Impregnati del tuo profumo, dei miei ricordi, del nostro amore.
Apro gli occhi ad un raggio di sole.
Allungo la mano e tu non ci sei.
Apro piano gli occhi, la tua assenza si sente, come mai.
Te ne sei andato ieri sera, lasciandomi qui da solo.
-“Non possiamo andare avanti così Harry.”
E’ così che mi hai detto addio.
Hai dimenticato davvero tutto, Louis?
Sei riuscito a dimenticare i baci rubati prima di entrare nell’ufficio dei menager?
Sei riuscito a dimenticare i sussurri durante le interviste, i sorrisi, gli incroci di sguardi?
Sei riuscito a dimenticare i morsi, i baci, i sussurri, i gemiti strozzati, il sesso, la nostra pelle a contatto, i nostri corpi uniti?
Hai dimenticato davvero, amore mio?
Scende una lacrima mentre piano sfioro le lenzuola con i polpastrelli, ricordando che solamente il mattino prima tu eri lì, mentre a tua insaputa mi beavo della tua bellezza.
Dove sei ora Louis?
Dove sono le promesse, la forza del nostro amore?
Dove sono i giuramenti e i ‘Noi siamo il per sempre’?
Dove sei dannato ragazzo che ora mi sta facendo singhiozzare con il viso affondato completamente nel cuscino, abbandonato ad un dolore insopportabile, troppo forte per sopravvivere ancora.
Singhiozzi, dolore, mancanza.. io sento solo questo da quando non ci sei.
Bugie, solo bugie.
Dove sei ora che ho bisogno di te?
L’amore fa male.
No, l’amore non fa male. E’ l’assenza di esso che uccide.
E ora posso capirlo, Louis.
Posso sentire la tua assenza.
Un urlo di dolore soffocato nel cuscino mentre ancora singhiozzo, piango.
Mi stai distruggendo, non mi vedi?
Voglio urlare, Louis.
Urlare che ti amo al mondo intero.
Fanculo tutti, io voglio te.
E voglio strillarlo quanto noi ci stiamo amando.
Fanculo anche i morsi e le lenzuola strette tra le mani per controllare i gemiti, mentre io volevo solo urlare.
Urlare perché ero felice.
Ero con te.
Mi bastava questo.
Ma guardami adesso.
Sono distrutto, tu mi hai distrutto.
Hai preso tutto e sei scappato, lasciando il nostro amore al buio.
Dov’è la luce dei tuoi sorrisi Louis, dov’è?
Si apre la porta della stanza ma io non bado a niente, sono perso tra il mio dolore e i miei urli contro il cuscino.
Frasi sconnesse, richieste inascoltate.
‘Ti prego..’ ‘ti amo..’ ‘ritorna..’
Una cantilena divenuta urli di dolore.
Singhiozzi, bagno il cuscino, la guance, le lenzuola.
Mi bagni il cuore Louis.
Sta sanguinando, non lo vedi?
Sta sputando sangue solo perché te en sei andando sbattendo la porta, senza che io potessi fermarti, senza che il nostro amore potesse vincere.
Te ne sei andato e mi hai lasciato qui.
‘Vaffanculo.’
Un altro urlo miscelato al pianto, soffocato nel cuscino.
Un peso sul mio corpo, mi abbracci alle spalle baciandomi piano i capelli.
-“Ti amo, scusami..”
mi sussurri e io sorrido.
Non sposto il viso da lì, voglio sentirti ancora addosso per un po’.
-“Amore mio”
Un altro sussurro e il mio cuore sorride, e sorrido anch’io mentre mi accarezzi piano i capelli.
Scivoli al mio fianco e sento i tuoi occhi addosso, mentre piano mi baci ogni singolo centimetro di pelle che si intravede dal cuscino.
Sorrido ancora e sposto leggermente il viso, mostrandoti un occhio rosso e gonfio, ricolmo di lacrime.
E tu vedi anche lui, quel sorrisino acceso che riesco ad avere solo se ci sei tu accanto a me.
-“Non piangere amore mio”
Tomlinson smettila di sussurrare e chiamarmi ‘amore mio’ o potrei morire, piccolo.
Smettila di guardarmi con quegli occhi e piano mi baci le palpebre che lentamente chiudo per sentire i tuoi baci.
Smettila di spostarmi il viso e baciarmi dolcemente.
Così non potrò mai dimenticarmi di te.
Smettila di abbracciarmi così stretto a te.
Smettila di farmi così bene, amore mio.
Ti stacci dal bacio e sorridendo mi guardi negli occhi.
Poggi la fronte sulla mia.
-“Voglio dirlo a tutti..”
Mi sussurri sulle labbra, sorridendo.
Io ti guardo sgranando di poco gli occhi e poi sorrido.
Hai mai visto un sorriso più radioso di questo, amore mio?
Fanculo l’insana idea di volerti dimenticare.
Io ti voglio, voglio te.
E fanculo se il resto del mondo non capirà.
Io voglio urlarlo comunque al mondo ciò che provo.
E fanculo anche a chi non crede in noi, piccolo.
Noi siamo il per sempre.