Sono davvero imperdonabile per aver postato così tardi, e per aver tirato fuori questa merda corta di capitolo, ma tra il viaggio a Firenze, Kevin e tutto il resto non ho avuto un secondo libero per scrivere e postare.
Spero che vi piaccia, e spero di ricevere qualche recensione in più :)
Anche con critiche lo sapete, non è che dovete recensire solo per dirmi che vi piace, se non vi piace ditemelo okay? Hope you like it <3

- J

Capitolo 7.

I'm fragile and you're strong.

The beautiful and perfect combination. -

«Dovremmo tornare a casa!» esclamò alzando l'ennesimo bicchiere di mojito tra le mani buttandolo giù, giù per la gola tutto insieme.
Alex scosse la testa e giocò con il suo di bicchiere, ancora il primo, ancora pieno.
Quante volte avrebbe dovuto guardare quella scena?
Quante volte?
Joseph lasciò 20 dollari sul bancone, e si alzò barcollante, tenendosi alla spalla di Martha anche lei non proprio lucida.
« Non bevi tu Alex? » domandò David, alitandole praticamente sul viso, dandole la possibilità di contare dall'odore
nauseante di quest'ultimo quanto alchool era riuscito ad ingerire in 2 ore.
Lei scosse la testa e posò il bicchiere con un sospiro profondo.
« Qualcuno dovrà pur guidare. » affermò secca.

« Giuro Alex, che se la mia macchina domattina avrà anche un solo graffio ti faccio male. » bofonchiò Joe passandole le chiavi.
Alex si stava domandando se fosse normale ma poi annuì e si limitò ad entrare in auto.
David si mise davanti lasciando gli altri due, a farsi gli affari loro beatamente dietro.
Alex si sistemò sul sedile, ed anche lo specchietto retrovisore.
Non era una buona idea, lasciare un essere munito di mazza con tanto di cervello bruciato dall'alchol con un essere munito di... munito del fatto di essere troia assieme, su un sedile di un auto enorme, che li invitava a procreare proprio lì.

« Dovremmo fare lo stesso noi Alex. » mormorò David con quel suo strascicarsi le parole.
Alex affilò lo sguardo dietro di lei, e poi nei confronti di quest'ultimo, ingranò la marcia e accelerò ancora di più.
« Credo che non dovremmo. » rispose mandando giù il boccone amaro come tutte le volte che succedeva una cosa simile
'stupida Alex, devi smetterla ad ogni gesto carino di farti i film' la voce nella sua testa la stava richiamando all'ordine di nuovo.
Per assurdo era riuscito a mandare a puttane la sua serata, facendo semplicemente ciò che tutti i ragazzi fanno con le proprie ragazze.

« Sono gelosa. » affermò tra sé e sé, senza accorgersi di averlo detto ad alta voce.
David la guardò confuso, mentre Joe alzò la testa con sguardo smarrito per la prima volta, staccandosi dalle labbra della cozza.
« Cosa Alex? » mormorarono i due uomini in coro.
Lei si fece rossa, e scosse la testa « Nulla? Che cosa? » divagò fissando la strada smarrita.
Joseph si compose per un attimo e si mise seduto pulendosi le labbra.