Provaci.

«Dormi Al, sto io di guardia.»
Edward era visibilmente stanco, ma continuava a pensare al fratello.
Era passata poco meno di una settimana da quando la maestra Izumi li aveva abbandonati sull’isola, ma ancora non capiva.
Sopravvivere era una cosa ovvia, trattandosi di un’isola deserta. Ma quella frase?
Tutto è uno, e uno è tutto. Sembrava un indovinello. Più ci pensava e meno risposte trovava.
«Vorrei essere con mamma.»
Una fitta gli trapassò cuore e polmoni. Sapeva cosa volesse dire.
Ed si accomodò accanto al fratello, gli occhi persi nel buio. «Vuoi dire che vorresti essere morto.»
Un’altra fitta, stavolta più intensa. Il silenzio di Alphonse fu istantaneamente tradotto in una conferma.
«Non dovresti nemmeno pensare una cosa del genere!» lo rimproverò, in preda alla paura di rimanere solo.
Alphonse era tutto ciò che gli restava: perderlo sarebbe stato la fine del mondo. «Ma… non posso farci niente.»
«Devi provarci.»
La verità è che desiderava la stessa cosa, ma come fratello maggiore doveva dare il buon esempio.


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N.A.: Nonostante la tristezza riportata nella Flash qui sopra, sono felicissima di annunciare che per la prima volta in vita mia non ho rischiato alcun OOC! *stappa spumante*
Spero che questa Flash della serie Ricordi nascosti di due eroi bambini sia stata di vostro gradimento. Io intanto mi dileguo per andare a sbavare dietro a Channing Tatum in Magic Mike. ♥