It Was written On Your Face
The Franky's Game

Dopo aver aperto i regali e aver mangiato la torta finalmente la festa è finita e tutti cominciano ad andare via.

Ma quanti regali inutili ho ricevuto sta sera? Certo che la gente non ha proprio fantasia.

"Amore io vado" Nathan mi bacia affettuoso.

"Ok,buonanotte Amore Mio" gli sorrido.

"Ti sognerò sicuramente Angioletto" mi fa l'occhiolino prima di andare via.

"Angioletto? Non lo conosce lui il tuo lato selvaggio,vero?" mi giro verso il ragazzo che ha appena parlato.

"Zitto Damon" alzo gli occhi al cielo.

"Hai ragione meglio che non gli rivelo come sei in realtà"  mi prende il mento in una mano e so già come sarebbe andata a finire se Franky non fosse comparsa al mio fianco nella stanza fortunatamente già vuota.

"Non dovevi portarci fare un giro De La Croix?" chiede lei con uno strano ghigno.

"Posso togliere le ali per lo meno?" le chiedo non volendo davvero una risposta in realtà.

"Ovvio! Diamo spettacolo già al naturale!" e poi si rivolge a Damon "Northman vieni con noi?"

Lo guardo anche io sperando nella sua presenza,infondo mio fratello e la mia amica hanno passato tutta la serata in pace e sono sicura che prima o poi la quiete farà posto alla tempesta.

"Ok..." alza le spalle come se non avesse niente di meglio da fare.

"Perfetto! Vado a dirlo a tua madre"mi dice prima di scomparire in cucina mentre io mi tolgo quelle scomode ali lasciandole su uno dei divanetti messi nella stanza.

"Piaciuto il regalo mio e di Ali?" chiede tanto per dire qualcosa.

"Ehm...bello" mento perchè sinceramente quell'ennesimo bracciale è davvero il più brutto che ho avuto.

"Lo ha scelto lei eh!" cerca di tirarsi fuori capendo che in realtà non mi è piaciuto nemmeno un po'.

Annuisco e mio fratello scendendo dalla sua camera chiede:" Andiamo?"

"Si andiamo" risponde per me Franky appena di ritorno.

 

"Io non salirò mai più in una macchina guidata da te!" mi sgrida Damon scendendo quando finalmente mi fermo davanti ad ana paninoteca.

"Guido troppo veloce per i tuoi standard Northman?" scendo anche io.

"Datti alla guida spericolata,avresti un grande futuro" ride F. scendendo insieme a mio fratello che sembra stia per vomitare da un momento all'altro.

"Se non dovessi diventare famosa con il canto la prenderò in considerazione,si!" spingo mio fratello nel locale quasi vuoto visto l'ora.

"Canto?" chiede l'altro ragazzo curioso e sorpreso.

"Non lo sai?" chiede Franky" Ha vinto anche dei concorsi di canto lei!"

"Davvero?" si siede ad un tavolo vicino alla finestra e noi lo imitiamo.

Annuisco "Non sai molte cose di me Northman" lo guardo negli occhi essendo seduta di fronte a lui.

"Volete ordinare?" chiede il cameriere non molto contento di trovarsi davanti quattro ragazzini per di più vestiti tutti in modo strano.

Ci sono io con un vestitino minuscolo bianco che senza ali non mi da di certo l'aspetto di un angelo,c'è Francesca con un vestito ancora più striminzito del mio che le sta una meraviglia,Dan con pantaloncini larghi di tuta e una canotta bianca e infine c'è Damon che più che un demone sembra uno di quegli strani motociclisti vestiti di pelle e borchie.

Facciamo le ordinazioni e Fra rischia seriamente di far impazzire l'uomo cambiando idea ben 9 volte.

"Mangiate peggio di due bufale" ci accusa mio fratello che finalmente aveva ripreso colore.

"Sappiamo come bruciare le calorie,Spino" sorride angelicamente.

Oramai da quando siamo andati al cinema lo chiama sempre Spino. Non che il soprannome non fosse adatto,anzi...

