Anemone
si diresse verso il roseto, la tranquillità di quel luogo
l'aiutava a riflettere, per questo ogni volta che doveva risolvere un
problema si dirigeva lì. Anche se questa volta il problema
non la riguardava in prima persona doveva trovare al più
presto una soluzione che facesse tornare le cose a posto fra Luce e
Lantis. Odiava vedere la sua migliore amica in quelle condizioni, lei
era l'ultima persona al mondo che si meritava di soffrire.
Fu incredibilmente scioccata nel vedere che un'altra persona aveva
avuto la sua stessa idea. Quello che più le dispiacque fu il
constatare che si trattava proprio dell'ultima persona al
mondo che lei in quel momento volesse vedere.
Il ragazzo al contrario di lei fu molto felice di trovarsela davanti,
purtroppo per lui ancora non poteva immaginare che forse quello sarebbe
stato il giorno più brutto della sua vita.
ANEMONE: che sorpresa
trovarti qui Felio
FELIO: ti stavo aspettando, sapevo che prima o poi saresti arrivata....
ANEMONE: questo é il luogo che preferisco all'interno del
castello
FELIO: Anemone hai pensato a quello che ti ho detto?
ANEMONE: ??????
Come
poteva rispondergli senza farlo soffrire? Ormai non poteva
più scappare, era giunto il momento della verità
e purtroppo anche se lui ci fosse rimasto male lei non poteva farci
niente. In fin dei conti era stato lui a creare tutto... se l'avesse
aspettata come le aveva promesso in quel momento sarebbero stati
sicuramente insieme e lei non si sarebbe di certo trovata lì
a dirgli che amava un altro.
FELIO: mi ami ancora vero?
Dimmi che vuoi tornare con me e giuro che non ti farò mai
pentire della tua decisione
ANEMONE: mi dispiace ma....
FELIO: ma cosa?
ANEMONE: tu per me sei molto importante ma i miei sentimenti verso di
te non sono più quelli di un tempo
Per
lui quelle parole furono un pugno nello stomaco, com'era possibile che
non lo amasse più?
FELIO: capisco benissimo
che puoi avercela ancora con me per quello che ti ho fatto ma ti giuro
che ho sempre amato solo te! Adesso tu pensi di non amarmi
più ma con il tempo....
ANEMONE: no, tu non capisci, nel mio cuore c'è un'altra
persona
FELIO: si tratta di Bryan vero?
ANEMONE: si
FELIO: allora dovrà vedersela con me!
Si
girò di scatto per andare a cercare la persona che gli aveva
portato via la cosa più cara che avesse al mondo ma lei gli
bloccò il passaggio...
FELIO: fammi passare!!!
ANEMONE: tu non vai da nessuna parte, se devi prendertela con qualcuno
quella sono io e non Bryan
FELIO: cosa vuoi dire?
ANEMONE: io sono andata da lui e non il contrario
FELIO: stai dicendo la verità?
ANEMONE: non posso negare che al mio arrivo Bryan mi disse di provare
per me un sentimento che andava oltre l'amicizia ma quando arrivasti tu
si tirò indietro. Mi ha lasciata completamente libera di
capire chi volessi al mio fianco e mi dispiace ma io ho scelto lui.
FELIO: é stata tutta colpa mia
ANEMONE: tu hai una moglie che ti ama, non fare anche a lei quello che
hai fatto a me
FELIO: sei una persona veramente meravigliosa
ANEMONE: spero solo che con il tempo riusciremo a diventare buoni amici
FELIO: con il tempo chi lo sa..... ma non chiedermelo adesso
Lei si
spostò per farlo passare, sapeva che ci sarebbe voluto molto
tempo per far tornare le cose ad una situazione normale, dentro di se
sperava ardentemente che lui un giorno riuscisse a capire il suo gesto.
In fin dei conti se lei era riuscita a perdonarlo poteva riuscirci
benissimo anche lui.
Marina
aveva raggiunto Axel all'interno delle scuderie, lui era talmente
indaffarato a spazzolare accuratamente il manto del suo bellissimo
stallone nero che non si accorse dell'arrivo della ragazza.....
Marina lo raggiunse piano piano e quando le fu arrivata alle spalle....
- BOOO-
Dal
grande spavento la spazzola che aveva in mano per pulire il cavallo
finì a molti metri di distanza...
AXEL: sei matta? Poteva
essere pericoloso!
