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Autore: AghyGD    02/08/2012    5 recensioni
Non poteva essere vero, o si?
Cioè, era troppo bello per esserlo!, "stai sognando..., no?".
Adesso non sapevo se fosse vero, ma dovevo crederci! sapevo che se lo avessi fatto, sarebbe stato tutto più unico!!!
STORIA INTERROTTA.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- CAPITOLO 22 -

IO LA RICONQUISTERO'!


Il vuoto.
Il dolore.
La delusione.
I miei sentimenti distrutti.
Non riesco ancora a capacitarmene, quell'immagine continua a girare, e a girare, e a girare ininterrottamente nella mia povera testa, che già gira di suo.
Continuo a sperare che sia solo un incubo, uno stupido incubo, ma quell'immagine è troppo vivida per esserlo.
Aprò piano gli occhi doloranti, e guardandomi in giro capisco che quella non era la mia stanza, non avevo mai visto quella stanza, dove mi trovo?.
Cerco di sedermi nel letto ma cado subito giù:"Che forte capogiro" pensai stringendo gli occhi e portando una mano in fronte.
Purtroppo quella forte sbronza non è servita a niente, visto che ho dimenticato tutto tranne la cosa più importante.
Qualcuno improvvisamente bussa:- Chi è?.- Dico cercando di parlare con un tono più alto.
-Sono Light, posso entrare?.
Light? Ma allora questa è... la sua stanza? Cos'è successo ieri? E se... vi prego ditemi che non è vero, vi prego!.
-Ehm... si, entra!.
Light aprì piano la porta, non c'era molto buio e così riuscì a vedere cosa indossava, dei jeans semplici e una maglietta con scollo a V a maniche corte nera.
Cercando di fare meno rumore possibile per non darmi fastidio, Light si sedette accanto a me, e mi dedicò una lunga occhiata.
-Posso?.- Chiese indicando la bajour.
-...Si.- Sussultai nel sentire la mia voce, più bassa di T.O.P sicuro, MOLTO più bassa della sua.
Cercai di prepararmi alla luce, appena l'accese però non vidi più niente, e dovetti portare le coperte fin sopra i capelli facendo scappare un gemito di dolore.
Sentì Light sghignazzare:- Ieri ti sei ubriacata per benino, fai piano, vedrai che riuscirai ad aprirli.
Cominciai ad abbassare, MOLTO lentamente la coperta, cercando di abituarmi a tutta quella luce, ma pian piano cominciarono a non bruciare più, e riuscì a vedere molto meglio, anche se continuavo a tenere gli occhi un pochino succhiusi.
-Ahaha, sai che sei davvero buffa con questa espressione?.
-Grazie, sei davvero d'aiuto.- Dissi seria, tranquille, non ero arrabbiata con lui, ero solo concentrata sui miei occhi.
Finalmente potei aprirli completamente, che sollievo:-Potresti dirmi cos'è successo ieri sera? Non ricordo quasi nulla!.
-Ehm...bhe, ero al parco dove siamo andati un paio di giorni fa, e mentre passeggiavo ho sentito qualcuno piangere, allora ho seguito il pianto e ti ho trovato sotto un albero, sporca di terra, che puzzavi di alcool, sfinita, col fiato corto, quasi ghiacciata e le lacrime agli occhi, ho provato ad alzarti prendendoti per i fianchi, visto che eri a pancia in sù, ma tu mi hai scambiato per un maniaco, anche perchè avevi gli occhi chiusi, e ai cominciato a dimenarti dandomi pugni addosso, ma sono riuscito a fermarti e a farti capire che ero io, appena mi hai riconosciuto sei scoppiata a piangere supplicandomi di aiutarti a... .
Io, ancora sotto shock da quello che aveva appena raccontato, mi ripresi:-Aiutarmi a?.
-....A dimenticare!.- Disse guardando giu:- Poi ti ho detto che ti avrei portato a casa, ma tu non volevi andarci, così ti ho portata qui e hai dormito qua dentro.-Aveva un'espressione strana in viso, un misto di piacere e serietà, ma forse mi sbagliavo, poi però feci una faccia sconvolta quando ricordai quello che avevo pensato appena mi ero svegliata: "Era successo qualcosa?".
-C'è dell'altro, vero?.
-Bhe... .
-Light?.
-... Quando ti ho fatta sdraiare e ti ho coperta...bhe...ecco, io stavo per andarmene, ma tu...mi hai chiesto di... .
-Di?
-...Di dormire con te!.
-...Cosa?.- Misi di nuovo le coperte davanti alla faccia per la vergogna, oddio, cosa avevo combinato!.
Me le tolsi davanti velocemente:- E tu?.
-Bhe,... ecco io ho accettato.- Disse imbarazzato.
Ok, adesso mi sentivo peggio, misi di nuovo le coperte sopra la testa, un piccolo lamento uscì dalla mia bocca, stavo andando a fuoco dalla vergogna.
Poi senti delle braccia avvolgermi e la voce di Light sussurrarmi da sopra le coperte:- Tranquilla non è successo niente stanotte, ti sei addormentata subito, io ti ho solo tenuta d'occhio.
Tolsi piano le coperte:-...Grazie Light, di tutto, grazie perchè mi stai vicino, grazie perchè mi stai ospitando a casa tua, grazie per avermi aiutata, grazie...per essere mio amico.
Fece un sorriso malinconico:- Non devi ringraziarmi di niente pulcina.- Disse mentre scompigliava con una mano i miei capelli all'aria.
Pulcina? Che soprannome strano! Mi feci scappare un risolino.
-Invece tu, quando vorrai, mi dirai cosa ci facevi in quelle condizioni al parco.
Mi rattristai subito:-Adesso non ne ho voglia.
Mi diede un bacio sulla fronte:- Infatti io ho detto quando vorrai, non ti farò pressione, sappi che io ci sarò sempre, sei diventata ormai troppo importante per me, e farò di tutto per non far accadere la stessa scena di ieri, sappilo.-Mi accarezzò la guancia.
Poggiai la mano sulla sua che ancora mi accarezzava e sorrisi:-Grazie.
Sfilò piano la mia mano e si alzò:- Che ne dici di provare a mangiare qualcosa?.
-Ok.- Provai ad alzarmi, ma appena mi misi dritta, tornò un altro capogiro, stavo per cadere sul letto, ma Light mi prese in tempo:- Fai piano, ancora è presto per fare mosse avventate.
Mi rimisi in piedi:- No tranquillo stò ben...- Non potei finire la frase perchè dovetti mettere una mano in bocca, ecco ci siamo, stavo per rimettere!.
Light capì subito e mi portò subito in bagno, cominciai a vomitare rosso, mentre Light mi teneva per la fronte e i capelli.
Continuò così per un paio di minuti, poi quando finalmente cominciai a sentirmi meglio, mi appoggiai al freddo muro, cercando di respirare, intanto Light ripulì e dopo si avvicinò a me per sorreggermi:- Adesso come ti senti?.
-Decisamente meglio.
-Vieni.- Mi fece avvicinare al lavandino e mi sciacquai faccia e collo, ma forse non era abbastanza.
-Light, scusami per quello che ho combinato in pochi minuti e per quello che stò per chiederti ma... potrei farmi una doccia?.
Diventò tutto rosso:-C-Certo, allora aspetta ti porto dei vestiti così puoi mettere qualcosa di più comodo mentre laviamo i tuoi, che dici?.
-...Ok.
-Aspetta qui!.- Uscì dal bagno per poi ritornare con dei vestiti ed un asciugamano fra le mani:- Ecco tieni, dentro il box doccia all'angolo puoi trovare tutto quello che ti serve, quando hai finito di spogliarti, se c'è la fai butta i tuoi vestiti fuori, così posso lavarli mentre ti fai la doccia.
-Light..., non sò davvero che dire, i grazie non basteranno mai!.
-Ti ho detto che devi stare tranquilla, devi fare come se fossi a casa tua, ok?.
Non riuscì più a trattenermi, così lo abbracciai, dopo pochi secondi anche lui ricambio.