Non credo di aver mai visto mio fratello con i capelli in ordine.

"Tu sai come bruciare le calorie?!" mi guarda lui truce capendo di cosa parla F.

"Ehm...non ancora?" non so se ridergli in faccia o che.

"Spero che tu vada in palestra come i comuni mortali ancora per molto!" no ok,ho deciso di ridere insieme agli altri due ragazzi.

"Ovvio Fratellone" sorrido innocentemente e fortunatamente il cameriere torna con le nostre ordinazioni distraendoci da quell'argomento.

"Sono curioso di sentirti cantare ora!" dice Damon mentre mangiamo in silenzio. 

Come me, nessuno di loro deve aver toccato cibo alla festa.

"Non se ne parla!" scuoto la testa.

"Lei ha paura del pubblico!" gli dice F. ridendo.

"Non è vero Fran!" la guardo truce.

"Beh...ha ragione ogni volta devono trascinarti sul palco con la forza" la appoggia Dan.

"Ti ricordi quando morse il presentatore? Quella volta stavo davvero rischiando di morire" scoppiano a ridere tutti e tre.

"Quando andate daccordo siete ancora più insopportabili voi due!" li accuso rubando l'ultima patatina dal piatto di Damon.

"Cosa hai fatto?!" mi guarda male.

"OhOh" dice Danièl.

"L'ultima patatina è sacra Chanel" ride Fran.

"Ah si?" rido anche io mentre lui mi guarda male.

"Si!" mi ritrovo la faccia sporca di Senape.

"Damon!" urlo quasi pulendomi con un fazzoletto.

"Te lo meriti!" dice fiero di se prima che lo sporcassi di Maionese.

"Ehi voi smettetela!" ci sgrida il cameriere.

Gli altri due che avevano assistito alla scena ridono sguainatamente mentre invece io e Damon facciamo finta di sentirci colpevoli mangiando quello che restava nei nostri piatti in fretta.

Dopo aver pagato usciamo dal locale e mi rendo conto che fa leggermente freddo.

Damon mi posa il suo giubbotto di pelle nero sulle spalle.

"Grazie" gli dico e mi sorride.

Non saliamo in macchina ma camminiamo tra i ragazzi della nostra età,che sono i soli a popolare le strade a quest'ora.

Ci sediamo sulle scale di una piazzetta "Obbligo o verità?" mi chiede Fran.

"No ma sul serio?" rido.

"Lo facevamo sempre prima che partivo dopo ogni compleanno!" mi ricorda sorridendo.

"Verità" scelgo come al solito.

"Sei attratta da Damon?" chiede con un sorriso malizioso.

"F.!" divento rossa.

"Questa sono proprio curioso di sentirla!" dice mio fratello.

"Io ancora di più" sorride anche l'altro.

Lo guardo e poi rispondo senza pensarci "Si..." e poi fermo mio fratello "Non commentare!"

"Ok,sto zitto..." scuote la testa leggermente contraddetto.

"Obbligo o verità?" chiedo a Damon.

"Io non ho paura...Obbligo" mi sorride sfrontato.

"Mh...Bacia quella" indico una ragazza che assomiglia parecchio ad Ugly Betty.

"Stronza!" mi da una botta Franky facendomi ridere.

"Credi che non abbia il coraggio?" chiede alzando un sopracciglio.

"Fallo e crederò che ne hai molto" ghigno.

Si alza e non molto convinto delle sue azioni si avvicina al rospo e lo bacia con la lingua.

Noi ancora seduti cominciamo a ridere e quando vediamo la sua faccia disgustata quando torna da noi rischio seriamente di cominciare a rotolare stesa per terra.

"Portava l'apparecchio" si lamenta sputando per terra mentre la ragazza in lontananza lo guarda ancora con sguardo sognante "Obbligo o verità?"  chiede a mio fratello per distogliere l'attenzione da lui.

"Verità" dice lui.

"Giudica Fran da 1 a 10 in bellezza" mi mordo il labbro curiosa della sua risposta.

