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Autore: Dega    31/07/2012    2 recensioni
Mi sono chiesto... "e se avessi mangiato un frutto, il frutto "sayan", cosa sarebbe accaduto alla mia vita..?". Ho voluto provare a scrivere questa FanFiction per scoprire cosa sarebbe saltato fuori... commentate in tanti se vi piace la storia... scriverò svariati capitoli sperando che il racconto sia di vostro gradimento. La storia ho voluto modificarla con un finale alternativo... qual'è il finale?? leggete la storia... e lo scoprirete..!
(Tutto prende spunto e segue la storia originale. In questo caso tutto partirà da Impel Down... se sapete la storia di One Piece vi orienterete molto meglio... Un consiglio: usate tanta fantasia e forza di immaginazione..!)
Dega
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Cross-over, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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One Piece ...

...è incredibile come sia sopravvissuto dopo ciò che è accaduto... scontri a non finire attraverso colpi da sparo e combattimenti corpo a corpo dai quali scaturirono pessime conseguenze... morte, dolore e sofferenza, sacrifici... tutti uniti per raggiungere un solo obiettivo... salvare Ace..!

...

I ricordi riaffiorano...

...




- Impel Down - Primo Livello - Cella di Isolamento per prigionieri speciali.

... i minuti, le ore e i giorni trascorrevano lunghi in quella cella così buia e solitaria. Unici miei passatempi erano le immaginazioni: ad occhi chiusi immaginavo di poter correre libero sul bagnoasciuga del mare... immaginavo di poter navigare assieme ad una ciurma e capitanarla... pensavo al sol desiderio di diventare uno dei pirati più potenti esistenti, ricoprendomi così di fama e gloria... svantasiavo a più non posso pur di far trascorrere quegli interminabili secondi... ma quando aprivo gli occhi, sapevo che la realtà era un'altra... la verità? Essere un prigioniero di Impel Down.
Impel Down... prigione sottomarina di massima sicurezza donde venivano racchiusi i più spietati criminali del mondo. Ricordo ancora quando conobbi pirati i quali pendevano sulle loro teste taglie stratosferiche, ad esempio 100.000.000 di denari o poco più, che si vantavano per le loro azioni commesse... ma a me niente mi importava di loro, difatti pensavo soltanto a me stesso.
La cosa più buffa è come ci finii dentro: non commisi alcun tipo di reato... bensì il reato di esistere ed esser ciò che ero.
Da piccolo mangiai un frutto speciale... un frutto unico nel suo genere capace di trasmetterti una forza interiore a dir poco spaventosa, in grado di farti diventare una macchina da guerra."Frutto sayan" si chiamava... sì, proprio così... e quando lo inghiottii, senza rendermi conto diventai come una sorte di mostro alla vista di tutti... da quel giorno le persone m'ignoravano e per difendersi mi denunciavano recandosi da quella maledetta Marina che mandava in continuazione soldati pur di tenermi d'occhio... finché un giorno, a seguito di un omicidio, in manette ci andai io nonostante l'innocenza...
Il processo non durò molto: senza difese a mio carico mi arrestarono senza pietà e il direttore del carcere, quel "Magellan", mi buttò la dentro a marcire per tantissimo tempo.

[La legge NON è uguale per tutti]
...

- Impel Down - Primo Livello - Una nuova avventura.

