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Autore: EarthquakeMG    02/08/2012    4 recensioni
Non era facile resistere a quel broncio, Harry c’aveva provato più di una volta ma non c’era mai riuscito. Il broncio di Zayn –suo compagno di stanza all’università- era tanto bello quanto insopportabile perché proprio a causa di quel broncio il riccio si ritrovava a non potergli dire mai di no semplicemente perché..non ci riusciva.
[Accenni Zarry]
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Odiatemi pure perché dovrei dedicare anima e corpo alla mia adorata Zouis ed invece sono qui a pubblicare una Zarry senza alcun senso. 
Questa One Shot che io considero una Flashfic perché è composta da esattamente 550 parole è stata scritta in circa dieci minuti e senza alcuna trama precisa, credo che abbia anche poco senso ma -come ormai sapete- tutto ciò che sforna la mia mente viene trasformato in qualcosa che dovrete sorbirvi.
Spero possia piacervi.
Alla prossima.
MG.

Irresistible



Non era facile resistere a quel broncio, Harry c’aveva provato più di una volta ma non c’era mai riuscito. Il broncio di Zayn –suo compagno di stanza all’università- era tanto bello quanto insopportabile perché proprio a causa di quel broncio il riccio si ritrovava a non potergli dire mai di no semplicemente perché..non ci riusciva.
«Harry mi presteresti i tuoi appunti di matematica?» domandò Zayn.
«Malik ti prego, non un’altra volta, non potresti stare attento invece di fare ritratti in aula?» domandò Harry scocciato mentre cercava invano di rollarsi una sigaretta.
«Andiamo Hazza, sai che odio la petulante voce della Smith!» asserì il moro rigirandosi sulla sedia della propria scrivania.
E non era facile neanche resistere a quello –al suo soprannome- a quel soprannome che gli era stato affibbiato da Zayn stesso e che soltanto lui riusciva a pronunciare con una tale intensità da fargli quasi venire i brividi.
Alzò lo sguardo e lo vide a pochi metri da sé, seduto ancora sulla sedia girevole, che lo osservava con quel suo solito broncio insopportabile ma no, lui non si sarebbe fatto fregare ancora una volta.
«Fattela piacere!» disse tornando a rivolgere la propria attenzione a quella cartina che non ne voleva sapere di chiudersi.
Sentì uno sbuffo ed il rumore della sedia girevole ma non se ne curò, alzò lo sguardo soltanto quando la sigaretta ancora non fatta gli venne sfilata tra le mani, si ritrovò ad osservare la figura di Zayn che, con un’espressione tra il concentrato e lo scocciato, a pochi passi da lui arrotolò con un colpo secco la cartina e passando velocemente la lingua sui bordi la sigillò.
«Tieni!» disse poi mantenendo quel broncio ed Harry si ritrovò a sorridere non appena ebbe tra le mani la sua agognata sigaretta.
«Nel primo cassetto a desta!» asserì poi il riccio.
Zayn si voltò verso di lui e sorrise.
Sì, se c’era qualcos’altro di irresistibile nel suo compagno di stanza quello era proprio il suo sorriso, un sorriso così splendente da far invidia al sole e così caldo da scaldare qualsiasi cuore.
Il moro afferrò il quaderno e si avvicinò a lui.
«Ti amo Hazza, lo sai?» domandò con quel suo solito sorriso ed Harry rise.
«Prima o poi finirò col crederci.» rispose.
Zayn gli si avvicinò, con la mano libera gli afferrò un fianco e lo tirò a sé, poggiò le proprie labbra su quelle del riccio e rimase lì, immobile, a godere della loro morbidezza.
«Puoi cominciare a crederci!» ribatté il moro dopo che si fu allontanato, si sedette sulla scrivania ed iniziò a scrivere.
Harry rimase immobile, proprio di fronte alla finestra, con gli occhi di un verde ancor più splendente del solito ed un sorrisetto soddisfatto sul volto. Sì, perché se c’era qualcosa a cui Harry non avrebbe mai rinunciato –per nessuna ragione al mondo- quelli erano i baci a stampo di Zayn, quei baci gli permettevano di assaporare quelle labbra sottili anche solo per qualche attimo, quei baci che per un attimo gli facevano dimenticare il suo essere etero. Quei baci che insieme a quel broncio e a quel sorriso erano parte integrante di Zayn Malik, il suo compagno di stanza, l’unico ragazzo che riusciva a far dubitare della sua sessualità anche Harry Styles conosciuto da tutti come il Don Giovanni di Oxford.
   
 
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