Lei lo guarda curiosa quasi quanto me. "Beh...visto che parliamo di bellezza..." si ferma.

"Dai!" lo incita la stessa ragazza.

"9 e mezzo" confessa.

"Uhh" diciamo io e Damon ridacchiando.

"Perchè mezzo?!" lei invece sembra quasi arrabbiata.

"Perchè mi stai antipatica e quindi niente 10!" mugugna e anche Fran ride prima di baciargli una guancia.

No,ok lei ora è sobria no?

"Ehm...obbligo o verità?" chiede riprendendosi in fretta.

"Obbligo" Dan ci pensa un attimo prima di sparare una cosa davvero assurda.

"Spogliati"ghigna contaggiando anche il migliore amico.

"Ma sei scemo?" gli do una botta in testa.

"Ok" Fran si sfila il vestitino senza il minimo imbarazzo e all'improvviso diventiamo l'attrattiva principale della piazza.

"Vogliamo quella col vestito bianco!" grida uno di passaggio.

"Andiamocene di qui" dice Damon fulminandolo con lo sguardo mentre io arrossisco.

"Continuiamo in macchina,forse è meglio" sorride Fran come se avesse un'idea geniale.

Indossa di nuovo quella specie di maglia usata da lei come vestito e corriamo verso la mia macchina ridendo.

"Questa volta guido io" mi precede Damon al posto dal guidatore lasciandomi interdetta.

Mi siedo accanto a lui sbuffando.

"A chi toccava?" chiede poi rivolta ai due seduti dietro.

"Chanel ha il suo obbligo" ghigna F. "Allora...bacia Damon con la lingua...sedendoti a cavalcioni su di lui" .

Damon ride mentre io e Dan la guardiamo sconvolta.

"Dai veloce!" mi incita e,in imbarazzo per la presenza di mio fratello,mi siedo non con poche difficoltà sulle gambe di Damon.

Lo bacio ma solo a stampo e Franky mi richiama "Non vedo la lingua!" mi stacco per mandarla a quel paese ma Damon mi prende il viso tra le mani e mi bacia come se fossimo da soli,senza mio fratello,senza Franky...solo io e lui.

Ci stacchiamo dopo non so nemmeno quanto tempo.

"Quanto ti piace baciarmi Damon?" chiedo riprendendo fiato ricordando che a lui tocca scegliere verità.

"Troppo" sorride baciandomi la punta del naso prima di rivolgersi al suo migliore amico "Dan bacia F. con la lingua e accarezzala dove...il sole non arriva" ordina.

"Ma sei cretino?!" chiedono tutti e due arrabbiati.

"E' un obbligo" alza le spalle e io scoppio a ridere stando ancora seduto su di lui.

E Dan con una strana espressione la bacia sbattendo la mia amica contro la portiera e infilandole una mano tra le gambe. Mi siedo al mio posto così da non vederli.Infondo Danièl è sempre mio fratello,no?

"Conigli continuate in un letto senza di noi" così li fa staccare prima di mettere in moto dopo un gemito un po' troppo forte di Fran.

Forse il gioco si è spinto troppo in la...

Ecco come finiscono sempre i giochi di F..

 

(Francesca Russo)

"Sei ancora qui?" mi chiede Dan solo in mutande entrando nella cucina di casa sua dove ero impegnata  a mangiare del gelato.

"Avete il gelato migliore di tutta Manhattan" non lo guardo. Insomma ci siamo baciati come due assatanati! Non ho mai desiderato Danièl De La Croix in vita mia e ora cosa cazzo è successo?!

"Mh..." comincia a mangiare dalla mia stessa vaschetta.

"Scusa se prima mi sono lasciata prendere..."finalmente riesco ad incontrare i suoi occhi identici a quelli di Chanel anche se non innocenti allo stesso modo.

"Facciamo finta che non è successo,ok?" fa una smorfia "Sta sera sono stato bene...e solo per un gioco non voglio cambiare l'idea che mi sono fatto di te"

"Che idea ti saresti fatto De La Croix?" chiedo curiosa.

