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Autore: PGV 2    31/07/2012    3 recensioni
Salve a tutti voi appassionati di Pokémon, ecco qua la mia nuova Fan Fiction “Pokémon Adventures: la Tempesta dei Secoli!”!
In questa storia Red, dopo essersi recato a Sinnoh per andare a trovare il suo amico Diamond, viene travolto da un immensa tempesta e si ritrova “catapultato” in una dimensione alternativa dove le persone che conosceva sono totalmente diverse da come se le ricorda, gli edifici sono diventati futuristici e un misterioso “Divino” vigila sul mondo tramite fasci di energia… per capire cosa sta succedendo Red, con l’aiuto degli altri Dex Holder di quella dimensione, dovrà cercare una soluzione e riportare tutto alla normalità prima che sia troppo tardi!
Questa fic è stata scritta a fine 2011 ed è fortemente ispirata a una saga presente nel fumetto “Topolino”, soltanto che, a differenza di essa, è stata modificata e adattata per questo Universo; come vedrete alcuni eventi saranno totalmente diversi da come vengono presentati lì, ma comunque per non beccarvi spoiler vi sconsiglio di andare a leggerla ;).
Che altro dire… buona lettura a tutti e spero che questa fic sia di vostro gradimento!!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Manga
Capitoli:
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Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo chap Red ed Eiko capiranno qual è la scelta dei Dex Holder di quella linea temporale e poi andranno alla ricerca di risposte riguardanti il Divino… riusciranno a capire chi c’è dietro tutto questo?
Prima però come sempre passo all’Angolo dei Commenti:

Annachan98: Ciao Annachan98 :) davvero un enorme grazie da parte mia per tutti i complimenti che mi hai fatto, non so se me li merito tutti, ma comunque ti ringrazio profondamente per considerare questa fic fantastica :) la storia è presa da una saga di “Topolino”, però alcune scene le ho inventate io per aggiungere quel “tocco personale” e anche per poter inserire una storia del genere nella serie dei Pokémon, per cui spero che anche il resto della storia possa piacerti :) anche se devo dirti la verità: anch’io sto cominciando ad allontanarmi dalla serie, ma più che altro per la 5° Generazione che proprio non mi è piaciuta >.<. In questa storia ho inserito un po’ tutti i generi affinché i lettori amanti di tutti i generi potessero trovarla piacevole, per cui non mi resta che salutarti e sperare che anche i prossimi chap possano piacerti :). Grazie per il commento.

Jack_Skeletron_4ever: Ciao Jack_Skeletron_4ever :) mi avevi già detto dei problemi col pc che hai in questo periodo, per cui non preoccuparti assolutamente ;) anche perché ti capisco perfettamente: purtroppo ultimamente anch’io ho dei problemi col pc fisso in quanto Internet non va e, proprio per questo, sono costretto ad utilizzare il portatile di mio padre >.< ma ciò non significa che smetterò di postare, per fortuna la fic è già terminata in quanto scritta a fine 2011 e potrò quindi proseguire a postarla fino alla fine :). Sì, nella serie di “Topolino” c’era solo Minni aka Blue tra i pirati, qui ho voluto inserire le altre ragazze mancanti per riuscire a dare loro il proprio spazio nella storia :) Kuros non era propriamente geloso di quello che stava accadendo tra Red e Blue, ma per un altro motivo che ora come ora non posso rivelare ;). Contento che lo scontro con Arceus ti sia piaciuto nonostante fosse stato relativamente corto e quasi a senso unico :) e l’incontro con Green, Silver, Emerald e Pearl non poteva non essere divertente considerando che tra di loro c’è quello schizofrenico di Pearl XD. Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti e spero che anche il resto della fic possa piacerti :). Grazie per il commento.

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) eheheheheheheheh questa volta non devi ringraziare me, ma il fumetto “Topolino”, perché la serie di eventi è stata presa proprio da lì :) anche se ammetto che molte cose le ho inventate io per dare il mio “tocco personale” alla storia XD comunque sono felicissimo che ti stai incuriosendo sempre di più, visto che questo è uno dei miei tanti obiettivi ù.ù XD ;). Beh tieni conto che è normale che possono avere paura considerando che, se tutto dovesse tornare alla normalità, loro non sanno cosa gli succederebbe, e per cui temono che potrebbero sparire >.< anche se non sappiamo cosa pensano i Dex Holder, visto che non hanno detto niente… eheheheheheh devi aspettare molto perché io sono cattivissimo visto che faccio uscire un solo chap alla settimana Muahahahahahahahah ù.ù… ok basta ridere altrimenti sembro un idiota O_O XD comunque sono felice che non vedi l’ora di leggere il prossimo chap, perché significa che sto riuscendo a mantenere il mistero, che è uno dei miei obiettivi maggiori :). Non ti preoccupare per il commento corto, ti capisco benissimo perché anch’io in questo periodo, oltre ad avere Internet spaccato sul fisso >.<, non sono messo molto bene riguardo a tempo e impegni >.< spero comunque che riuscirai a seguire i prossimi chap visto che ormai siamo quasi alla fine :) per cui non mi resta che ringraziarti ancora una volta e sperare che i prossimi Capitoli ti piacciano :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 07 – PER SEMPRE UNITI!



