Il
dolore che provava era straziante, l'unica cosa che riusciva a vedere
era Lantis che baciava quella donna, come poteva averla già
dimenticata in così breve tempo? Come poteva essersi
innamorato di una persona che era l'esatto contrario di lei?
Era incredibilmente stufa di tutte le lacrime che stava versando,
voleva che quel pianto terminasse al più presto ma i suoi
occhi non avevano nessuna intenzione di ubbidirle.
Dopo parecchio tempo quando le lacrime finalmente erano finite si
guardò intorno con gli occhi gonfi dal pianto, come era
possibile che si trovasse lì ancora non lo capiva. Conosceva
bene quella stanza, solo lei ed Aquila Bianca avevano avuto l'onore di
potervi entrare. Quella era la stanza che custodiva la corona della
principessa Emeroude....
??? ben tornata Luce,
anzi........ principessa
Sapeva
benissimo a chi apparteneva quella voce ma sicuramente era stato frutto
della sua immaginazione. Nel suo stato era più che probabile
avere delle allucinazioni....
??? non temere, sono
veramente io
LUCE: Emeroude sei tu?
EMEROUDE: sono felice che non ti sei dimenticata di me
LUCE: come potrei dimenticarmi di te? Ma come é possibile tu
sei....
EMEROUDE: morta?
LUCE: già, neanche questo posso dimenticare visto che
é stata colpa mia
EMEROUDE: grazie a te ed agli altri due cavalieri magici io ora sono
felice ma dalla dimensione in cui ora mi trovo riesco ancora a
percepire il dolore del mio pianeta e delle persone che vi abitano...
LUCE: mi dispiace Emeroude ma questa volta la speranza mi sta
abbandonando...
EMEROUDE: devi essere forte Luce, se sei diventata la nuova principessa
di Sephiro è perché sei in grado di affrontare
qualsiasi cosa, devi solo riconquistare la fiducia in te stessa, devi
riappropriarti della determinazione e la grinta di cui sei dotata
LUCE: non merito questo
onore, sono solo capace di far soffrire le persone che mi circondano
EMEROUDE: questo non é vero, sai perfettamente bene che sei
circondata da amici che darebbero la vita per te
LUCE: dimmi allora come posso fare a far tornare la pace senza che
nessuno rischi la vita...
EMEROUDE: purtroppo visto che non potete contare sull'aiuto dei geni la
situazione é molto grave ma tu se vuoi puoi fare qualcosa....
LUCE: cosa dimmelo!
EMEROUDE: andresti incontro ad un enorme sacrificio....
LUCE: sarebbe?
EMEROUDE: il simbolo della colonna portante non é sparito
completamente come tutti voi credete, se tu lo volessi con tutte le tue
forze lui tornerebbe fra le tue mani...
LUCE: ma é meraviglioso, con quello potrei sconfiggere il
nostro nemico
EMEROUDE: ma tu moriresti con lui...
LUCE: cosa vuoi dire?
EMEROUDE: quando hai
espresso la sparizione della colonna portante e con essa anche il
simbolo che la distingueva hai provocato degli enormi squilibri sul
pianeta, ora il simbolo potrà tornare da te ma usandolo
andresti contro ad un giuramento, questo provocherebbe la tua fine...
LUCE: ormai non ho più niente da perdere....
EMEROUDE: i tuoi amici soffrirebbero moltissimo se ti dovesse accadere
qualcosa....
LUCE: ho giurato tanto tempo fa che avrei protetto questo pianeta ed i
suoi abitanti anche a costo della mia vita, almeno da questo non voglio
tirarmi indietro
EMEROUDE: promettimi che almeno lo userai come ultima speranza
rimasta....
LUCE: te l'ho prometto
EMEROUDE: buona fortuna principessa e ricorda..... io ti
sarò sempre vicina
LUCE: grazie....
Se
n'era andata.... almeno lei poteva stare anche se in un'altra
dimensione insieme al suo grande amore.
Si alzò decisa ad andare a parlare con Guruclef, lui
sicuramente era a conoscenza di quello che le aveva appena rivelato la
principessa Emeroude e voleva sapere perché non gliene aveva
mai parlato.
