Prologue
Tutto era cominciato come un gioco, un gioco un po’ strano per passare i pomeriggi mentre Kurt era a New York e lui aveva finito col Glee. Contava anche di raccontargli tutto quando sarebbe tornato a casa per le vacanze e si sarebbero fatti così tante risate per quella stupida follia. << Ammetto che per un po’ ti ho sopravvalutato ma niente, contro la mia mente superiore avevi perso già in partenza, non è vero? >> disse la voce dell’altro, non sapeva che termini usare con lui, maledetto il giorno in cui aveva trovato quel libro e aveva deciso di leggerlo. << Taci, detesto la tua voce >>, quella voce era così simile alla sua che detestava sentirlo parlare, la sua unica soddisfazione era che l’altro era stonatissimo. << Povero piccolo Blaine, la mia voce non gli piace, hai sentito amico Simon? >> stava dicendo alla terza persona che era con loro e che illuminava con la torcia quelle gallerie.
<< Ho sentito amico Joseph, il ragazzo oggi è irritabile, sarà che tu ti metti i suoi vestiti e lo lasci insieme ai nostri amici Martense. Lascialo solo nel recinto, poi vediamo se è ancora così irritante >> disse la terza voce mentre chi aveva parlato si sedeva con grazia su una delle rocce. << Lo sai? Quando fingevi di essere uno studente eri molto meglio >> gli rispose osservandolo. << Sono da sempre un bravo attore, non credi amico Joseph? Se vuoi, piccolo Blaine, puoi continuare a chiamarmi Sebastian, non mi offendo mica >> replicò prima di scoppiare a ridere. << Amico Simon, lasciamo qui il piccolo Blaine e andiamo? >> chiese l’altro mentre si rimetteva la giacca. << Perché no? Ha tutto quello di cui ha bisogno, un letto, qualcosa da mangiare e quella pistola in caso i Martense si avvicinassero ma non lo faranno amico Joseph. Blaine caro, se proprio hai fame puoi provare a mangiare i miei esperimenti: ho bisogno di un critico >> e detto questo uscirono. Non c’era dubbio: si era cacciato in un una situazione complicata, e pericola, per lui e per gli altri.
NOTE
Come vi avevo avvisato da mesi, ecco la storia crossover con Lovecraft, crossover nel senso che userò alcuni dei suoi personaggi. Questa storia è molto diversa dalle altre, avrà toni più dark e misteriosi e vi sarà una discreta violenza. Questo è solo il prologo. La storia è nata verso marzo/aprile nella mia testa, pertanto per funzionare Kurt deve obbligatoriamente essere alla NYADA; in quanto alla collaborazione di Sebastian ... beh, su di lui non si nulla e quindi era l'unico pg che mi sentissi libera di usare. Se foste interessati/e vi posto i link delle storie, in inglese, con cui ho fatto i crossover: The case of Charles Dexter Ward, The Rats in the Walls e The Lurking Fear. Per il resto ...buona lettura!