Red ed Eiko erano da poco usciti dal villaggio situato al centro del Bosco di Lecci e in quel momento, alle 20:45 di sera, stavano sedendo su una corteccia abbattuta: erano rimasti da soli e non potevano più contare sull’aiuto degli altri, infatti, dopo aver scoperto la verità, avevano temuto di sparire per sempre una volta ritornato il mondo reale e non avevano voluto avere niente a che fare con tutto quello.
“Ormai siamo rimasti solo noi due…” fu quello che disse la bionda abbassando la testa sconsolata.
“Beh come possiamo dargli torto? Ho chiesto loro di credere a una cosa incredibile… ora non sono più tanto sicuro della riuscita della missione…”
“Già, neanche io…” entrambi ormai dubitavano che sarebbero riusciti ad eliminare quella linea temporale prima delle 15 del giorno dopo, infatti uno si era rassegnato a sparire per sempre e l’altra a vivere in quel mondo fittizio per tutta la sua vita…
Quando all’improvviso “Red…” Blue, insieme a Yellow, Crystal e Sapphire, giunse dai due ragazzi e si posizionò davanti ad entrambi.
Sia il ragazzo che la Yamashita la guardarono incuriositi “Cosa c’è?” chiese subito il Campione di Kanto con ancora l’aria abbattuta proprio come la bionda.
La bruna, dopo essersi seduta al fianco del giovane di Biancavilla, gli prese la mano destra con la sua e, guardandolo negli occhi, gli domandò “E’ tutto vero ciò che hai detto?...”
Red provò un leggero imbarazzo in quel contatto fisico così vicino con la bruna e in effetti divenne un pochino rosso… ma poi, dandosi una scrollata, gli rispose “Sì, figurati se mentirei in una situazione del genere…”
“Allora ti aiuteremo!” rivelò allora Blue con un dolcissimo sorriso lasciando a bocca aperta i due provenienti dalla linea temporale reale.
“Noi abbiamo sempre creduto che fosse un mondo fittizio…” “E ora che qualcuno proveniente dalla linea temporale vera vuole chiederci aiuto…” “Non possiamo tirarci indietro!” esclamarono subito dopo una dietro l’altra Crystal, Yellow e Sapphire: loro 3 e il Capitano, sapendo da sempre che quel mondo non era vero, intendevano ripristinare il vero corso del tempo… anche se ciò avrebbe significato… sparire nel nulla!!
“Bene bene, vedo che qualcuno ci ha già preceduti!” all’improvviso anche Gold (colui che aveva parlato), Lady Platina e Diamond raggiunsero il luogo dove si trovavano i ragazzi, a quanto pare anche loro stavano cercando Red ed Eiko.
“Ragazzi, cosa ci fate qui?” chiese subito la Yamashita sorpresa anche dalla loro venuta.
Fu il ragazzo di Duefoglie a parlare per tutti “Abbiamo deciso di darvi una mano: ho sempre provato stima assoluta per il Divino e il Presidente, ma dopo le ultime scoperte non me la sento di vivere in un mondo del genere… e sono disposto ad aiutarvi per far tornare tutto com’era prima!”
“E figurati se non lo facevo anch’io, visto che come critico ho visto tutti i miei sospetti realizzarsi davanti ai miei occhi!” dopo aver detto questo, il ragazzo di Johto fece un occhiolino all’alter ego del sovrano della Terra, a dimostrare che ormai il rancore che provava per lui era sparito per sempre.
Anche Lady Platina volle dire il suo motivo “Io invece voglio darti una mano perché, anche se sei l’alter ego del mio promesso sposo, sei sempre tu, e non posso non credere che stai facendo tutto questo solo per aiutarci!” naturalmente le due famose paroline mandarono in bestia Blue, la quale non gradiva che lo chiamasse così, soprattutto ora che si era scoperto che non era il Presidente.
D’un tratto… “E non dimenticarti di noi due!!” anche Ruby (colui che aveva parlato) e Kuros raggiunsero i ragazzi pronti a dare il loro contributo per il ripristino della linea temporale originale “Io sono il tuo segretario, e non ti libererai di me così facilmente!” naturalmente il giovane di Hoenn lo diceva in modo scherzoso.
Il Mishima invece, sorridendo, dichiarò “Io ho sempre pensato che questo mondo non mi si confacesse… per cui non posso tirarmi indietro se ho l’occasione di migliorarlo!”
Vedendo tutti i loro amici disposti ad aiutarli in quella missione nonostante il rischio di sparire per sempre fece letteralmente commuovere Red e rallegrare Eiko: nessuno dei due avrebbe mai pensato che avrebbero rischiato le loro vite per due persone che avevano appena conosciuto, avevano dimostrato di avere un grande cuore e non solo un enorme coraggio “Siete sensazionali, ragazzi!” esclamò infatti la Yamashita esplodendo senza riuscire a trattenersi.
Al Campione di Kanto invece scese qualche lacrima dalla guancia: era veramente commosso per il gesto che avevano appena fatto e non riusciva a fermarsi “Io… non so cosa dire…”
“Tu non dire niente, lo facciamo col cuore, tutti noi!” le parole di Diamond trovarono conferma in tutti quanti, che annuirono immediatamente pronti a quella che era per tutti l’ultima avventura della loro vita…
Anche se la squadra non era del tutto completa… “Ehi, aspettate un attimo!” da lontano infatti Pearl chiamò a gran voce tutti quanti, seguito a ruota da Green, Silver ed Emerald.
Appena giunti, Red domandò loro “Non ditemi che anche voi, nonostante mi abbiate conosciuto da pochissimo, avete intenzione di aiutarmi?”
“Perché? C’è qualche problema?” inutile dire che il biondo di Sinnoh rispose subito col suo tono scontroso a quella frase.
Invece il giovane dai capelli rossi, guardando l’alter ego del Presidente, spiegò le ragioni della loro scelta “Noi siamo sempre stati contro il Divino e le sue regole… e quindi quale occasione migliore per sventare i suoi piani se non aiutare tutti voi?”
“Conosciamo perfettamente il rischio che corriamo, ma non ci interessa minimamente!” affermò anche Emerald con un raggiante sorriso.
Ma Green, al contrario dei suoi 3 compagni, avrebbe accettato di avventurarsi con loro solo ad una condizione “Prima di seguirvi però voglio fare una domanda a te…” esclamò infatti indicando Red, il quale, asciugandosi velocemente le lacrime, si tenne pronto a sentire cosa voleva chiedere.
In un battibaleno quello che nel mondo reale era il suo rivale domandò “… Nella linea temporale originale… noi che cosa siamo?” e in effetti tutti a quel quesito si voltarono verso l’alter ego del Presidente per una risposta, in fondo era una cosa che bene o male interessava a tutti.
Naturalmente il Campione di Kanto non si fece problemi a rispondere, perché essa non poteva non essere più che positiva “Voi nel mondo reale… siete delle persone eccezionali: tutti avete una vostra specializzazione nell’accudire i Pokémon e avete un gran cuore e un coraggio da leone… senza contare… che siete i miei migliori amici!”
“E non è tutto!” intervenne anche Eiko per aggiungere una cosa “Io provengo dal futuro come sapete, e posso confermarvi che siete diventati delle leggende: tutti conosco la vostra storia e come siete riusciti a fermare i malvagi… ad eccezione tua Kuros, di te purtroppo non sappiamo niente!” la bionda non poteva mentire, anche se sapeva che così il Mishima avrebbe evitato la missione…
E invece, incredibilmente, quest’ultimo fece spallucce e disse “Amen, questa è la vita…” e con un insospettabile sorriso.
La stessa cosa la fece anche Green che, soddisfatto per la risposta appena ottenuta come praticamente tutti gli altri, disse “In questo caso… sappiate che dall’altra parte della regione c’è una città situata a Kanto che contiene importanti segreti!”
“Si chiama Biancavilla!” concluse Emerald per l’amico.
Ovviamente sia Red che Eiko ascoltarono tutto attentamente: chissà per quale motivo la città natale del ragazzo conteneva importanti segreti…
Fu Silver a continuare il discorso per i suoi compagni “Si racconta che là, molti secoli fa, visse il primo Presidente della Terra. Lui sapeva molte cose sul Divino… e si chiamava Joseph Oak!!!”
“Intendete l’antenato di Samuel Oak?” domandò allora Ruby sorpreso dalla cosa.
“Come fate a conoscere Samuel Oak?” chiese ovviamente il Campione di Kanto al segretario del Presidente, in fondo, se non era diventato un professore famoso, come potevano sapere chi era?
Fu Crystal a rispondergli “Lo conosciamo perché è stato il Presidente che ha preceduto il tuo alter ego!” interessante, quindi il Prof. Oak era stato un sovrano della Terra in passato…
Pearl invece aggiunse gli ultimi dettagli su quella città e, soprattutto, come raggiungerla “Per arrivarci abbiamo bisogno di una nave spaziale e, visto che la vostra da quanto so è distrutta, dobbiamo per forza chiedere aiuto ai 4 Boss!”
“I 4 Boss?” domandarono in coro quasi tutti, chi mai erano?
Fu Green a togliere loro questi dubbi “Sono 4 persone che gestiscono un bazar non molto lontano da qui: basta pagarli e ci porteranno dove vogliamo!”
“Perfetto, allora abbiamo un percorso… ma prima di partire è meglio aspettare domani mattina, vista l’ora tarda…” quella proposta venne accolta da tutti: uscendo da quella regione sarebbe stata notte fonda e di sicuro non avrebbero visto un granché, per questo era meglio attendere la mattina successiva, anche se era preferibile partire comunque presto visto che bisognava risolvere tutto entro le 15…