"Beh...non sei tanto male..."alza le spalle.

"Oh...anche tu non lo sei se devo essere sincera" sorrido un po' dandogli una piccola spallata.

"Tregua?" chiede.

"Tregua" annuisco e lui mi da un piccolo bacio su una guancia sorprendendomi davvero parecchio.

 

(Chanel De La Croix)

"Posso entrare?" mi giro e vedo Damon davanti alla porta della mia camera.

"Come mai ancora qui?" sorrido indossando ancora quel vestito.

"Beh...volevo darti il mio regalo" alza le spalle.

"Ma tu..." cerco di ricordargli che il regalo già me lo ha fatto.

"Il tuo vero regalo da parte mia è questo" mi mostra la busta che teneva nascosta dietro la schiena.

La prendo curiosa "Non c'era bisogno che me ne facessi un altro" gli dico aprendo la busta.

"Lo sapevo che il braccialetto lo avresti odiato"si siede sul materasso e io mi metto al suo fianco scartando il pacchetto.

Sorrido vedendo la scatola e poi mi giro verso di lui :"Chanel n°5?" 

"Già..." si passa una mano tra i capelli.

"E' bellissimo Damon,davvero" lo abbraccio. Ho sempre amato questo profumo e lui me lo ha regalato. 

"Tu sei bellissima Chanel" posa la sua fronte contro la mia "Io non...non riesco più a resisterti..." confessa in un sussurro chiudendo gli occhi.

"Mi vuoi?" gli chiedo.

"Ti voglio" lo bacio sorprendendolo.

Con le mani mi scioglie il complicato chignon in cui erano costretti i miei capelli da fin troppe ore.

Mi fa stendere sotto di se portando una mia gamba a circondargli il bacino.

"Hai paura ora?" mi chiede guardandomi negli occhi.

Nego con un sorriso facendolo alzare a sedere.Trovo qualche difficoltà a sfilargli la maglietta nera e gli accarezzo il petto con una mano sorprendendomi ancora di quanto sia muscoloso.

Gli bacio piano la spalla scendendo sempre più in giù e lui mi lascia fare stando nel silenzio più assoluto.

Torno vicina al suo viso e lo bacio facendogli capire che può cominciare a spogliarmi. Tira giù la cerniera e...si accorge che il reggiseno non c'è.

"Si vedeva sotto al vesti..." mi zittisce con un bacio tirando la stoffa giù non facendo nemmeno caso al rossore sulle mie guance.

Mi guarda affascinato e poi divertito quando nota le mutandine azzurre a strisce.

"Non ridere!" gli mordo il labbro.

"Non rido" mi accarezza una guancia per poi scendere a toccare il mio seno piccolo.

Gli apro i pantaloni e glieli tiro giù incontrando di nuovo un paio di boxer pieni.

Mi guarda negli occhi prima di abbassarmi le mutandine da bambina,faccio la stessa cosa con il suo intimo non con la stessa facilità.

Mi bacia facendomi finire stesa di nuovo sotto di lui e capisco che è il momento.

"Fai piano" sussurro roca mentre si infila un preservativo recuperato dalla tasca dei jeans lanciati li vicino.

"Stai tranquilla" intreccio una mano con la sua dopo che ha portato entrambi le mie gambe intorno al suo bacino.

E poi?

Quello che viene dopo è meglio non raccontarlo perchè non sarei nemmeno capace di descriverlo...

Ma sono arrivata ad una conclusione sta notte...

Sono riuscita finalmente a capire cosa non va nei baci di Nathan.

Lui non è Damon.


Sciaoooooooo!
Questa volta sono arrivata in ritardo,sorratemi u_u
E che questo capitolo non mi ispira molto...
cioè mi ispira ma boh u.u
Forse è un capitolo da raiting rosso,ma...
Non lo so!
HAHAHAHHA spero che vi piaccia u_u
 

X O X
KiK«