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Autore: Shee    15/02/2007    3 recensioni
Tra brioche, missioni segrete, colpi di scena, battibecchi, sbronze inaspettate, calci e sorrisi un nuovo amore sta nascendo...
Capitolo 7: La festa, Il fiore e il "fu quasi bacio"
Dal nulla, davanti al viso, si ritrovò un piccolo fiore a cinque petali bianco, Miyu sorrise e lo prese per il gambo, facendo un mezzo inchino a Kanata.
- grazie…- disse giocherellando con il fino stelo, Kanata si appoggiò alla sua destra, girato verso di lei, che fece un passo avanti avvicinandosi.
- come mai questa…romanticheria?- domandò maliziosamente, tenendo il fiore di fronte al suo naso.
- beh…c’era quella bella pianta lì dentro…e mi è capitato fra le mani questo fiore e…-
- hai pensato di darmelo…- sussurrò avvicinandosi di più...
Genere: Romantico, Malinconico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kanata Saiyonji, Miyu Kouzuki
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
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Ed ecco un capitolo pieno di rivelazioni *_* beh, non proprio... xD ma una c'è ed è pure bella grossa °-°
Ma non dico niente vi lascio alla lettura e al vostro dovere di recensire^-^
in fondo i solito ringraziamenti a chi recensisce^-^

 

Capitolo 11: a me puoi dirlo

 

Sarebbero partiti per il covo di Jennifer l’indomani mattina, prima dell’alba, entrambi si erano ripresi senza problemi particolari, e il giorno dopo erano pronti ad entrare in azione.

Erano sulla macchina della Mek che avevano lasciato a Kanata, stavano andando verso la Mek.

Quell’edificio scalcinato era in una zona densa di traffico, e in effetti stavano precedendo l’ora di punta di poco.

- vorrei essere sulla mia moto…- disse Miyu per conversare, Kanata le lanciò un’occhiata obliqua.

- ce l’avevi anche in america?-

- oh si, è la stessa che avevo là…un po’ modificata da Ralph…-

- eccoci- disse Kanata –dai scendi, io porto la macchina nei garage-disse, Miyu scese poi cominciò a salire le scale dell’entrata principale, però sentì un rumore forte; la bionda si voltò di scatto, con lo sguardo vacuo puntato sull’auto nera dalla quale era appena scesa, che aveva sbattuto contro un palo della luce, un’altra macchina era salita sul marciapiede opposto senza danni. Quest’ultima aveva superato dietro la curva, andando addosso a Kanata, che per evitarla aveva centrato un palo.

-Kanata…- le sussurrò una vocina all’orecchio, guardò con occhi terrorizzati il capannello di persone che già si era radunato attorno alle due auto, si lanciò all’interno, sbracciando e sgomitando per arrivare all’interno.

Satoshi ricevette una gomitata nello stomaco, non l’aveva visto, anche se lui l‘aveva chiamata, ora Miyu era arrivata al centro, Kanata stava uscendo dalla macchina imbarazzato dal casino che aveva creato, e ringraziando Dio che stesse andando piano.

All’improvviso un turbinio di capelli dorati si tuffò tra le sua braccia con inusuale energia, facendolo barcollare.

- Kanata, Kanata, Kanata….-ripeteva Miyu abbracciando il ragazzo, Kanata le avvolse le braccia attorno, frastornato.

- cosa…? Miyu…calmati…- sussurrò Kanata mentre con la coda dell’occhio vedeva che Hiromi e Satoshi e qualche altro agente stavano disperdendo la folla. Miyu sollevò lo sguardo sul viso di Kanata, facendo scorrere la punta delle dita su tutto il viso del moro – stai…stai bene…?- chiese la ragazza tirando su con il naso.

- si Miyu sto benissimo- Miyu posò la fronte sul petto di Kanata scoppiando a piangere, senza riuscire a trattenersi – Kanata…- Satoshi si avvicinò a loro, con lo sguardo stralunato, aveva sempre visto Miyu allegra, solare, scherzosa, forte, non era da lei piangere in modo così esagerato per una cosa che si era rivelata non essere tragica.

Kanata tenendola stretta la fece camminare fino a sedersi su una panchina lì vicino.

-Miyu!- la chiamò una voce da una macchina lì vicino, una ragazza bionda si girò, un forte rumore, un grande ammasso di ferraglia, le ambulanze, la polizia, i dottori…

La ragazza singhiozzò un po’ più forte - Miyu che ti prende? Non è successo niente… sto bene!- lei scosse la testa, mentre dentro di lei cercava di imporsi di non piangere, anche se le immagini di quel giorno di qualche mese prima ritornavano nella sua mente, senza tregua, urlando.

-Miyu!- la chiamò una voce da una macchina lì vicino, una ragazza bionda si girò, un forte rumore, un grande ammasso di ferraglia, le ambulanze, la polizia, i dottori…

- no…- sussurrò tirando su con il naso, a poco a poco riprese il controllo, e subito il solito pensiero –non piangere, non piangere…- riaffiorò, mal nascosto, intanto Kanata la teneva stretta a sé senza capire, solo allora si scostò da lui, con un sorriso incerto tratteggiato sulla labbra, si asciugò i residui delle lacrime con il dorso della mano, ringraziandolo con lo sguardo.

