Titolo: Shoulder to shoulder

Pairing: Larry

Conteggio parole: 457

Totale punti: 6 

Shoulder to shoulder

Harry era seduto sulla spiaggia, in riva al mare. Indossava ancora gli indumenti del lavoro, ed era quasi sicuro di puzzare di pesce. Non gli importava, però. Non aveva la minima intenzione di presentarsi alla mietitura tirato a lucido come se stesse andando a una festa, quando invece si stava solo buttando tra le braccia dei suoi possibili carnefici. Aveva diciassette anni, e il suo nome, nell'ampolla, era scritto in quarantadue pezzetti. Dopo che il padre gli aveva abbandonati, anni prima, avevano dovuto darsi da fare in un modo o nell'altro, e pur di preservare sua sorella Gemma, si era fatto in quattro per avere pane e legna a sufficienza.

«Sei qui.» Louis Tomlinson si sedette accanto a lui e prese una manciata di sabbia, facendola scivolare tra le dita «Hanno cominciato a chiamare per età, tra un'ora al massimo devi tornare al Distretto.» annunciò monocorde. Harry annuì, ma continuò a guardare verso il mare calmo, che si increspava appena verso la riva.

«Mi prenderanno, Louis.» disse d'un tratto il più piccolo «mi prenderanno e mi sbatteranno in quell'arena. E io morirò.» le parole uscirono quasi tormentose, Louis gli passò un braccio intorno alle spalle e lo avvicinò a sé.

«E' il tuo ultimo anno, Harry. La tua ultima mietitura, e poi saremo liberi. Non puoi pensare solo a questo?» Louis posò le labbra sui capelli ricci di quel ragazzo che era un amico, ma forse a volte qualcosa di più, e coccolò la sua schiena con piccole carezze.

Harry annuì «ho paura, Louis.»

«Giuro che pagherei oro per poterti assicurare che il tuo nome non verrà pronunciato, oggi.» il più grande, che ormai era libero da due anni, lo strinse ancora più forte e gli prese il mento tra le dita, costringendolo a guardarlo «ma non posso, e non sai quanto stia soffrendo.»

«Prometti che non ti dimenticherai mai di me, se dovessi essere preso. Se dovessi morire... prenditi cura di mia sorella. Innamorati, vivi la tua vita. E, ti prego,» Harry si fermò un attimo «fai in modo che i tuoi figli, e i loro figli e quelli dopo ancora non debbano vivere in questo mondo.»

Louis annuì, poi, per la prima volta, poggiò le labbra su quelle del suo migliore amico, che sospirò mentre le socchiudeva. Si baciarono a lungo, senza fretta e con tutto l'amore che riuscivano a trasmettere, fino a quando una sirena non annunciò che la mietitura sarebbe avvenuta in pochi minuti.

«Ci vediamo dopo, Harry.» disse il più grande. Cercava di crederci lui per primo, ma evitò di guardarlo negli occhi. L'altro annuì, si alzò e si pulì i pantaloni di tela dalla sabbia. Poi si voltò e andò incontro al suo destino.

N.A.  Shot scritta per le prime #TheGayslimpiadi, giorno #2: PROMPTS! (prompts vari) (canzone della Ferguson). !AU THG World.