Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: SheLovesJDB    31/07/2012    2 recensioni
E' partito tutto per caso, anzi più che per caso direi e sottolineerei per sfortuna. Sfortuna che poi è diventata fortuna.
"Ho annunciato Justin come il mio migliore amico, ma per conto mio potrebbe, anzi vorrei che fosse, qualcosa di più."
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

La festa finì, ma io decisi di fermarmi ancora un po' da Justin visto che non avevo ancora voglia di andare a casa.
Casa sua era vuota, tutti ormai già se n'erano andati. Eravamo solo io e lui.

«Andiamo su in camera?» mi disse.
«certo, almeno mi posso togliere questi tacchi haha» gli risposi, mentre pensavo al dolore che avevo ai piedi dopo tutto quel ballare.

Mi girai per prendere la borsa, e appena mi rigirai vidi Justin correre per le scale.

«Ah dimenticavo, chi arriva ultimo resta chiuso fuori!» corse su mentre riempiva la casa di rosate.
«non vale, scemo!» mi tolsi i tacchi ed iniziai a correre su di sopra, speranzosa di poterlo raggiungere, ma non fu così.

«Justin, aprimi la porta dai!» gli urlavo mentre bussavo.
«mh, fammici pensare» questa era la sua risposta.

Quanto era idiota quel ragazzo? Eppure era anche per quello che lo am.. che gli volevo bene.
A che stavo pensando? Lasciamo perdere.
Finalmente la porta si aprì, ed entrai di scatto.

«Con molta calma ce l'hai fatta ad aprirmi, eh? Ora avrai la mia vendetta»
Iniziai a rincorrerlo per tutta la camera, poi per tutta la casa e alla fine si nascose in bagno.

«Tanto non mi muovo da qui ahaha» mi urlò da dentro il bagno, mentre io ero lì che aspettavo che mi aprisse quella porta.
«Troverò il modo di entrare, Bieber»
«Ti aspetto»

Non avevo la minima idea di come riuscire ad entrare con la porta chiusa, poi mi venne in mente una cosa.
Fortunatamente mi ricordai che il maggiordono ha tutte le chiavi delle stanze in garage, così scesi e recuperai quella del bagno.
Salii nuovamente e finalmente riuscii ad aprire la porta.

Dimenticavo di dire che il suo bagno è enorme, c'era pure una vasca idromassaggio stupenda.

«Che ti avevo detto, Bieber?» gli dissi in modo modesto.
«Non mi avrai maaaaaai» mi urlò contro, sicuro di sè.

Gli corsi incontro per fargli il solletico, e giocammo un po'.
Mi tenne le braccia ferme, mentre io cercavo di liberarmi.
E quando ci riuscii, mi diede un bel morso sul braccio e per questo gli saltai addosso per fargli il solletico che si meritava.
Soffrendolo molto, Justin si fece perdere di equilibrio e come due idioti, cademmo nella vasca, che fortunatamente era piena d'acqua calda.

«Era questa la tua vendetta? Bagnarmi i vestiti? Sei un po' pessima, Cooper»
«Non è colpa mia se ora ci ritroviamo così ahahahha»
«ah no?»

Mi prese per un braccio ed iniziò a farmi il solletico ai fianchi, l'unico punto dove lo soffro. 

«La-lasciami Bieber!»
«Devo vendicarmi pure io, Cooper» disse con tono malizioso.

Riuscii ad allontarmi da lui, ma non feci in tempo ad allontarmi di troppo che mi afferrò per un braccio e mi attirò a sè.
Mi ritrovai seduta su di lui, che a sua volta era seduto sul bordo apposta dell'idromassaggio.
Ci fu qualche minuto di silenzio.

Mi ritrovai ad ammirare i suoi occhi a cinque centimetri di distanza.
Intanto che mi perdevo nel suo sguardo, Justin notò che avevo una ciocca di capelli che mi cadeva sul viso, così me la scostò e mi accarezzò il viso.
Il mio cuore cominciò a battere così velocemente che credo che anche lui percepisse il mio battito. 
Decisi di portare la mia mano destra alla sua nuca ed iniziare a toccargli i capelli, cosa che a lui rilassava molto.
Nel frattempo continuava a guardarmi, a sfiorarmi il viso e a farmi provare tante di quelle emozioni che non riuscivo a descriverle.
Vidi il suo viso avvicinarmi sempre di più al mio, mentre i nostri sguardi si mangiavano a vicenda.
Che stava per succedere? Non poteva essere vero. Stavamo davvero per baciarci?
Un sacco di domande mi pervasero la mente, e nessuna risposta giungeva a colmarle.
Justin mi scostò di nuovo i capelli, mi sfiorò la guancia e insieme ci avvicinammo.
Ci avvicinammo così tanto da baciarci.
Era molto che volevo sentire il sapore delle sue labbra, come baciava, quanto sarebebe stato bello.
Ed ora eccomi lì. Io, Evelin, stavo baciando il mio migliore amico.
Le sue labbra erano dolci, sensuali. E le nostre lingue, già dopo poco, si intrecciavano tra loro.
Fu qualcosa di splendido.


 

 Spazio autrice :)
Ciaaaaao, finalmente ho aggiornato!
Scusatemi ma sono veramente impegnatissima in questo periodo t.t
allora che ne pensate di questo capitolo?
Finalmente si baciano,aw.
Ma come andrà a finire dopo questa sera?
mhmh, chi lo sa.
Recensite, a presto :)
 

 
  
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