Quel giorno era un giorno come tanti altri. Pensieroso come non mai mi mettevo lì, rannicchiato in un angolo, a pensare alle solite cose con la convinzione che tutto sarebbe rimasto così com'era... ma successivamente mi resi conto che non fu così.
Mentre con la testa vagavo in cerca di qualche bel momento che avrei voluto passar felicemente, ecco che inaspettatamente la porta dietro le mie spalle si apriva cigolando. Senza paura mi voltai e sulla soglia apparì un uomo dalle somiglianze di un pagliaccio: nasone rosso dai capelli blu col sorriso, quasi fiero di essere lì con le mani sui fianchi.
-"Forza...! Sei libero..!"- mi incitava ad uscire.
Rimasi lì per qualche attimo e con calma mi alzai in piedi.
-"Chi sei..?"- gli chiesi.
-"Mi chiamo Buggy e sono il tuo nuovo capitano..! Su ragazzo non abbiamo tutto questo tempo..!"- mi rispose lui ghignando.
Senza continuare a dialogare iniziai a correre verso l'uscita e, varcando la soglia, capitai negli immensi corridoi di quell'inferno dove pullulavano in continuazione una marmaglia di carcerati ormai fuori dalle celle.
Incominciai a guardarmi attorno: ovunque gente che correva a destra e a sinistra, armati fino ai denti con spade e fucili in netto contrasto con le "forze del bene", ossia le guardie carcerarie.
Rimasi a guardare i continui scontri finché a svegliarmi intervenne quel clown:
-"Ragazzo fatti forza..! Vai a prendere un'arma e aiutaci a conquistare il primo livello..!".
-"Non ho bisogno di un'arma...".
-"Come..?!"- esclamò stupendosi.
-"Fai ritirare i tuoi uomini... a quelli ci penso io..."- gli suggerisco cominciando ad avviarmi sui luoghi delle collutazioni.
-"Ma... sono io il capitano...!"- esclamò Buggy contrariato.
-"Ti dico già da subito che io non prendo ordini da nessuno... forza, ritira i tuoi uomini... a quel branco di soldati ci penso io...".
-"D'accordo ti do fiducia ragazzo..."- mi disse accettando e facendo ritirare gli uomini.
Passo dopo passo mi fermai a qualche metro di distanza dal possente esercito di guardie dinanzi a me.
-"Non vedi?! Si sono tutti ritirati..! Cosa pensi di fare tu da solo, ragazzo?! Vuoi morire?!"- esclamò uno di loro.
Senza rispondere pensai a ciò che era più giusto: attaccare.
Prendendomi di coraggio cominciai a sprigionare un'energia pazzesca scatenando così una sorte di aura dorata attorno al mio corpo; i capelli diventarono color biondo chiaro e gli occhi castani cambiarono colore di un azzurro intenso.
-"Cosa..?! Ma chi è quello..?!"- esclamò una guardia tremando dalla paura.
-"Vi consiglio di ritirarvi... non vorrei farvi del male... altrimenti, se mi attaccate, avrò pur il diritto di difendermi...".
-"Sparate a volontà contro quel tizio..!!!"- sentii urlare da un loro generale.
Bang..! Bang..! Bum..! Si udiva come un di concerto di botti.
I proiettili venivano letteralmente polverizzati dalla possente aura che sprigionavo e così facendo essi finirono le munizioni.
-"Accidenti..! Sono finiti i caricatori..!".
-"Questa non ci voleva..!".
-"Ora tocca a me però..."- li avvertii.
Allungando le braccia verso l'esterno concentrai tutta l'energia sui palmi delle mie mani facendo così apparire due sfere d'energia pronte per essere scagliate.
-"Sparite dalla mia vista...!"- urlai.
Con foga lanciai le due sfere in mezzo a quei poveretti che,urlando straziantemente, saltarono tutti in aria a seguito di due esplosioni consecutive.
-"Tsk... poveri illusi..."- commentai.
Il polverone si dileguò molto velocemente e di fronte a noi la strada fu sgombra. Voltandomi verso Buggy notai la sua espressione di stupore e sbigottimento, molto simile a tutti gli altri volti dei carcerati.
