Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: intersect    02/08/2012    1 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tossisce, sputi e cereali tritati nell latte stantio coronano la sua tazza di corn flakes.
E quel liquido biancastro, troppo denso, è scaduto da una settimana; il numero di giorni da cui Louis se ne è andato.
La colpa non è dei ricci nauseati e stanchi, no. La colpa è della infida data di scadenza, errata, impressa nel culo del brick.
Quell latte vischioso, non se la meritava la sua bocca, nonostante assomigli fin troppo al piacere di quel moro che gli infestava la casa.
Le multinazionali attentano alla sua vita, come a quella dei poveri cristi che ci muiono dentro.
Eppure l'Iphone accanto alla scatola di cartone squilla sporco di sputi e macchiato di sangue.
La voce roca e impastata di ormoni di Harry biascica qualcosa confidando in una risposta in viva voce.
'Ancora dormi? Sbrigati, sto passando a prenderti!' l'accento del south dello Yorkshire graffia l'aria.
Gli occhi si spengono, le palprebe muoiono all'alba di un nuovo giorno.
Se lo sente nelle orecchie che lo spread sale, lo recita l'omino inscatolato al plasma, gli interessi crescono e se lo percepisce in gola, almeno quanto la sbornia della notte insonne e lo sperma di Louis.
Si graffia la fronte con mani senza unghie e sbuffa perchè ha un amico in spagna, e gli dispiace che abbiano cementificato il territorio.
Speravano forse che i culi ricchi, froci e pieni di soldi europei sarebbero corsi verso le loro abirazioni bianche sventolando verdoni rubati, e invece no, è scoppiata la bolla immobiliare, devastante, almeno quanto la bolla che si era preso la sera precedente insieme a Zayn.
Gli occhi di fuoco si assottigliano scrutanto lo schermo pieno di grafici e frecce, ma sono solo cazzate, gli scarabocchi preferiti di chi c'ha troppi debiti e può solo giocare.
Harry è sempre lo stesso, da quando di anni ne aveva tredici, e le ragazzette gli dicevano con il chewingum tra i denti 'sei un sette' e lui s'accontentava speranzoso che col tempo il suo valore sarebbe cresciuto, e non aveva sperato invano.
D'altronte funziona così anche per le azioni, oggi valgono 10, in un domani di rialzi queste salgono a 15, eppure nulla è mutato, tutto è rimasto statico, gli stabilimenti, gli operai, i prodotti.
In borsa si specula, e cazzi in bocca a chi dice che non è la verità, è vero!

La testa gli gira e, anche se è immobile, le sue viscere sono in gita al luna park.
Si era pentito di non aver avuto mezze misurre con l'alcol, e ci si avrebbe giocato il cazzo che anche le banche finanziarie se n'erano pentite.
Dementi! Con i loro pacchetti, nient'altro che cocktail drogati, un mix di azioni, titoli di stato, e obbligazioni.

Dovrebbe prepararsi, perchè se avesse fatto tardi Louis gliel'avrebbe messa nel culo in modo troppo cattivo per non piangere, ma le cosce sudate gli pesano e l'amosfera, che grava, inibisce il suo moto e non ne ha voglia.
Neanche gli investitori, e le banche, ne avevano un granchè voglia; troppa fatica richiedeva controllare cosa cazzo c'era dentro quei pacchetti sensuali.
Ma la FED la Lehman Brothers l'ha fatta fallire, e sarà forse perchè la fila in una banca senza sportelli non la puoi fare, ma sicuro che la coda s'è formata fuori dalle loro porte, persone con le mani ancora profumate di soldi che stringevano la loro scatola, come nei film.
A quei disgraziati il culo lo Stato non lo aveva salvato mica, perchè non era certo 'too big to fail' come the royal bank of Scot..Sto cazzo.

Il fallimento era palpabile, era saliva nella bocca stanca, e il test di matematica gli sarebbe andato una merda.
Rotea gli occhi rossi, pieni di erba tagliata male, e lo sguardo si annoia contro i suoi calzini grigi; Il suo Louis lo detesta come colore, perchè ogni cosa è più brutta se è grigia, anche il mercato.
Perde le linee guida, i mediatori, e non esite Banca d'italia, o di Narnia; borderline da far schifo.

Il corpo stanco, i pensieri esangui che si sdrucciolano in riflessioni controproducenti.
Deve fare la spesa, con la lista e tutto da quando Louis è andato a vivere al campus, e l'aria stantia e apatica gli sibila tra i denti. Ringrazia per l'esistenza di un mercato, perchè quel grasso bastardo le fragole gliele avrebbe fatte pagare come oro colato, altrimenti.
Per fortuna, non vige la legge del più forte, come a scuola, perchè il mercato è incontro, compromesso tra domanda e offerta, è democrazia.
Cerca l'accendino, nascosto fra il cibo e le scartoffie sul tavolo, e proprio non si capacita di come Louis non riesca a capire la borsa, che di certo è meno complicata e contorta di quella che tiene a tracolla piena di diavolerie; un mercato dove c'è chi compra e c'è chi vende.
Trova il fuoco e scuote la testa, mentre le fossette si increspano in un sorriso sbilenco e soddisfatto.
Fuma sulla sua colazione, latte scaduto, cenere, sputi ed economia spicciola.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: intersect