- sono una stupida…- proferì alzandosi, lui la trattenne per un polso, ricevendo uno sguardo interrogativo.

- spiegati- disse guardandola severamente, si alzò per guardarla direttamente negli occhi.

- non c’è niente da spiegare- dichiarò volgendo lo sguardo all’entrata della Mek, come desiderosa di rifugiarvisi dentro, sentì la presa sul polso allentarsi, le mani del ragazzo presero il suo viso fra di loro, Kanata la costrinse a guardarlo negli occhi.

- a me puoi dirlo- affermò intensamente, Miyu chiuse lentamente gli occhi, per non doverlo guardare.

- non devo dirti niente- ribadì sgusciando via da lui e avviandosi verso l’entrata dell’edificio, entrò subito in palestra, e Kanata la seguì, ostinato ed arrabbiato. La aspettò, tendendole un agguato, all’esterno dello spogliatoio femminile, quando lei uscì per dirigersi a fare qualche esercizio lui la seguì fino in palestra.

- Miyu devi dirmelo!-

- non devo dirti niente- disse quasi gridando, e facendo voltare buona parte degli agenti che facevano allenamento, Miyu gli voltò le spalle e Kanata scoccò loro un’occhiataccia, tutti ritornarono alle loro occupazioni, allora lui la aggirò.

- è da tempo che sei strana…sei sempre triste…sorridi poco… ti sei ubriacata... Miyu! Questo significa qualcosa! C’è qualcosa che non va!-

- va tutto alla perfezione. Grazie per l’interessamento- ribatté lei acidamente.

- è necessario che io abbia un altro incidente, magari andando a salvare la Richardson? Perché tu mi dica cos'è che ti fa male?- sbottò infine abbassando la voce, la bionda spalancò gli occhi, tra l’arrabbiato e lo spaventato - no…- mormorò alla fine, lui le posò una mano sulla spalla.

- e allora dimmi perché bisogna faticare per strapparti un sorriso, da quando sei tornata dall’America…- la esortò, lei si voltò, negli occhi una luce diversa –è stata una grossa litigata con i tuoi… non  vero? Racconta…-lei abbassò lo sguardo e lui la prese per mano conducendola fuori, nel corridoio deserto.

- avanti…- lei sospirò e lo guardò negli occhi, decisa a parlare, finalmente, anche se non sapeva da che parte cominciare.

- la litigata… non… la litigata non è stata così… brutta…anzi, era un motivo stupido… molto… molto stupido… o almeno ora mi sembra così…- disse con la voce tremante, adocchiò il terreno e ci si sedette, allungando le gambe in modo bambinesco sul pavimento, lui si sedette al suo fianco.

- e allora perché sei tornata qua?-

- pensavi che fossi scappata di casa e che fossi venuta in Giappone, di nascosto, magari?-

- pensavo di sì…-

- no, no…- disse scuotendo la testa bionda, si sistemò i capelli dietro l’orecchio.

- e allora perché sei…-

- perché loro sono morti-

Mi viene quasi da ridere (in maniera subdola, ovvio)... sono cattiva vero? se vi capita di rivedere il vecchi capitoli troverete dei pezzi in corsivo, dove Miyu ripensa all'accaduto... ho pensato di spiegarlo in questo modo (in realtà era questa la scena che avevo in mente fin dall'inizio... ma non è riuscita come volevo io xD)
mancano solo due capitoli alla fine (fine che non avevo progettato così... ma l'ispirazione si era presa una vacanza xD) il tredicesimo chap sarà l'ultimo!
ed ecco i bacini speciali a chi recensisce^-^

non so come chiamarmi: il tuo none è lungo lo sai? xD scheeerzo uhuhuh...coooomunque... dicevamo? ah si xD in effetti Kanata è un po' cambiato... ma si sta innamorando (beh no in realtà lo è già xD), sono passati anni... quindi... xDxD
il pigiama? ehm... diciamo che è blu con delle papere gialle (quelle che i bambini mettono nella vasca da bagno xD) davanti e disegnate più piccole su tutti i pantaloni... uhauhauha me lo immagino bene *-*
Ah, comunque d'ora in poi saranno davvero dolcini *-*
questo ti è piaciuto?
un bacio cara! xD

cidori: grazie davvero^-^ Ufo Baby è davvero bellissimo vero? *____* grazie per i complimenti, adoro scrivere *-* e se lo faccio anche solo un pochino bene ne sono felicissima!
l'idea delle brioche è vecchissima O.O cel'avevo in mente da almeno un anno, avevo provato ad inserirla ad almeno tre esordi di fic xD, alla fine l'ho infilata qui xD
questo capitolo ti è piaciuto?

Un bacio a tutti i lettori *-*
Alla prossima!
Ah si! xD il prossimo capitolo si intitolerà : "la promessa di un sorriso in più" e sarà il penultimo ç-ç bye!

  
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