Ciao popolo di EFP!
Questo è il link della canzone: http://www.youtube.com/watch?v=RxyzhF5zYeQ
TWO WORLDS
Nel corso della mia
vita ho imparato che per riuscire, bisognava credere.
Credere in me stesso, nella mia potenza e nella mia superiorità difronte al
nemico.
Sono sempre stato il migliore sul mio pianeta, avevo superato in potenza
perfino mio padre e avevo ridotto in polvere molti pianeti di differenti
galassie, nessuno si era mai dimostrato al mio livello, io ero invincibile.
Quando tornavo a palazzo da bambino venivo acclamato, tutto il mio popolo si
inginocchiava difronte a me e alla mia potenza.
Poi arrivò quel giorno.
Mio padre era partito per una missione importante ed era tornato con un certo
Freezer, con il quale aveva stretto una specie di accordo.
Freezer inizialmente collaborava con lui prendevano insieme le decisioni,
fino a quando questo non sottomise mio padre rendendo tutti noi saiyan solo
degli schiavi ai suoi ordini.
No, non potevo accettarlo, io ero il principe maledizione e anche se piccolo,
dovevo inventarmi qualcosa.
Freezer diceva che ero il suo gioiello migliore, il suo pupillo, ma mi trattava
soltanto come uno straccio, difronte a tutti potendo giocare sulla nostra Grande
differenza di potenza.
Era troppo forte, non avrei mai potuto competere con lui in quello stato, sarei
dovuto migliorare e quando ci sarei riuscito l'avrei fatto fuori.
Tutte le volte che mi trovavo davanti a quella meschina lucertola mi ritornava
in mente la vita a palazzo dove tutti mi adoravano e seguivo la vita che un
principe avrebbe dovuto seguire, ma ormai avevamo fatto un accordo e non
avremmo mai potuto ribellarci, io lo sapevo.
Mio padre ci provò comunque, per tenere alto il nome dei saiyan umiliato
esattamente come me dal comportamento di Freezer, venne eliminato dopo poco
l'inizio della rivolta.
Frezeer distrusse il mio pianeta e io rimasi al suo servizio, ero diventato il
suo cagnolino.
Non glie l'avrei mai fatta passare liscia, lo avevo promesso a me stesso.
Un giorno arrivai su uno strano pianeta, la Terra.
Dopo qualche anno dalla sconfitta di Freezer da parte di Kaaroth, un altro
guerriero saiyan spedito li da piccolo, ebbi una relazione con una terrestre
Bulma che ora è mia moglie e madre dei miei due figli.
Chi lo avrebbe mai creduto?
"Metti la tua fede in ciò in cui credi di più
Due mondi, una sola famiglia
Fidati del tuo cuore
Lascia che il destino decida
Per guidare la vita che vediamo"
Un giorno un terrestre di nome Gohan, mentre era in una foresta sentì il pianto
di un bambino.
Lo cercò e lo trovò, inizialmente gli sembrò un po' strano in quanto questo
bambino, aveva la coda.
Lo crebbe come se fosse suo figlio ma, in una notte di luna piena, venne ucciso
proprio da quest'ultimo.
Non lo aveva fatto intenzionalmente, trasformato in enorme scimmia lo aveva
schiacciato sotto il proprio peso a quanto pare ,quella coda significava
qualcosa.
"Un paradiso incontaminato dall'uomo
All'interno di questo mondo benedetto vivono con amore e pace una vita semplice
Riparati dagli alberi
Solo l'amore può entrare qui
Vivono in pace una vita semplice"
Quel bambino sarebbe diventato il mio peggiore nemico, mi avrebbe
portato via con la sua ingenuità tutto, ma io ero il
migliore e glie lo avrei dimostrato.
Dopo essere riuscito a provare amore per qualcuno, a volergli bene, a desiderare
che stia bene pur sacrificando la tua stessa vita.
Io questo l'ho sentito, l'ho provato l'ho vissuto, ho sentito una madre, una
moglie piangere per la morte di suo marito.
Ho sentito il dolore attanagliare il mio cuore che non avrebbe più avuto
un battito, solo per dare una speranza a lei e a mio figlio.
Nessuno li avrebbe toccati perchè c'ero io a proteggerli e ciò che è mio, non
deve essere toccato.
"Non ci sono parole che descrivono le lacrime di una madre
Nessuna parola può guarire un cuore spezzato
Un sogno è andato, ma dove c'è speranza"
Adesso mi ritrovo qui, accanto a loro e a quelli che ormai sono diventati i miei
amici.
Una volta avevo sentito che quello non era il mio posto, non avrei dovuto sottostare
agli ordini di quella lucertola per tutta la vita.
Qualcosa mi stava chiamando, e io l'ho raggiunto.
"Da qualche parte c'è qualcosa che ti chiama
Due mondi, una sola famiglia
Fidati del tuo cuore
Lascia che il destino decida
Per guidare la vita che vediamo"