-"Ma chi è quello..?!".
-"Avete visto..?! Ha spazzato via quasi un esercito d'élite con due semplici attacchi..!".
-"Ma è assurdo..!".
Il clown dal nasone rosso non disse nulla. Al contrario si avvicinò a me e, allungandomi la mano, mi disse:
-"Sei... sei stato formidabile... posso sapere chi sei..?".
-"Il mio nome è Dega..."- risposi stringendogliela.
-"Assurdo... immagino che tu abbia mangiato un frutto del mare... o forse del diavolo... vero?".
-"Ho mangiato il frutto sayan...".
Detta la frase Buggy si allarmò.
-"Che cosa?! Mi stai prendendo in giro?!".
-"No... è la pura verità...".
-"Il frutto sayan è il frutto leggendario..! Incredibile che poteri ti ha donato..!".
-"Già... mi da sicurezza una volta che mi trasformo...".
-"E ci credo..! Una volta trasformato quell'aura attorno al tuo corpo funziona come una sorte di protezione..! E non è una protezione qualunque..." - mi spiegò -"...è proprio una barriera che blocca qualsiasi attacco, anche il più devastante di questo mondo..! Detto letteralmente è una difesa impenetrabile..!".
Non risposi.
-"Ma ora mi sorge un dubbio... perché non sei mai evaso di prigione eh?! Con i poteri che hai potevi benissimo scappare..!".
-"Scappare non è il mio forte... e poi la cella nella quale ero rinchiuso era speciale... ho provato numerose volte a sfondare le pareti ma era tutto inutile... ogni mio attacco andava a vuoto...".
-"Ah adesso capisco... comunque, non stiamo a perdere tempo con le chiacchiere ragazzo..! Dobbiamo dirigerci all'ingresso principale..! Col tuo aiuto spazzeremo via la Marina..!".
-"Per me va bene... ma prima vorrei la mia arma...".
-"Che arma?".
-"La mia arma è uno spadone lungo dalla lama in acciaio nero molto affilata..."- descrissi facendogli capire com'era costituita.
-"Sarà... ma proprio non l'ho vista..."- mi disse massaggiandosi il mento.
Ecco però che senza accorgermi di nulla giunse un carcerato con in mano un' arma: scrutandola riconobbi il mio spadone.
-"Hey... sarebbe questo?"- mi chiese porgendomi l'arma.
Con cautela l'afferrai e risposi:
-"Si... è proprio questo...".
-"L'ho trovato dentro una stanza attaccata alla parete di un muro..! Mi piaceva e allora l'ho presa..!"- mi spiegò.
-"Perfetto..! Adesso però andiamo all'ingresso principale..! Forza uomini..!"- ordinò il clown.
La rivolta riprese: i carcerati cominciarono di nuovo a correre dirigendosi al portone principale. Nel frattempo, col via vai generale, io ritornai normale.
Detrasformato rimasi per qualche secondo fermo: per me la trasformazione era fatale se durava troppo a lungo... per fortuna risentii pochi effetti negativi, solo un pò di fiatone e stanchezza, niente di più.
Fermo nello stesso punto stavo per seguire gli altri quando notai alcuni prigionieri scappare in direzione opposta, ossia verso di me. Subito cercai di capire la situazione e la risposta arrivò subito: quattro grossi animali sbarrarono la strada ai fuggivi, denominati "i 4 guardiani demoniaci" dei quali ne avevo già sentito parlare.
Spadone in pugno mi posizionai per combattere... ma mentre avanzavano ecco che accadde: i quattro demoniaci volarono di colpo atterra per mano di alcuni interventi da parte di gente che non conoscevo.
-"Cosa..?"- pensai cercando di capire cosa fosse successo.
-"Crocodile..! Che ci fai qui..!"- sentii esclamare Buggy parlando con un tizio alquanto losco con mantello e sigaro in bocca.
-"Ma guarda un pò... ci siete anche voi eh...".
-"Meno male che sei qui..! Almeno ci darai una mano..!"- ascoltai le parole di un altro carcerato alquanto strano con una "candela" sulla testa.
