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Autore: AcrossTheSea    01/08/2012    3 recensioni
Perchè forse quello che ci hanno raccontato non è la verità...
E se Loki non fosse stato abbandonato?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Era solo nel buio e nel silenzio.
Ma anche si ci fosse stata luce non voleva vedere nulla e non voleva

parlare con nessuno.
Si era abituato al solo suono del suo respiro dal momento in cui

quando era solo un bambino restava solo.
In qualche modo gli faceva piacere sentirlo, così era certo di essere

ancora vivo. E almeno per quel motivo riusciva a mantenere la

lucidità.

Chiuse gli occhi, tanto non aveva niente da osservare, e si concentrò

sulla respirazione, sul battito del suo cuore, che dopo anni tornava ogni

tanto a pulsargli nelle orecchie, e in quei momenti capiva che aveva

ancora dei sentimenti.

Il silenzio era piacevole ed era durato qualche giorno in più del solito,

poichè spesso Thor scendeva nelle prigioni dov'era rinchiuso e

cominciava a delirare.
Perchè i suoi alle orecchie del dio dell'inganno non suonavano

diversamente.
Il fratellastro parlava di pentimento, di amore, di pietà e di tante altre

cose simili, che per lui non avevano significato.

Avvolte raccontava della sua fidanzata, Jane e di come passavano

insieme i pochi giorni che avevano.
Oppure gli dava notizie sugli altri vendicatori, cosa faceva uno, cosa

faceva l'altro. Ma a Loki non interessava niente e dopo le prime

settimane di proteste e insulti sulle chiacchere inutili del biondo aveva

smesso di rispondere.
Conosceva Thor e sapeva che non l'avrebbe convinto a smettere,

tanto valeva ignorarlo.

Ormai il biondo non si sentiva da un pò, era probabilmete in uno dei

suoi viaggi su Midgard e al suo ritorno gli avrebbe raccontato tutte le

smielate cose che aveva fatto con Jane e tutte le assurde avventure

che lo facevano sembrare sempre più eroico davanti a quegli sciocchi

terrestri.

Proprio come aveva sospettato il dio del tuono tornò qualche giorno,

..giorno? non sapeva quanto tempo fosse passato, nell'oscurità è

difficile tenere il conto del tempo, sopratutto se non ti danno neanche

da mangiare.
Sicuramente era passato del tempo, non così tanto però.


Thor tornò più raggiante che mai, estremamente felice dei giorni passati

in compagnia della sua amata.
Parlò per ore di quello che aveva visto sulla Terra, di come stessero

ricostruendo New York, di come aveva passato delle romantiche ore

con Jane alla Stark Tower e conosciuto Pepper Potts, la fidanzata di

Stark.
Era così esaltato che non smise di parlare se non per riprendere fiato.

Continuò a raccontare quello che aveva fatto per tre interminabili

mattine, o sere, Loki non sapeva esattamente a che ora della giornata

il dio dei fulmini andava a trovarlo, ma per lui furno lo stesso le peggiori

ore di reclusione che vesse mai vissuto.

Nel momento che Thor finì di raccontargli tutto ciò che aveva fatto, il

dio delle malefatte si sentì sollevato, ma non fece a tempo a sospirare

di sollievo dopo quell'interminabile racconto, che il biondo tirò fuori da

chissà dove un libro non troppo spesso.
Thor ed i libri non andavano molto d'accordo, quindi si sorprese che il

fratellastro ne portò uno con sè.

"Questo me l'ha dato Jane. E' un libro di astronomia, dice che dei sassi

che volano nello spazio sono stati chiamati con nomi presi dalla

mitologia Norrenna, quella che parla di noi. Non è incredibile?"

Loki non rispose, come sempre, ma Thor continuò accettando il suo

silenzio come un'assenso.

"Dice che dovrei leggerlo e riferirle cos'altro devono scoprire. Mi darai

una mano!"

Senza nemmeno proporla come attività piacevole il dio del tuono

cominciò a leggere dalla prima pagina.

Passarono così diverse ore, Thor non sapeva bene cosa doveva fare,

non credeva possibili le spiegazioni del libro e non sapendo da dove

cominciare a correggere le cose marginali di cui si accorgeva,

semplicemente andava avanti a leggere spesso sbagliando l'accento

delle parole.