Nel frattempo però, nella zona misteriosa dove era situato il palazzo del Divino, quest’ultimo era appena venuto a conoscenza, controllando il computer che diceva cosa accadeva nel mondo, che la tempesta dei secoli era ancora ferma dov’era… e che quindi… “Come? L’anomalia è ancora attiva? Quei ribelli hanno cercato di ingannarmi!!”
Capito che utilizzando Arceus non avrebbe fatto moltissimo, la “divinità” optò per un'altra soluzione “Non mi sfuggiranno, utilizzerò un altro sistema per trovarli!!” e cominciò a digitare sul computer delle lettere… che cosa diamine aveva in mente?

Erano ormai le 23 di notte e, dopo aver mangiato ciò che Green, Silver, Emerald e Pearl avevano portato dal villaggio prima di raggiungerli, gli avventurieri avevano riso e scherzato tra di loro per passare un po’ di tempo insieme prima di partire la mattina dopo per quella che sarebbe stata l’ultima missione della loro vita… o almeno di QUELLA vita.
Ormai era notte fonda nonostante i nuvoloni ricoprissero il cielo e tutti si erano sdraiati sull’erba chi in gruppo chi in solitaria: non potendo tornare al villaggio e non avendo niente dietro (l’unico che aveva dietro qualcosa era Diamond, ma era solo la navicella con cui aveva portato Red a Capital Island) avevano scelto di dormire all’aperto osservando il cielo… o almeno quello che si riusciva a vedere: essendo il Bosco di Lecci molto fitto e formato da alberi l’uno vicino all’altro, la pioggia non li raggiungeva, mentre al villaggio tutto era a posto in quanto avevano creato una specie di enorme ombrello che li riparava dall’acqua.
L’unico che era separato da tutti era Kuros, il quale, guardando verso l’alto, stava pensando a ciò che sarebbe successo il giorno dopo… e a quanto gli eventi che ne sarebbero susseguiti avrebbero deciso il destino del mondo *Domani ci sarà la sfida decisiva… e io non mi tirerò certo indietro, so esattamente cosa devo fare…*
Sapphire invece si era appostata vicino al segretario del Presidente… e questo perché voleva chiarire con lui una cosa definitivamente: qualche ora prima, vedendolo sorridere, era diventata rossa come un peperone… e voleva capire se, parlandogli di nuovo, sarebbe successo di nuovo “Ehm… senti Ruby…” cominciò a dirgli.
“Sì?” si limitò a dire il ragazzo voltandosi verso di lei… ed ecco tornare il rossore di nuovo, ma che diavolo era? Perché continuava a fare così? Ovviamente il giovane lo notò subito e le disse “Ehi, sei diventata rossa… di nuovo, si può sapere che hai?”
Lei, a quella domanda, si ritrovò spiazzata e non seppe più cosa dire *Oddio, sto cominciando a pensare che sia una cotta… ma sarà davvero così?* si sentiva impotente per la prima volta, non le era mai successo di rimanere senza parole… cosa le trasmetteva quel ragazzo che nessun’altro riusciva a fare? “Beh… ecco…”
“Lo sai che sei più carina vista da vicino?” ecco, proprio le parole che avrebbe preferito non udire in quell’istante: naturalmente Sapphire divenne rossa peggio di prima in volto, in quanto le parole di Ruby unite al sorriso dolce che aveva appena fatto non la facevano stare tranquilla per niente.
“D-Davvero?...” domandò infatti la ragazza balbettando.
Lui, dopo aver annuito, continuò dicendo “Lo sai, mi hai colpito dalla prima volta che ti ho visto… mi sei sembrata molto carina fin da subito, ma da vicino lo sei ancora di più… è un peccato che tu sia diventata una piratessa: magari ci saremmo potuti incontrare prima!” e, dopo averlo detto, il giovane chiuse gli occhi per addormentarsi: era stata una giornata faticosa e aveva bisogno di riposo.
Sapphire però era tutt’altro che calma in quel momento, visto che, dopo le sue parole, aveva capito che la sua era una cotta bella e buona, visto che aveva continuato ad arrossire alle parole del giovane di Hoenn *Ecco, proprio io che mi ero ripromessa di non innamorarmi mai finisco per perdere la testa per nientemeno che il segretario del Presidente… com’è ironica la vita…* con queste ultime parole però la ragazza sembrò aver accettato ciò che era ormai nato in lei e, sorridendo dolcemente, chiuse gli occhi e prese sonno anche lei al fianco del giovane che aveva scoperto di amare…
Pearl ed Emerald intanto stavano conoscendo meglio Diamond e Yellow, infatti questi ultimi gli stavano appunto raccontando il modo in cui erano riusciti a sfuggire ad Arceus grazie all’ingegno dell’alter ego del Presidente “… E fu così che riuscimmo a fregare il Divino in persona!” concluse infatti la ragazza.
“Wow, certo che ne avete passate tante solo nella giornata di oggi!” fece il bambino di Hoenn con gli occhi illuminati per il racconto appena sentito.
Il ragazzo di Sinnoh biondo, invece, esclamò in una delle sue solite sfuriate “Non è giusto! Avrei voluto potergliele suonare anch’io a quel maledetto!”
Il giovane di Duefoglie però, nonostante sorridesse nel vedere l’entusiasmo dei due, dovette correggerli su una cosa “Però siamo stati fortunati a rimanere ancora in vita…”
“E domani sarà anche più dura… ma vinceremo se resteremo uniti!” le parole della ragazza rincuorarono tutti e 3 i giovani: anche il giorno dopo avrebbero dovuto affrontare una sfida pericolosissima per svelare le verità dietro il Divino… ma loro erano sicuri che, se avessero combattuto insieme, sarebbero riusciti a cavarsela.
Green e Silver intanto li stavano osservando da lontano e, mentre loro 4 parlavano allegramente, il rosso volle chiedere una cosa all’amico “Sei sicuro che abbiamo fatto bene a fidarci di loro?” infatti era stato il ragazzo di Kanto a convincere i suoi 3 amici a dare una mano a tutti loro… e il giovane di Johto non negava di essere un po’ riluttante nel volergli dare ascolto.
Ma lui, sicuro di ciò che diceva, gli rispose “Sì, so riconoscere quando una persona mente… e Red non stava affatto dicendo una bugia!” Green era sicurissimo di questo, perché aveva buon occhio per queste cose… ed era sicuro che tutta quella storia non erano frutto della fantasia del Presidente!
Gold invece, proprio come Kuros, era distanziato dagli altri ed era sdraiato sull’erba a riflettere: ormai credeva a ciò che diceva l’alter ego del sovrano della Terra, e la cosa che lo affascinava di più era che tutto ciò che aveva scritto nei suoi romanzi era vero! Non l’avrebbe mai detto questo! *Certo che la vita è davvero ironica…*
