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Autore: Telyn    31/07/2012    4 recensioni
-C’è Michael Corner che ti sta cercando. -A-ah... e cosa ti ha detto? -Che aveva bisogno di parlarti. La maschera di Ginny resistette per qualche secondo, in bilico sulla sua faccia. Poi cadde a terra e si infranze insieme alle sue lacrime.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Hermione Granger | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Titolo: Changes
Personaggio: Ginny Weasley
Citazione: My head is giving me life or death, but I can't choose (The best of you, Foo Fighters)
Nda: non sapevo neanche se pubblicarla o meno... Di solito scrivere i Missing Moment mi piace, ma forse questo Missing Momen era troppo importante per essere scritto da me... non lo so, speriamo bene per il contest.


Changes


Una lacrima, due. Un sospiro, un gemito un pò strozzato. Ginny non stava piangendo. Era solo triste e le lacrimavano gli occhi. E non sapeva nè perchè era triste nè perchè era scappata.
Errore, le ricordò la sua coscienza. Sei scappata perchè Michael non è Harry. Scivolò sul muro fino a terra.
Perchè Harry non la degnava di uno sguardo? Perchè non riusciva a capire quello che provava per Michael?
Sentì un rumore di passi. Si alzò allarmata e cercò di risistemarsi alla bell’e meglio e defilarsi, ma la bloccò una voce abbastanza familiare.
-Ehm... Ginny?
Si girò.
Maledizione, si disse mentalmente. Hermione Granger no, per Morgana.
L’altra si avvicinò un pò, titubante.
-Va... Tutto bene?
Ginny cercò di mostrare il suo sorriso migliore. -Certo, tutto benissimo...
Hermione le si avvicinò ancora un pò. -C-cosa... cosa ti è successo?
Ginny tirò su col naso.
-Storia lunga.
-Sicura di non volermela raccontare?
-Si, tranquilla.
La guardò dubbiosa.
-Ok... Ah, c’è Michael Corner che ti sta cercando.
-A-ah... e cosa ti ha detto?
-Che aveva bisogno di parlarti.
La maschera di Ginny resistette per qualche secondo, in bilico sulla sua faccia. Poi cadde a terra e si infranze insieme alle sue lacrime.
Hermione fece quasi un salto all’indietro. Non era stata indelicata come al solito, vero? Poteva essere intelligente quanto volevano, però a trattare con i sentimenti altrui faceva schifo. E a piangere non era una qualsiasi ragazzina del terzo anno, ma la sorellina di Ron.
Sembrava un idrante umano.
-Ehi, tutto... bene?
Tra i singhiozzi riscì a pronunciare qualcosa come “Un cazzo tutto bene”. Se stava piangendo!...
Hermione era ancora più esitante.
Le si avvicinò e la abbracciò. Ginny gliene fu grata: a parole rischiava solo di combinare casini, in quelle condizioni. Non si conoscevano bene, però in effetti non sarebbe stato male rimediare. Non aveva molte amiche della sua età: c’era Luna, certo, però non ci si vedeva proprio a “confessarsi” con lei. Probabilmente le avrebbe detto che si sentiva così perchè aveva mangiato Nargilli. Magari potevano diventare amiche, con Hermione: aveva sentito spesso la gente prenderla in giro, era amica di due ragazzi senza averne mai baciato uno, Nata Babbana, non troppo bella, anche se ultimamente era migliorata, secchiona... e adesso stava con Viktor Krum. Non era così difficile capire perchè la odiassero in tante. Però era amica di suo fratello da 4 anni, e resistere alla compagnia di quel rinoceronte per così tanto tempo era notevole. Pian piano smise di singhiozzare, e Hermione si sedette affianco a lei.
-Allora, cosa ti è successo?
Ginny prese un bel respiro. -Michael Corner mi ha baciata.
Hermione spalancò gli occhi.