MARINA: dai non te la prendere é stato molto divertente....
AXEL: se il cavallo si fosse spaventato non l'avresti trovato
così divertente
MARINA: questo può solo significare che é
più coraggioso di te!
AXEL: vediamo se anche tu sarai coraggiosa quando riuscirò a
metterti le mani addosso....
Iniziarono
a correre per tutte le scuderie, lei era molto veloce ma lui sapeva
benissimo che prima o poi avrebbe ceduto..
Quando finalmente riuscì a prenderla era talmente stanco che
si buttò insieme a lei sopra ad una piccola montagnetta di
fieno...
AXEL. ora sei nelle mie
mani
MARINA: e dimmi mio prode cavaliere cosa ne sarà di me?
AXEL: cosa ne pensi se ti chiudessi quella boccaccia una volta per
tutte?
MARINA: ne sarei molto felice....
Iniziarono
a baciarsi, quando la situazione stava pericolosamente precipitando....
MARINA: Axel potrebbe
arrivare chiunque in qualsiasi momento
AXEL: é qui che ti sbagli, ho dato ordini precisi di non
essere disturbato
MARINA: questo si chiama abuso di potere lo sai?
AXEL: ha volte comandare può essere molto producente....
MARINA: allora questa volta chiudi tu la bocca e continua il lavoro che
stavi facendo
AXEL: hai tuoi ordini capitano.......
Luce
era affacciata alla grande vetrata che sovrastava il cortile di
cavalleria, anche se da lontano era sempre piacevole osservare Lantis
all'opera con i soldati, anche se nei modi e nei movimenti si capiva
benissimo che qualcosa in lui non andava. Quanto avrebbe voluto correre
da lui e chiedergli di scusarla, raccontagli la verità del
suo gesto, dirgli che lo amava più della sua stessa vita....
Sentì la presenza di qualcuno accanto a lei appoggiarsi
anchessa al freddo marmo della finestra, quando si girò
rimase stupita nel vedersi accanto Karim. Da quando era arrivata al
castello avevano avuto poche occasioni di parlare insieme, i freddi
occhi di lei l'avevano sempre profondamente turbata...
KARIM: é molto
bello vero?
LUCE: ma di cosa stai parlando?
KARIM: sai benissimo che sto parlando di Lantis
Luce
rimase senza parole, come si permetteva quella statua di marmo a
parlarle di Lantis?
LUCE: non capisco cosa
intendi....
KARIM: non prendermi in giro, so benissimo che sei innamorata di lui ma
purtroppo per te lui é innamorato di me
LUCE: non é vero! Tu menti!
Karim
vedendo la rabbia di Luce incominciò a ridere, una risata
fredda e isterica che congelò il sangue della principessa
Karim: se non credi alle
mie parole guarda e osserva.....
Si
allontanò da Luce per dirigersi nel cortile dove si trovava
Lantis.....
Lantis anche se molto preso dalle esercitazioni si accorse subito
dell'arrivo della ragazza e gli andò incontro
sorridendogli...
KARIM: (sorridendo) ciao
Lantis...
LANTIS: buon giorno
La
bellezza di lei lo stregava completamente, o era solo una voglia
disperata di crederlo per dimenticarsi di Luce?
Karim si avvicinò molto lentamente a lui come una gatta
morta gli cinse le forti spalle con le sue esili braccia...
LANTIS: cosa fai?
KARIM: questo....
Senza
dargli il tempo di capire lo baciò. Lui dal canto suo chiuse
gli occhi e rispose al bacio con passione e ardore, Karim era al
settimo cielo, la sua missione stava procedendo incredibilmente bene.
L'unica cosa che non sapeva era che Lantis sperava
ardentemente che al posto suo si trovasse la sua principessa.
Luce era distrutta, vedere quel bacio le aveva fatto crollare qualsiasi
voglia combattiva. Si staccò bruscamente dalla finestra e
cose via. Doveva andarsene da lì, doveva trovare un posto
dove avrebbe potuto gridare tutto il suo dolore.
Qualcuno
immerso nell'oscurità più fitta anche se molto
distante sentì incredibilmente bene il dolore che finalmente
stava straziando il cuore di Luce. Alzò il piccolo calice
che teneva fra la mani brindando con le tenebre..... finalmente il
momento che stava aspettando da molto tempo era arrivato, molto presto
la principessa avrebbe avuto l'onore di conoscerlo.