“Sei sorpreso anche tu eh?” gli disse all’improvviso Crystal raggiungendolo e sdraiandosi di fianco a lui.
Il ragazzo ovviamente la guardò un po’ stranito e le chiese “In che senso sorpreso?”
“Del fatto che i tuoi romanzi si sono rivelati veri: me ne hai accennato qualcosa sulla nostra nave pirata e, da quel che ho potuto sentire dal discorso di Red, è tutto vero…” gli rispose la ragazza sorridendo felicemente… e facendo arrossire di nuovo Gold.
Quest’ultimo, cercando di farlo sparire per non sembrare stupido davanti a lei, le disse “Beh, in effetti sono rimasto sorpreso anch’io: dall’Albero Profeta in poi ho cominciato a capire che era ben più che una favola scritta da me e mai pubblicata… l’unica cosa che mi stona è che potremmo sparire per sempre una volta ristabilito il mondo reale…”
“Noi non spariremo, l’hai sentito Red? Noi siamo degli eroi nel mondo reale… e chi lo sa… magari io e te siamo fidanzati!!” detto questo, Crystal avvolse le sue braccia intorno al braccio sinistro del ragazzo, che in questo momento era piegato per far poggiare la testa sulle mani: quel ragazzo le piaceva, e non solo perché aveva delle idee che lei riteneva affascinanti...
Inutile dire che alla parola “fidanzati” il giovane di Johto divenne ancora più rosso di prima… perché se già poco fa il suo cuore era impazzito per un semplice sorriso, figurati adesso che l’aveva appena abbracciato: stava letteralmente esplodendo, e lui non capiva cos’era… almeno all’inizio *Aspetta… non sarà mica… amore?...* il Divino aveva prescritto le leggi dei promessi sposi perché voleva abolire questo sentimento che lui riteneva solo l’inizio delle più grandi tragedie… ma si sbagliava di grosso, perché una cosa del genere non poteva rimanere sopita per sempre… e Gold l’aveva finalmente capito!
*Certo che è una bella sensazione…* dopo aver pensato questo, il giovane sorrise e guardò il cielo o quel poco che si vedeva felice: finalmente aveva trovato una compagna con cui condividere le sue emozioni e i suoi racconti… anche se sapeva che non sarebbe durato a causa del ripristino della linea temporale reale, ma a lui non gli importava: era meglio amare fino alle 15 del giorno dopo che non aver amato mai!
Ma anche altri erano sdraiato a fianco e stavano osservando il cielo… solo che, a differenza di Gold e Crystal, questi due non si rivolgevano ancora la parola a causa dell’imbarazzo provato durante la traversata sulla nave pirata: il primo per la domanda fatta da lei e la seconda per l’aver fatto istintivamente quella domanda.
Naturalmente questi due giovani erano nientemeno che Red e Blue, i quali, nonostante fossero vicini, non spiccicavano assolutamente parola… anche se il ragazzo non poteva negare di aver provato un certo non so ché quando l’amica l’aveva preso per le mani e lo stava fissando negli occhi facendogli quella domanda… infatti, quasi istintivamente, gli venne da dire un “… No!”
Lei ovviamente, incuriosita per quell’uscita, domandò “No che cosa?”
E lui, chiudendo gli occhi, dichiarò “… No, non sono innamorato di Lady Platina, forse il Presidente sì, ma io ovviamente no: sono l’alter ego del sovrano della Terra e per lei, anche nella vita reale, provo solamente amicizia!”
“Ah si?... Allora nella vita reale… cosa provi… per me?” Blue aveva fatto quella domanda un po’ rossa in viso e distogliendo lo sguardo da lui volgendolo verso l’alto perché, visto che egli proveniva dalla linea temporale originale, voleva sapere il rapporto che aveva con lui.
Il ragazzo ovviamente, sentendosi in imbarazzo per quella domanda, divenne rosso anche lui in faccia: temeva quel quesito, ma sperava con tutto il suo cuore che non glielo avrebbe mai chiesto… ma alla fine l’aveva fatto e non poteva mentire, non era nel suo ego farlo.
Così, cercando di sembrare più calmo possibile, le disse “Beh… tu sei una delle mie migliori amiche, anche se la prima volta che ci siamo incontrati hai cercato di ingannarmi… non nego però che mi sei sembrata subito una bella ragazza e che… mi sia sentito attratto da te… non saprei che altro dire…” ormai aveva finito ciò che aveva intenzione di dire alla ragazza e, per questo, non sapeva cos’altro dire…
Ma a quanto pare quelle frasi bastavano e avanzavano a lei, visto che, sorridendo felicemente, disse “Mi basta sapere questo…” per poi appoggiare la sua testa sul petto del ragazzo e chiudere leggermente gli occhi nel tentativo di addormentarsi: subito si era sentita attratta da lui e sapere che in parte ricambiava questi sentimenti la faceva davvero felice.
Red divenne ancora più paonazzo dopo il gesto della ragazza che non si sarebbe mai aspettato… tuttavia dovette riconoscere che quel contatto fisico non gli dispiaceva affatto e, dopo aver avvolto il suo braccio destro intorno a Blue, sorrise dolcemente e chiuse gli occhi anche lui nel tentativo di addormentarsi: non avrebbe mai pensato di stare così bene con la giovane, non credeva che lei potesse farlo sentire così bene… sembrava quasi… che piano piano si stesse innamorando di lei!!
Non molto distanti da loro, Lady Platina aveva visto e udito tutto… ma nonostante questo sembrava comunque sorridere, e la cosa lasciò stranita Eiko, che era al suo fianco “Come mai sorridi? In fondo ha appena detto che ti considera sua amica e nient’altro…”
Lei rispose subito dicendo “Lo faccio perché non mi interessa cosa prova per me: mi basta che lui sia felice e, se nella vita reale sarà lei la sua ragazza, lo accetterò, anche se tecnicamente non mi ricorderò nulla di ciò che è successo in questo mondo!” pensava sul serio ciò che aveva appena detto, non gli importava se l’alter ego del suo promesso sposo non l’amava, a lei bastava che fosse felice, era solo questo la cosa importante per lei…
E ovviamente la Yamashita non poté non essere felice della cosa: lei sapeva come si sarebbero sistemate le “coppie” nel futuro, ma non voleva dire niente per evitare di influenzare troppo il regolare corso degli eventi come già aveva fatto… ma alla fine la “magia” stava già avvenendo da sola, e la cosa gli bastava e avanzava!