-E io sono scappata subito dopo.
Cercò di metabolizzare la cosa, e si trattenne dal sorridere quando pensò alla faccia di Ron quando l’avrebbe saputo.
-E.... Perchè sei scappata?
Ginny poggiò la testa al muro.
-Perchè non era Michael che volevo baciare.
-Ah...
Ginny si augurò che non le chiedesse perchè non si godeva quello che aveva o le desse un consiglio banale e scontato o dicesse qualcosa di cattivo. Hermione non disse niente di tutto ciò. Disse una cosa ancora più assurda.
-Perchè ti piace Harry?
La guardò aspettandosi di vedere un corno di Erumpent spuntarle sulla fronte da un momento all’altro.
-Ti sembra brutto?
-N-no, però... Insomma, ce ne sono di più belli, per esempio...
-Viktor Krum?- rispose maliziosa. Hermione avvampò, ma mantenne la calma.
-Esatto, Viktor è decisamente più carino.
Ginny sorrise.
-Beh, allora beata te che il tipo che ti piace ti vuole. Però io non ho proprio speranze.
Hermione montò su tutte le furie. Non poteva permettere di vedere la gente buttarsi giù in quel modo, chiunque fosse. In fondo era per quello che era una Grifondoro.
-Lascialo perdere.
-E secondo te non ci ho provato?
-Lo so che di sicuro ci hai provato, però adesso non è più questione del provarci o meno, adesso il concetto è che ci devi riuscire a tutti i costi. Non puoi più continuare così, Ginny. Tu lo ami, ok, ma è inutile. Da quanto tempo è che gli stai dietro?
Sospirò.
-Tre anni...
-Appunto: è troppo immaturo per meritarti. Stareste veramente molto bene insieme, sul serio. Però adesso è troppo immaturo, troppo bambino. Devi fare solo una cosa, per poterci stare: aspettare.
-Non lo so, forse hai ragione tu, ma... Io non lo so: secondo te dovrei mettermi con Michael e fingermi indifferente a Harry, anzichè mostrarmi innamorata di lui? Non so se ci riuscirei... È come se tu e la mia testa mi diceste di scegliere tra vivere o morire, ed è logico che dovrei scegliere la vita e salvarmi, ma io resto indecisa sul bivio, perchè anche la morte in un certo senso è invitante...
-Scelgo io per te: salvati e fai almeno finta di lasciarlo perdere. Anche perchè così fai la figura della scema di turno che non sa fare altro che sbavargli dietro, sembri, come dire... Un pò oca a stargli dietro per così tanto tempo senza che lui ti calcoli, non riesci nemmeno a parlare in sua presenza...
Hermione si morse la lingua. Era stata decisamente brutale, e Ginny fino a poco prima stava piangendo a dirotto. Invece a sorpresa annuì anche lei, e si alzò in piedi.
-Dove hai detto che era Michael?
-Proprio lì.- rispose lei indicando la fine del corridoio.
Ginevra Molly Weasley si girò e si diresse verso Michael praticamente a passo di marcia.
-Ehi Michael!- gli disse quando furono vicini.
Hermione si nascose dietro un arazzo per osservare la scena. Aveva la sensazione che stesse cambiando qualcosa, in quel momento: come se Ginny stesse rinascendo.
-Scusa se prima sono scappata, è che...
-No, scusa tu, è che tu mi piaci però ho sbagliato a...
-Piantala: è colpa mia, ok? Anche tu mi piaci, però a volte la mia testa mi dice di comportarmi da bambina e io sono così stupida da darle retta. Ci vieni a Hogsmeade con me la settimana prossima?
Il ragazzo restò spiazzato.
-S-si....
-Bene, allora ci vediamo. Ciao Michael!
Si alzò sulle punte e gli diede un bacio sulla guancia. Michael si grattò la testa un pò incerto.
Prima che sparisse, era certo di averla vista fare l’occhiolino a qualcuno alle sue spalle.
  
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