Intanto all'appartamento di Agata e Lucia... (Lucia Pov.)

-Non lo so, ieri è scappata via come un fulmine, sono scesa ma quando sono arrivata fuori non c'era più....Non potevo seguirla, non sapevo neanche che strada avesse preso!.... Non puoi sapere come sono in ansia, non può neanche chiamarmi perchè ha lasciato tutto qui, anche il giubbotto....Ok, comunque dì a GD di stare tranquillo la troveremo....si...allora ci vediamo all'areoporto....anche io ti amo, non vedo l'ora di riabbracciarti, ok a dopo.
Chiusi la chiamata e sbuffai, loro erano in ansia quanto me!.
-Ma dove sei Agata!.
Mi sedetti sul divano a pensare, quando arrivo Aki che, mettendosi davanti a me, inclinò la testa e fece un piccolo lamento.
-Anche a te manca la tua padroncina?.... Vieni qui!.
Sbattei piano la mano sul divano per far salire il cagnolino che si accucciò accanto alla mia gamba, ormai mi ero abituata a lui, soprattutto da ieri sera, Agata aveva ragione... .
Cominciai a pensare a luoghi possibile dove potesse essere, conoscendola, si sarà fermata in qualche parco, ma quale, e poi dove avrà dormito?...E se... .
No, è escluso che Agata sia andata da Light, non farebbe mai una cosa simile, però è l'unico posto possibile dove si potrebbe trovare...oh, mannaggia a me che non ho nè il numero nè l'indirizzo di quel ragazzo.

Intanto i BIGBANG... (T.O.P Pov.)

Chiusi la chiamata, perfetto, Agata era scomparsa, l'aereo era in ritardo, Lucia non sapeva che fare e JiYong era sconvolto, mi girai e lo vidi nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato, seduto con le mani fra i capelli a guardare il vuoto, mentre Tae e Dae cercavano di consolarlo.
-Stai tranquillo amico, la troveremo, non sarà andata lontana.-Disse Tae.
-Certo, e poi la potrai riabbracciare e starete di nuovo insieme.-Fini Dae.
Finalmente Ji parlò da quando aveva saputo che Agata era scappata:-Insieme? INSIEME? No...- Disse quasi ridendo:- Agata non vorrà più vedermi, non mi perdonerà mai, la conosco troppo bene, lei è determinata, ed odia essere presa in giro, e di certo non era mia intenzione, ma dopo quello che è successo ieri sera, non accetterà nessuna scusa!.
-Allora la riconquisterai, e gli dirai la verità!.-Dissi convinto mentre mi guardava indifferente:- Se la ami, non ti arrenderesti, anzi, non vedresti l'ora di tornare, cercarla e baciarla!.-Continuai!.
-....Hai ragione.- disse alzandosi in piedi:- Io la riconquisterò!.


AVREI VOLUTO CONTINUARE MA E MEGLIO SE STACCO, SENNO' DIVENTEREBBE LUNGHISSIMO! #LOL
NON DIMENTICATE DI RECENSIRE, ANCHE PERCHE' VORREI SAPERE COSA NE PENSATE, IO NON NE VADO MOLTO FIERA!!! YUMUSEYOOO!!! :D
   
 
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