La mattina dopo la sveglia fu alle 9 esatte per tutti: avevano ancora 6 ore prima che Red sparisse nel nulla e la crono marea prendere il sopravvento confermando quella linea temporale per l’eternità… in poche parole non avevano tempo da perdere!
Green, Silver, Emerald e Pearl condussero il gruppo di avventurieri fino all’estremità del Bosco di Lecci che portava ad Azalina, in quanto lì si trovava una vecchia capanna che, da quanto dicevano loro, era il bazar dei cosiddetti “4 Boss”.
“Eccoci qui!” si limitò a dire il bambino biondo indicando loro la struttura raggiunta mezz’ora dopo.
“Perfetto, allora cerchiamo di convincerli a prestarci la loro navicella!” fece allora Blue convinta e alzando il pugni al cielo: avrebbero potuto usare quella portatile di Diamond, ma era troppo piccola per tutti loro.
Naturalmente Green, portandosi avanti insieme ai suoi 3 amici, dichiarò “Lasciate che parliamo noi con loro: li conosciamo e forse riusciremo a convincerli a portarci fino a Kanto!” e, dopo averlo detto, entrò immediatamente nel bazar seguito a ruota da Silver, Emerald e Pearl…
Naturalmente sotto gli occhi di tutti, che speravano riuscissero a convincerli, ma soprattutto di Ruby e Kuros, i quali vedevano lì una sorta di “illegalità”… infatti avevano notato da poco che quei 4 possedevano un Pokémon senza essere registrati… e l’unico luogo dove avrebbero potuto reperirli era proprio quel bazar…
Nel frattempo i 4 ragazzi, dopo aver discusso almeno 10 minuti con i 4 Boss, sembrarono aver raggiunto un compromesso, infatti Silver uscì subito per raggiungere il resto della comitiva e disse loro “Ci siamo messi d’accordo: in cambio di 10 milioni ci porteranno fino a là!”
“Eh?!” inutile dire che quella cifra lasciò a bocca aperta tutti… perché era enorme!!!
“Con una somma del genere potremmo comprarci una flotta: stanno cercando di ingannarci!!!” dichiarò subito Lady Platina che stava sentendo puzza di imbroglio, proprio come Kuros e Ruby.
“Qual è il problema? Anche se sei l’alter ego dovresti aver accesso ai suoi conti bancari!” dichiarò allora il rosso rivolgendosi a Red…
Anche se si era dimenticato di un piccolo particolare che gli ricordò proprio il ragazzo di Kanto “Ma non abbiamo tutto questo tempo!! E da quanto so abbiamo dietro solo 100.000 sommando tutti i nostri soldi!!”
“Vado dentro io a parlarci!!” Eiko, stufa di perdere del tempo prezioso, decise di entrare nell’edificio e parlare personalmente con i 4 Boss, stessa cosa fecero il Campione di Biancavilla e Kuros, quest’ultimo perché i suoi sospetti si stavano rivelando veri…
Soltanto che, non appena furono entrato, i due ragazzi della linea temporale originale poterono constatare con i loro occhi chi erano i 4 Boss che stavano parlando con Green, Emerald e Pearl… uno stava discutendo con loro, due stavano riordinando gli scaffali e l’ultimo era seduto sulla scrivania del bazar con il suo pc digitando sulla tastiera…
I due ragazzi li riconobbero subito e la Yamashita urlò a gran voce i loro nomi “GIOVANNI! MAXIE! IVAN! CYRUS! MA CHE…” eh già: erano proprio quelli che nella realtà comandavano i Team malvagi… adesso si capivano molte cose…
“Stiamo freschi!” fu ciò che disse Red mettendosi una mano sulla faccia: se dovevano trattare proprio con loro non avrebbero ricavato proprio niente; invece Kuros, da quando era entrato, si stava guardando intorno perché aveva notato qualcosa di strano...
Nel frattempo il Capo Galassia, che era colui che parlava con i 3 ragazzi, voltò il suo sguardo verso l’ingresso per vedere chi aveva urlato e… “Guarda chi c’è… il Presidente in persona!!”
Immediatamente anche gli altri 3 seguirono il suo esempio voltando il loro sguardo verso l’ingresso… intravedendo l’alter ego del sovrano della Terra “Quale onore, il pezzo grosso in persona è venuto a trovarci!” esclamò subito il Capo Idro con un sorrisino in volto.
Mentre il Leader Rocket pareva disinteressato alla cosa e continuava a guardare il monitor del pc, l’uomo dai capelli rossi si era avvicinato ai 3 appena arrivati e gli aveva detto “Ora capisco il motivo di tanta fretta. Beh il nostro prezzo non cambia, anche se vedendo il cliente dovrebbe essere alla vostra portata…”
A quanto pare non avevano scelta, Red ed Eiko si erano rassegnati a perdere tempo per pagar loro la cifra che avevano chiesto… ma per fortuna il Mishima, terminata l’”occhiata” al negozio, intervenne subito dicendo “Noi non paghiamo i contrabbandieri!!”
Inutile dire che il suo intervento attirò l’attenzione di tutti quelli presenti nel negozio “Che intendi dire?” domandò subito Pearl non capendo.
Il ragazzo dai capelli arancioni non perse tempo e spiegò loro tutto “Ho notato che su questi scaffali sono presenti tutti i tipi di Pokémon esistenti… peccato solo che la loro cattura non è stata autorizzata né dal Presidente né da Ruby, di conseguenza devo dedurre che sono stati presi illegalmente e venduti a gente come voi!” naturalmente con quel “voi” intendeva Green, Silver, Emerald e il giovane di Sinnoh; ma mentre lui stava parlando Giovanni ricevette all’improvviso una specie di “messaggio” dal computer.
Ovviamente però Kuros non aveva finito di parlare, infatti doveva dire le ultime cose “Quindi, se non volete che il Presidente vi denunci al Divino, vi consiglio di ridurre il prezzo a 100.000, altrimenti vi farete un bel viaggetto nelle prigioni di Capital Island… oppure potreste essere giustiziati in una cerimonia privata. Scegliete voi!”
Naturalmente Maxie e Ivan si ritrovarono spiazzati, perché, nonostante la presenza del sovrano della Terra, speravano di riuscire a farla franca distraendolo dai loro scaffali… ma a quanto pare avevano fatto i conti senza il suo assistente personale, e ora, mentre Cyrus sembrava aver mantenuto i suoi nervi freddi, i due non sapevano cosa fare…
Tuttavia Giovanni sembrò voler fare come aveva detto lui, infatti intervenne subito dicendo “Come volete, accettiamo la vostra offerta!!” quell’intervento lasciò i suoi colleghi Capo Galassia compreso senza parole… perché aveva ceduto così facilmente? In fondo potevano sempre ricattarli dicendo loro che intendevano dirigersi in una zona proibita e per cui potevano anche loro denunciarli al Divino…
Fatto stava che l’offerta di Kuros era stata accettata, e Emerald per questo disse loro “Grazie dell’aiuto, promettiamo di non denunciarvi, anche perché siete stati voi a fornirci i Pokémon che abbiamo!”
“Dovrete però aspettare almeno un ora per la preparazione, visto che non la usiamo da un eternità: la partenza è fissata alle 10:30, ci penseranno i miei colleghi a condurvi alla nostra nave!” dopo questo intervento del Capo Rocket, tutti i ragazzi ringraziarono ed uscirono dal negozio, diretti ad informare i loro amici della bella notizia.