-"Come puoi vedere i guardiani sono stati sconfitti da cappello di paglia e Jimbee..."- avvertì.
Il nome "cappello di paglia" risuonò nella mia testa: ne avevo già sentito parlare... addirittura diventò un argomento interessante sulle vicende che colpì questo ragazzo.
Spostando lo sguardo un poco più in là osservai tre persone: un uomo truccato da donna tutto bendato, un enorme "ciccione" blu con due dentoni appuntiti e questo ragazzo con un cappello di paglia pendente sulla sua schiena.
-"Ecco... quest'ultimo dev'essere cappello di paglia..."- pensai avvicinandomi a lui.
Con passo deciso finii per attirare la sua attenzione:
-"Hey! E tu chi sei?!"- esclamò.
-"Mi chiamo Dega... ho sentito parlare molto di te, cappello di paglia..."- gli dissi.
-"Davvero..? Eheh... sto diventando famoso..!".
-"Il vociferare ha attirato la mia attenzione sul tuo conto... e ti devo dire che attualmente sto cercando nuove avventure... per questo volevo chiederti se era possibile entrare nella tua ciurma...".
-"Vuoi entrare nella mia ciurma..? Perfetto..! Sei più che benvenuto..!"- esclamò.
La frase fece innervosire Buggy.
-"No no no no..! Dega tu sei mio..!"- urlò opponendosi.
-"Buggy... ti ringrazio per avermi liberato, ma ciò non toglie che io abbia il libero arbitrio... quindi dico che sia la cosa più giusta da fare...".
-"Starei a perdere inutile tempo con te ragazzo..! Bah... fai quel che vuoi..! Uomini..! Tutti al cancello principale ora che la strada è sgombra..!"- ordinò il clown muovendo il gruppo.
Mentre guardavo i fuggitivi qualcosa mi spaventò tutto d'un colpo: voltandomi, notai il passaggio che collegava il primo col secondo livello distruggersi. Dal polverone accumulatosi comparì il direttore, quell'odioso Magellan.
-"Oh no..! Quello è Magellan..!"- udii urlare.
-"Questa è la nostra fine..!".
-"Correte ragazzi..! Non vi fermate..!".
In quegli istanti sentii il sangue ghiacciarmisi nelle vene, ma allo stesso tempo volevo a tutti i costi farlo fuori. Intento ad attaccarlo aspettavo l'occasione giusta per coglierlo di sopresa, ma qualcosa mi bloccò: il tizio grosso dal colore della pelle blu si avvicinò di corsa verso di noi esclamando:
-"Forza ragazzi..! Non stiamo a perdere tempo..! Corriamo al piano di sopra verso il portone principale..!".
-"No..! Lo affronterò..!"- si oppose cappello di paglia.
-"Ragiona Rufy...! Adesso sarebbe meglio fuggire..! Magellan è troppo forte..!"- disse l'uomo truccato cercando di bloccarlo.
Subito mi intromisi:
-"Capitano... se vuoi affrontarlo ti darò una mano nel limite delle mie possibilità..!".
-"No Dega... tu vai, mettiti in salvo..! Lo terrò a bada per prendere del tempo..!"- mi rispose.
-"Ma... Rufy..."- mi bloccò.
-"Questo è un ordine..!".
Rimasi per qualche istante immobile.
-"Va bene..! Io incomincio ad andare..! A dopo capitano.:!"- affermai cominciando a correre assieme ad altri fuggitivi.
...
Molto rapidamente raggiunsi insieme agli altri il piano superiore fermandomi dinanzi all'immenso portone principale.
Era da tanto tempo che non vedevo la luce... e la desideravo ardentemente perché ero convinto che essa fosse speranza. Restai dunque ad osservare quella porta che fosse spalancata una volta per tutte.
-"Forza uomini..! Aprite..!"- ordinò Buggy nelle prime file.
-"Finalmente saremo liberi..!".
-"Evviva..!".
-"Non vedo l'ora..!".
La felicità era alle stelle: quell'ingresso era l'ultimo ostacolo prima di guadagnare la libertà assoluta...

   
 
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