"Il pianeta Saturno possiede un gran numero di satelliti naturali"

"Tra i maggiori e più importanti troviamo Componenti del sistema: 

Pan • Dafni • Atlante • Prometeo •Pandora • Epimeteo • Mimas •

Metone • Antea • Teti [...]"

"Tra quelli minori invece: Mundilfari • Bergelmir • • Ægir • Narvi • Bestla

• Suttungr • Hati • Thrymr • Surtur •  Kari • Farbauti •  Ymir ..."

"Aspetta!"

Un brivido di estranietà passò sulla schiena del dio degli inganni.
Estraneità a tutta la sua vita, al palazzo reale, ad Asgard, come se per

un instante avesse visto tutta la sua esistenza come se non gli

appartenesse. E non per tutte le menzogne che gli avevano 

raccontato, quelle ormai facevano parte di lui, l'avevano reso ciò che

era.
Un nuovo senso di distaccamento lasciò la sua mente e lo fece cadere

nella confusione.
Qualcosa che aveva detto Thor gli aveva ricordato una vita non sua.

"Loki!!! Mi hai parlato!!"

"Thor, rileggi quello che hai appena letto."

Non si spiegò il suo tono di voce così fragile e basso. Ma il fratellastro

accettò la sua richiesta senza troppe storie. Infondo aveva fatto

progressi.

Ripetè la stessa frase più lentamente e con più attenzione.
Vide nello sguardo del moro una confusione inspiegabile e rimase in

silenzio pensando alla ragione di ciò e osservando le sue labbra nella

penombra della cella mimare la parola Farbauti senza emettere un

suono.

Dopo diversi minuti di silenzio fu Loki a parlare.

"Non ti suona familiare? ...Farbauti..."

Il biondo ci pensò seriamente per qualche istante, ma non trovò la

risposta che il fratellastro stava cercando.

"No, non credo di averla mai sentita prima d'ora. L'avrai letta da

qualche parte, non credi?"

"Sì...Hai ragione."

La delusione della sua voce era facile da riconoscere, ma non era solo

perchè Thor non ricordava quella parola, quel nome, soprattutto

perchè era lui a non ricordarla nonostante la riconoscesse unica tra le

altre.

 

Thor sfoderò uno dei suoi sorrisi a 32 denti e riprese con il suo solito tono

esaltato.

"Adesso che mi parli di nuovo sono sicuro che le cose andranno meglio.

Dirò a padre dei tuoi miglioramenti, vedrai che ..."

"Che uscirò da qui? Mi prendi in giro?"

"Loki.."

Thor ci sperava veramente, si scoprì più ingenuo di quanto credesse.
Anche il moro notò la sua espressione, era la prima volta da parecchio

tempo che si sentiva in pena per Thor.
Qualcosa dentro di lui l'aveva scoperchiato e l'aveva riempito di

confusione e domande. E in tutta quella confusione si era fatto strada

Thor, ma anche lui aveva portato solo altro caos.
Loki lo guardò negli occhi e sorprendendosi anche lui rispose senza nè

odio nè sentimenti.

"Non importa"

Il dio dei fulmini si allontanò in silenzio apparentemente più tranquillo.

Il dio delle menzogne invece restò sospeso tra la realtà che non

riconosceva ed il suono di una parola che gli pareva familiare.

 

 

 

 

 

 

 

 

*Wow... è finita ...................credo

no è finita a meno che Thor non riferisca ad Odino, e Odino non sappia di ciò che successe ad Alfehim un millennio fa. ed inspiegabilmente thor va a cercare risposte per conto di loki e non si imbatte in un casino su un altro regno.

Ma questi sono solo se.

Ma sinceramente mi piace che sia finita così era partito tutto dall'idea di fare questo capitolo e inventare anche Thor 2 è troppo stressante

perchè il biondo muscoloso è troppo idiota e senza Loki non fa niente.

Scusate ancora per il ritardo ma non avevo voglia a casa mia non ho internet.

Quindi fatemi sapere cosa ne dite e grazie a tutti per essere arrivati fino a qui, per aver recensito e bla bla bla

 

  
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