“Allora? Com’è andata?”
Vedendo uscire i loro compagni dal bazar, gli avventurieri li raggiunsero subito e Diamond chiese immediatamente se erano riusciti a convincerli a farli pagare meno.
Pearl, sorridendo nel suo solito modo, rispose subito dicendo “Nessun problema: grazie alle mie doti e al mio carisma li ho convinti a farci sborsare solo 100.000…”
“In realtà è stato Kuros a convincerli: a quanto pare le loro attività erano illegali e li ha minacciati di denunciarli al Divino se non lo facevano!” ovviamente Green intervenne per fornire la versione reale, cosa che il biondo non stava affatto facendo.
A quella notizia naturalmente tutti furono felici “Ottimo, e tra quanto si parte?” domandò infatti Crystal curiosa.
“Tra un ora, alle 10:30, in quanto devono sistemare la nave prima della partenza!” la risposta di Emerald non era certo quella che si aspettavano tutti… ma va beh, avrebbero aspettato, anche se il viaggio sarebbe durato un ora e non c’era molto tempo da perdere…
Comunque Ruby, avvicinandosi a Kuros, gli chiese a bassa voce “Ma perché l’hai fatto? In fondo lo sai che potevamo pagare quella somma con il tuo aiuto…”
“Semplice: le attività illegali non posso proprio sopportarle… e ho deciso di sfruttare la situazione a nostro vantaggio!” non si capiva bene cosa intendevano dire, ma a quanto pare recuperare i 10 milioni non era poi così difficile stando alle loro parole…
Invece Eiko, sempre a bassa voce, si rivolse a Red per esporgli il motivo per cui non si fidava moltissimo dei 4 Boss nonostante tutto “Sarà giusto seguirli? In fondo nel mondo reale sono degli spietati criminali, e tu dovresti saperlo bene…”
“Anch’io sono molto riluttante credimi… ma a quanto pare non abbiamo scelta…” anche il ragazzo di Kanto non voleva fidarsi di loro, ma il tempo stringeva e non potevano rischiare ulteriormente, di conseguenza erano costretti ad andare con loro… per il momento…