Lantis
quel pomeriggio andò come di routine a trovare Karim nella
sua stanza,rimase completamente spiazzato quando entrando
notò la ragazza con indosso soltanto una leggere sottoveste
di seta....
LANTIS: cosa significa
tutto questo?
KARIM: mi sembra evidente...
LANTIS: penso che tu abbia frainteso...
KARIM: so benissimo che il tuo cuore non mi appartiene ma cosa ti costa
stare qui insieme a me?
La
donna avanzò verso di lui gli prese la mano e lo condusse
verso il suo letto. Iniziò a baciarlo, lui rispose al bacio
accarezzandole il morbidissimo corpo. Quando ormai lei era
più che sicura di averlo finalmente in pugno Lantis si
staccò bruscamente....
KARIM: cosa
c'è? Ho sbagliato qualcosa forse?
LANTIS: mi dispiace ma io non posso....
Lantis
era appena uscito dalla porta della stanza di Karim quando
all'improvviso sentì il schiantarsi di una persona contro di
lui..... LUCE: scusami
non ti ho vis....
Le
parole le morirono in gola quando si accorse che la persona in
questione era Lantis. Fu ancora più sconvolta quando si
accorse che la porta dalla quale era appena uscito era quella della
stanza di Karim.
LANTIS: dovresti stare
più attenta, questi sono corridoi non piste da corsa!.....
LUCE: mi dispiace, avevo fretta
LANTIS: é vero tu hai un sacco di problemi da risolvere....
LUCE: da quello che posso notare i tuoi problemi sono di tutto altro
genere...
LANTIS: non penso che questi possano considerarsi affari tuoi
LUCE: la ami?
LANTIS: anche se fosse? Ho tutti i diritti di essere felice...
Luce
stava per andarsene ma all'improvviso la porta si aprì ed
una Karim avvolta solo da una leggera vestaglia fece la sua comparsa....
KARIM: tesoro sei tu....
avevo sentito delle voci e mi stavo preoccupando.....
Era
troppo, l'abbigliamento di Karim poteva fare solo sopponere che i due
fino a qualche minuto prima erano stati insieme. Se prima poteva
avanzare dei dubbi ora aveva le prove che Lantis stava con un'altra
donna. Sentiva di nuovo le lacrime pungerle gli occhi, non poteva
mettersi a piangere davanti a loro, non avrebbe sopportato i loro
sguardi carichi di ironia. Con quel poco di dignità che le
era rimasta salutò i due e proseguì il suo
cammino a testa alta. Essendo girata di spalle non potè
vedere lo sguardo triste di Lantis e il ghigno pieno di soddisfazione e
malignità di Karim.
Camminava
con passo deciso per i lunghi corridoi, doveva arrivare al
più presto da Guruclef. Improvvisamente brividi di freddo le
invasero le ossa, la testa cominciava a girarle vertiginosamente, le
mani attaccate ai muri per cercare disperatamente di rimanere in
piedi.Vedeva il lungo corridoio sdoppiarsi in più punti, gli
occhi cominciavano ad essere pesanti, faceva di tutto per tenerli
aperti ma il buio la invase....
Di nuovo! Di nuovo quella stanza.... Ormai la conosceva bene, poteva
quasi dire di conoscerla alla perfezione... Si girò in
direzione del grande trono.... sapeva benissimo che lui era li.
LUCE: che cosa vuoi
ancora? Ho fatto tutto quello che mi hai chiesto!
??? il momento finalmente é giunto
LUCE: allora fatti vedere una volta per tutte e dimmi chi sei!
L'omo
si alzò quasi maestosamente dal grande trono e si
girò verso Luce...
Era completamente avvolto da un enorme mantello nero, il volto nascosto
dal grande cappuccio....
Luce si diresse verso di lui con passo fermo e deciso, non poteva
permettersi di fargli capire che stava morendo dalla pura. Quando le fu
abbastanza lontana ma al tempo stesso abbastanza vicina da poterlo
vedere chiaramente.... LUCE:
è ora di finirla di giocare a nascondino, fammi vedere chi
sei!!!
L'uomo
con movimenti quasi regali alzò le lunghe braccia e si
sfilò via il cappuccio....
LUCE: non è
possibile, tu sei.....