Tutto era perfetto, scuola finita, nessun debito e tre mesi interi di totale libertà, fino a quando non entrò mia madre in camera.

- Da metà luglio prenderai ripetizioni di latino per rinforzo –

La mia faccia da solare e felice, divenne spenta e cupa. Non potevo credere a quello che avevo sentito, non poteva essere.

- C-cosa?! – risposi sconvolta.

- Si, ti serviranno tanto! – rispose mia madre seguita da un sorriso.
- Vedrai, ti aiuteranno un sacco per il prossimo anno – continuò dandomi un bacio sulla fronte e uscendo dalla camera.

La mia espressione rimase ferma, passiva.
Ero arrabbiata, molto, ma non volevo rovinare il primo giorno di mare, o no che non volevo! Mi alzai dal letto, sulla quale avevo assunto uno sguardo ‘maligno’ e mi diressi al bagno per finirmi di vestire, cercando di non pensarci.

Scesi le scale e andai a fare colazione, dove trovai mio fratello Liam seduto sul tavolo con in mano il cellulare.

- Buongiorno – dissi fingendo un sorriso.

- Buongiorno, che succede? – ecco dovete sapere che Liam capisce subito dallo sguardo, lo stato d’umore della gente, specialmente il mio.

- Mamma mi ha preso le lezioni di rinforzo a luglio! – dissi sbattendo il latte sul tavolo.

- Ah brutta cosa, anche a me lo ha fatto l’anno scorso –

- Non la sopporto, poteva almeno avvertirmi! – dissi ingoiando un pezzo di biscotto.
- Tu invece, come stai? – continuai.

- Tutto bene.. – rispose continuando a fissare il telefono.

- Non ti ha ancora risposto vero? –

- Eh? Ma tu che ne sai?! –

- Sono tua sorella! E tranquillo, risponderà se gli interessi, sennò fa nulla ne troverai un’altra –

- Ah grazie sempre positiva è! –

- Sempre! – dissi facendo la linguaccia e raggiungendo la mia camera.

Ieri sera Liam è uscito con una ragazza di nome Danielle. Gli è sempre interessata, ma mai ha avuto il coraggio di chiedergli di uscire, fino a quando io non lo ‘ spinsi ‘ addosso a lei.
Sarei felice se uscissero insieme, lui è molto preso, e poi, sarebbero una bella coppia!

Alle nove in punto sarebbe arrivata Jesy, la mia migliore amica, e saremmo dovute andare al mare.
Mi preparai in fretta, era tardi. Presi costume e vestiti e mi rinchiusi in bagno fino alle 8.55 dove uscii per darmi l’ultimo ritocco e chiudere la borsa.

Nine o’clock, il campanello suonò.

- Ciao Liam! –

- Ei Jesy! –

Con scatto felino mi precipitai sulle scale ed arrivai giù in un secondo.

- Jade! – disse Jesy salutandomi.

- Jesy! – risposi dandogli un bacio.

- Andiamo! –

Detto questo salutammo Liam e ci avviammo per una lunga camminata, ci avremmo messo un’ora.

Dovevamo prendere la metro e poi due autobus, ce l’avremmo fatta, o almeno speravo. Dopo un’ora di sofferenza nei servizi pubblici, scendemmo dall’ultimo autobus che ci portò proprio davanti alla spiaggia libera.

- Eccoci qua! Ce l’abbiamo fatta! – dissi con tono da campionessa.

- Entriamo su, ho caldo! – continuò Jesy.

Scendemmo la ripida discesa di sabbia e raggiugemmo la sabbia, diamine quanto scottava! Preparammo tutto, teli da mare e tutto l’occorrente, ci togliemmo i vestiti, eravamo pronte per tuffarci in acqua. Pronta più che mai chiusi la borsa, ma proprio nel momento in cui mi stavo alzando, un ammasso di peso mi si buttò sulla schiena, Harry.