“GIOVANNI, MA CHE CAZZO HAI FATTO?!?!”
All’interno del bazar intanto, Cyrus non sembrava aver preso bene la decisione del collega e infatti gli aveva appena urlato contro per dimostrargli il suo disappunto, il tutto mentre il Capo Rocket era ancora seduto davanti al pc dell’edificio “Potevamo sempre ricattarli sul fatto che stavano andando in un area proibita!!”
Anche Maxie concordava col compagno dai capelli argentati “Ha ragione, potevi risparmiarti quell’intervento!”
“Però intanto ha risolto la situazione… e sono sicuro che tu non avresti fatto meglio!”
“Senti Ivan, brutto idiota, vuoi litigare?”
“Perché no? Sono sempre pronto per queste cose!”
“E allora fatti sotto!” a quanto pare la rivalità tra il Capo Magma e quello Idro esisteva anche in quella linea temporale…
Ma per fortuna Giovanni intervenne a calmare i bollenti spiriti “Datevi una regolata e guardate lo schermo per capire perché ho accettato!” i 3 Boss fecero come aveva chiesto loro il Leader Rocket e diedero uno sguardo al monitor del computer…
Non appena ebbero visto cosa c’era, tutti sorrisero malignamente: ora capivano tutto “Ecco perché quella botta di gentilezza…” fece infatti Cyrus.
“Sei furbo, lo ammetto!” disse invece Maxie.
Ivan qualche secondo dopo esclamò “Altro che 10 milioni, potremmo ottenere di più!”
“E’ la stessa cosa che ho pensato anch’io… per ora accontentiamoli, ma quando sarà il momento giusto… sarà il nostro turno di scendere in campo!” concluse infine Giovanni mentre tutti e 4 esplodevano in una grossa risata… non si capiva che diamine avevano visto e cosa avevano in mente… ma non dovevano essere buone notizie per i nostri avventurieri!!!

