Qualsiasi abitante di Capitol City
È l’avere sempre tutto, sapete? Il poter costantemente viziare se stessi. Premere un pulsante e ottenere il mondo.
Ovvio che quelli dei Distretti si fossero rivoltati, Dio, l’avrei fatto anch’io! Insomma, non che me ne preoccupassi molto, prima. Loro erano là fuori, ma noi, noi eravamo qua dentro! Non importava dove ci muovessimo, non importava come lo facessimo, a Capitol City c’era semplicemente tutto. E noi potevamo avere tutto, sempre.
Poi sopraggiungeva la noia. Non avevamo un cazzo da fare. Sì, era divertente prendere parte a feste, club sportivi e circoli letterari, ma a lungo andare la monotonia di una vita vuota stanca. E a niente servivano plastiche facciali, lifting e tatuaggi: cambiare se stessi per gioco era un gioco noioso.
Ed ecco la bomba: gli Hunger Games. Non c’era niente, niente di più appagante che una buona edizione degli Hunger Games. Spezzava la noia, il patetico susseguirsi di momenti già vissuti. Erano avvincenti, impegnativi, era qualcosa che rendeva felici. Univa famiglie dinnanzi a una buona TV, tutti presi da una realtà diversa, nuova, ignota. Che non aveva nulla a che fare con noi: loro non erano come noi.
Quindi perché preoccuparsi? Non era certo come vedere uno di noi trucidato in diretta. Erano tanto diversi! Non avevamo proprio nulla in comune. Non erano esseri umani, non davvero.
A volte però bastava specchiarsi, tanto sepolti sotto strati di chirurgia facciali, baffi gatteschi e pelle verdastra, per domandarsi chi, effettivamente, fosse meno umano: noi o loro?
Bacheca dell'autrice
Ed eccoci qua! Muahahahah sono tornata prima perché poi ho tutte le intenzione di pubblicare un nuovo capitolo nell'altra fiction.
LEGGETE É IMPORTANTE, FATELO O UNA MALEDIZIONE SI IMPOSSESSERA' DI VOI!
Alla fine ho deciso di portare avanti questo giochino, la mia vita è noiosa e ho ben poco da fare quindi mi limito a rompervi.
Avete tre giorni per scrivere una piccola fiction simile a quelle fatte da me in precedenza, mandatemela tramite un messaggio privato, le più belle le pubblicherò. Dovete parlare di un personaggio che io NON ho descritto fino a questo momento. Quindi, per esempio, parlate di Cinna, di Peeta, di Beetee, o di chi volete, basta che io non l'abbia descritto.
Deciderò in futuro se renderlo un concorso - primo, secondo, terzo- o un semplice giochetto.
FATELO, AVRETE A DISPOSIZIONE SENZA FATICA LA VISIONE DI ALMENO CINQUANTA PERSONE: MIEI ATTUALI LETTORI.
Bene, detto ciò...ci vediamo domani con la R o questa sera con "Storia di una Primula". Ciao ciao!