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Autore: Arcadia_Azrael    02/08/2012    2 recensioni
Altro spin-off della mia originale Peccato e Redenzione, questa volta incentrato su Lucifero.
Credo che in pochi capiranno il titolo, e credo che lo faranno solo coloro che hanno letto tutte le mie one-shot/spin-off su Peccato e Redenzione più la storia.
Spero che vi piaccia!
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Break The Chain

Break the Chain

I will not die; I will not die
I will survive; I’m waiting for you…

(Three Days Grace-Time of Dying)  

Guardo Emily e mi chiedo cosa mi abbia attirato di lei. Forse il suo sorriso. Forse i suoi capelli… non lo so.

Sospiro mentre butto per terra la cicca dell’ennesima sigaretta. E’ molto bella lei. Bellissima. Ha un qualcosa che mi ricorda vagamente una sensazione che credo di aver provato tantissimo tempo fa, quando ero ancora un angelo… forse mi ricorda Lilith, anche se sono tanto diverse.

Sento una fitta al petto mentre penso a Lilith. La mia bellissima, vogliosa e vendicativa sposa.

Mi viene da ridere se penso che Lilith si porta a letto il mio migliore amico e un migliaio di umani diversi mentre io sto qui a girarmi i pollici… noi pensiamo di dominarla ma in realtà lei ci tiene per le palle.

Emily dorme, avvolta dalle coperte candide, togliendosi con degli sbuffi impazienti i capelli dal viso.

Sorrido, guardandola. Sembra proprio una bambina. Osservo bene quel viso così dolce, mordendomi le labbra sapendo che finirà all’Inferno per aver ceduto a me. Invece somiglia proprio a un angelo… Anche se a letto è una tigre.

Ridacchio, perché Emily si sta mettendo in pose strane per dormire più comoda, ma, come potrebbe, avvolta com’è da tutte quelle coperte?

Mi siedo di fianco a lei, accarezzandole piano i capelli. Poi mi blocco:

 

«Mi ami, Lilly? » la mia voce mi suona estranea mentre ricordo di aver detto quelle parole a una formosa donna dai capelli vermigli.

«Lo sai, Lucifero. Lo sai benissimo. Però sai anche che non possiamo. Sai che io sono un demone, e che tu rischi di giocarti le ali se continui a stare con me.»

La Lussuria gli aveva carezzato una guancia, con sguardo dolce, quasi… materno.

Cos’era Lilith? Lei era una bambina, una ragazza, una donna, una madre, una sorella, una compagna, una vecchia e una saggia nonna tutto insieme. Lilith era la  Femmina per eccellenza.

Quella realtà lo aveva colpito come un calcio. Non poteva stare con lei. Però non voleva stare senza lei.

Lei era così perfetta… e lui la amava.

La amava più di se stesso.

 

Il ricordo svanisce così come compare. Una lacrima mi solca la guancia.

Poi guardo ancora Emily e capisco che per lei sarà la fine. Lilith la sua fine.

La sua gelosia la ucciderà.

Ma non è troppo tardi.

O forse sì…

Is not too late; Is never too late!

(Three Days Grace-Never Too Late)

 

 

 

  
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