Le 10:30 alla fine vennero e il gruppo di avventurieri, guidati dai 4 misteriosi Boss che avevano chissà quale piano in mente, partirono con la nave degli uomini (che era molto simile alla nave pirata della bruna) con destinazione Kanto… luogo che raggiunsero un ora dopo, alle 11:30 precise!
Mentre sorvolavano i cieli della regione, alcuni ragazzi chiacchieravano allegramente, anche se i più “affiatati” sembravano essere rispettivamente Red/Blue, Gold/Crystal e Ruby/Sapphire, in quanto queste coppie parlavano felicemente e a volte scoppiavano anche a ridere, sembrava quasi… che fossero entrati in sintonia perfetta!
”Li hai visti? Sembrano delle coppiette!” dichiarò Yellow scocciata parlando con Lady Platina. Quest’ultima, sorridendo, le rispose dicendo “Che ci vuoi fare: è l’amore!”
”L’amore? Mah, non lo capirò mai…” a quanto pare la bionda non sembrava essere intenzionata ad accoppiarsi con nessuno in quel momento…
Ma quello era solo un problema secondario, visto che molti lì notarono che il mare che circondava Kanto aveva qualcosa di strano: era pieno di rifiuti ovunque… ma che diamine… “Non è possibile: nella realtà è uno dei mari più belli, e qui invece…” fu quello che disse Eiko osservando tristemente quello spettacolo orribile.
Pearl, vedendo com’era conciata l’acqua, giunse ad una conclusione “Sembra una pattumiera!!” e in effetti non aveva tutti i torti… anche perché fin lì arrivavano giornalmente dei Wailord con attaccate sulle schiene delle chiatte che, giunte a destinazione, si aprivano liberando tutti i rifiuti nel mare…
“Ma… è orribile! Qui vengono portati i rifiuti da tutto il mondo!!” disse subito Emerald osservando l’orrore che si manifestava davanti ai suoi occhi.
Maxie immediatamente si avvicinò ai ragazzi e disse loro “Non lo sapete? Durante i nostri studi abbiamo scoperto che Johto è una fabbrica di macchine climatiche che vengono alimentate con materiale proveniente da tutto il mondo e trasportato dai Gyarados fino a lì…”
“… Invece i rifiuti del mondo vengono portati dai Wailord e rilasciati nell’oceano di Kanto, trasformandolo in una specie di pattumiera!” concluse invece Cyrus affiancandosi al Capo Magma.
La spiegazione dei due Boss lasciò letteralmente stupiti tutti i ragazzi: nessuno lì sapeva che le regioni proibite erano utilizzate dal Divino per alimentare il resto del mondo… era orribile!!
”Nemmeno io ero a conoscenza di questi particolari…” dichiarò infatti Kuros letteralmente senza parole.
“A questo punto non mi stupisco di ciò che troveremo a Biancavilla…” fece invece Silver cercando di non far trasparire il suo shock, anche se c’era riuscito solo parzialmente.
Dopo pochi minuti la nave raggiunse la destinazione e, mentre Giovanni guidava il timone, Ivan annunciò subito a tutti i passeggeri “Signori, ci siamo, ecco Biancavilla!” e lo fece col suo solito sorriso sul volto.
Senza perdere tempo tutti i ragazzi nessuno escluso si sporsero per riuscire a vedere la città sottostante e osservare in che condizioni era: vedendo com’era conciato l’oceano che circondava la regione, non si sarebbero stupiti di niente…
E purtroppo le loro aspettative vennero soddisfatte, visto che tutti rimasero senza parole da ciò che videro sotto di loro “Ma… è in rovina!!!” gridò infatti Red senza parole!
“Sembra abbandonata da secoli!” aggiunse anche Gold letteralmente scioccato dalla cosa. Infatti, nonostante la presenza delle classiche città futuristiche, non c’era un anima in giro se non qualche Pokémon selvatico e tutti gli edifici nessuno escluso erano avvolti da numerose piante antiche… era uno spettacolo orripilante, ma ciò nonostante non potevano permettersi di mollare… perché lì avrebbero trovato le risposte che stavano cercando negli appunti di nientemeno che il primo Presidente, Joseph Oak!!!

PERSONAGGI APPARSI:

Giovanni


Maxie


Ivan


Cyrus



Non c’è che dire, i Dex Holder si sono dimostrati molto altruisti scegliendo di aiutare Red ed Eiko a ripristinare la linea temporale originale :) e si può dire anche meno male: se decidevano di non aiutarli per loro due sarebbe stato molto difficile riuscire nella missione >.<.
Ormai mancano 3 ore e mezza prima della dissoluzione di Red e la conferma della tempesta dei secoli e, nel tentativo di scoprire di più sul Divino, sono andati a Biancavilla per indagare sul primo Presidente della storia nonché antenato del Prof. Oak: Joseph Oak!!
Tuttavia coloro che li hanno accompagnati, nientemeno che Giovanni, Maxie, Ivan e Cyrus, sembrano avere qualcosa in mente… che cosa balenerà nella mente di questi uomini malvagi?
Lo scoprirete martedì 7 Agosto per il nuovo chap della fic che udite udite… svelerà l’identità del Divino!!!!
   
 
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