Il sole stava tramontando quando TenTen si allontanò dai compagni che invece si stavano ancora allenando.

-Ehi! TenTen! Dove vai?- le chiese Rocklee.

-A casa, sono un po' stanca- disse la castana sorridendo. Lui le alzò il pollice e annuì.

-Noi stiamo ancora un po' qui!- le urlò e la ragazza annuì.

Stanca camminò verso il laghetto del villaggio. Era tutto così calmo lì, non c'era nessuno che la disturbava, nessuno che la ascoltava. TenTen si tolse le scarpe e mise i piedi nell'acqua. Ora stava molto meglio, dopo l'allenamento di tutte quelle ore. Neji e Rocklee la facevano esasperare con tutti quegli sforzi, ma era contenta di averli nella sua stessa squadra. Rocklee perchè, sebbene fosse uno scapestrato di prima categoria era sempre allegro e riusciva sempre a tirarla su di morale mentre Neji, bhe, Neji era Neji...

Si era presa una cotta per lui un po' di anni prima ma per lui doveva essere solo un'amica, anche se nell'ultima missione aveva notato qualcosa di diverso in lui. Era cambiato, era stato dolce con lei, e lei quasi non ci credeva.

FLASHBACK

Stavano correndo, dietro li inseguivano i ninja ed erano troppi per loro.

TenTen era troppo stanca, era stata colpita all'anca e stava perdendo troppo sangue. Accanto a lei c'era Neji. Si chiese dove fosse Rocklee, sicuro se l'era cavata come al suo solito, ma non poteva fare a meno di essere preoccupata per il suo compagno di squadra.

Ad un tratto la ragazza non ce la fece più, si guardò attorno in cerca di qualcosa che potesse aiutarla ma niente. Poi cadde a terra esausta. Aveva perso troppo sangue dall'anca e aveva combattuto per molto tempo. Troppo.

-N...Neji...vai avanti, io resto qui...-mormorò la ragazza.

Il ragazzo la guardò e poi guardò i ninja. TenTen sapeva che l'avrebbe lasciata lì, il ragazzo aveva uno sguardo impassabile. E sapeva che per lui la missione veniva prima di tutto. Poi però il ragazzo fece una cosa che non si sarebbe mai aspettata: la prese in braccio.

-N...Neji...-

-Sta zitta- disse lui seccamente. TenTen era contenta che l'avesse salvata, e si abbandonò a quel momento.

Dopo un po' si risvegliò in una grotta, si accorse che qualcuno le aveva bendato la ferita.

-Neji, che è successo?- chiese la castana.

-Sei svenuta e ti ho portata qui-disse lui con il suo solito tono gelido.

-Grazie- disse TenTen e sorrise.

Lui la guardò e poi le si avvicinò

-Hai freddo?-chiese dolcemente e TenTen si stupì di quel tono così caloroso.

-Un po'- ammise.

Lui l'abbracciò e la strinse contro di sé.

Poi senza dire una parola avvicinò il suo viso a quello della ragazza e le sfiorò le labbra. Esitò, ma vedendo che lei non lo rifiutava la baciò.

FINE FLASHBACK

TenTen si tuffò nel lago. L'acqua era fresca. Sospirò, voleva capire se quel bacio per lui significava davvero qualcosa. Dopo non ne aveva fatto parola ne con lei, ne con nessun altro, e per lei era lo stesso.

“Forse adesso devo io fare il passo avanti” pensò la castana.

Si sentì osservata, così si voltò e vide che Neji la guardava, era in piedi appoggiato con la schiena al tronco di un albero. Lei arrossì lievemente e nuotò verso la riva.

-Finito l'allenamento?- chiese per fare conversazione

-Rocklee è ancora che si allena-disse Neji.

TenTen annuì e poi fece un sorrisetto divertito.

-Perche non ti tuffi?-

Lui le lanciò un'occhiataccia ma la ragazza svelta cominciò a schizzargli e in poco tempo lui era zuppo. TenTen scoppiò a ridere.

-Sembri un pulcino!!- esclamò divertita.

-Anche tu- ribattè lui evidentemente seccato e si tolse la maglia lasciando scoperto il torace.

Poi andò a riva e si abbassò. Fece un sorrisetto ironico.

Poi prese la testa di TenTen e la ficcò sotto l'acqua. Lei si dimenò e dopo un po' si liberò.

-Questo non vale!- esclamò e afferrandolo per le spalle lo buttò dentro l'acqua. Subito dopo scoppiò in una risata. Lui s'irritò e lei che aveva voglia di giocare esclamò:

-Vienimi a prendere!- e nuotò lontano da lui, che accolse la sfida e cominciò a inseguirla. TenTen però era abile e sfuggiva a lui che continuava a nuotare. Lei salì su una roccia.

-Sono una sirena!- esclamò e poi si tuffò dall'altra parte prima che lui la prendesse.

-Sì, e io sono un tritone-fece lui sarcastico.

Lei sorrise

-Non ti immagino con la coda di un pesce- disse e poi scoppiò a ridere.

Lui le laciò un'occhiataccia.

-Io invece ti immagino mentre affoghi, altro che sirena-fece lui.

Lei gli mostrò la lingua.

“Infantile” pensò, ma anche tremendamente bella e attraente.

Quando finalmente lui la prese, lei si dimenò ridendo e lui l'attirò verso di sé.

Il volto della ragazza si tinse di un rosso porpora.

-N...Neji...-mormorò.

Lui le sorrise dolcemente e la baciò ancora.

-Non sono bravo con le parole.-disse poi.

Lei sorrise.

-Non servono le parole- disse in un soffio e lo baciò a sua volta contenta.

Intanto da dietro un cespuglio dei ragazzi li stavano spiando.

Ino, Rocklee e Sakura.

-Guardali come si divertono, sono perfetti insieme- disse la biondina.

-Ma...ma...Neji e TenTen??- chiese Rocklee allibito.

-Già, io lo sempre detto!- esclamò la bionda.

Sakura era imbronciata invece.

-Ho vinto la scommessa!!- esclamò Ino.

-Quale scommessa??- chiese il ragazzo.

-Oh...una scommessa...Sakura sa bene di quello che sto parlando, ora hai la tua penitenza-disse indicando Rocklee.

Sakura fece una smorfia.

“Un bacio” pensò, non era niente di che, ma con Rocklee era un incubo!!