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Autore: A n o n y m o u s Rei    02/08/2012    2 recensioni
 
Andromeda Black-Druella Rosier.
Drammatico.
 
Dal testo:
"Che poi madre non è mai stata, almeno con lei."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Andromeda Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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CRESCIUTA SENZA UNA MADRE.




La rabbia di Andromeda è talmente tanta che quando il Bolide le si avvicina non può far altro che scagliarlo con tutta la forza che ha addosso al primo malcapitato.

Dromeda non era una persona violenta, amava la pace e la tranquillità ma quando sta per tornare a casa per le vacanze di Natale, Pasqua o estate diventa irascibile e piena di rabbia.

Tornare a casa vuol dire dover condividere lo spazio, il suo spazio, vitale con quella che Bellatrix si diletta a chiamare madre.

Che poi madre non è mai stata, almeno con lei.

L’aveva messa al mondo e aveva lasciato che il tempo e la vita le impartisse lezioni su lezioni, senza mai chiedersi se tendere una mano per aiutarla le avrebbe semplificato il tutto.

Lei era quella di mezzo, troppo simile a Bellatrix nell’aspetto quando dissimile a lei nel carattere e per non parlare del fatto che a volte dubitasse che Narcissa fosse veramente sua sorella.

Però bastava guardarle, Bellatrix e Narcissa, una di fianco all’altra e subito si notava che era lei, ad essere il pesce fuor d’acqua.

Lei era cresciuta senza madre.

Druella Rosier in Black era troppo attenta a darsi a qualsiasi svago, compreso crescere Narcissa e Bellatrix, per dar retta ad Andromeda.

Ogni tanto si trovava a pensare che con lei Druella non avesse mai sentito l’istinto materno, come se non fosse realmente sua figlia.

Tornare a casa voleva trovarsi davanti una donna che più che riempirti d’insulti non fa e Andromeda è stanca.

Stanca di dover sempre subire le crisi isteriche di sua madre, sentirsi dire che sono tutte meglio di lei e che se mai farà una cosa giusta sarà quella di andarsene di casa e non tornare mai più.

Un giorno lo farai,Andromeda, uscirai da quella porta e sarai per sempre cancellata dall’albero genealogico della famiglia Black, segnata come traditrice e in quel momento tua madre riderà, ma tu questo ancora non lo sai.

E mentre pensi a tutto questo il bolide colpisce Regulus in pieno, le scuse gliele farai dopo, ora devi iniziare ad ingoiare un po’ di veleno alla volta, quello che sputerai in faccia a tua madre tutte le volte che si azzarderà a rinfacciarti qualcosa.
 
 
  
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