L'altra parte di me



Davanti alla lapide di Fred, George sta parlando al fratello.
"Ciao, come ti va?
Lo so te lo chiedo tutti i giorni da più sei mesi.
Sei mesi che una parte di me non c'è più.
Lo so che nevica e che mi sto inzuppando tutto, spero che la cosa ti diverta, mi prenderesti in giro alla grande se mi potessi vedere.
Io non ho riso molto negli ultimi mesi. Non sono stato di compagnia, non ho fatto scherzi, non sono stato io insomma. E' come se mi mancasse un qualcosa. E quel qualcosa sei tu. Senza te, che mi facevi da spalla, come io la facevo a te, nulla ha più senso. Due corpi, un'anima, che ora si è spezzata a metà.
Angelina mi ha chiesto di sposarla, sai? Questo si che ti farebbe morire dal ridere, se non fossi già defunto! Pessima come battuta, eh? Ma neanche la più brutta, vero?  Da quando in qua una donna chiede la mano di un uomo? Questa donna è pazza o stupida. O ama le sfide. Comunque non è nella norma. Chi potrebbe amare un burlone triste come me? Così come sono ora sono un morto che cammina. Se tornassi quello che ero prima della tua improvvisa 'partenza', allora sarebbero guai, solo che sarebbero solo i miei, non potrei dividerli con nessuno. Era bello dividere le punizioni che ci davano papà e mamma. Li abbiamo fatti invecchiare prima del tempo. Quante ne abbiamo combinate!
Il negozio va molto bene, lo sai? Anche se non lo seguo più tanto. E se non mi metto a inventare qualche novità i clienti si potrebbero stufare delle stesse cose. Ne abbiamo inventate tante insieme. Ti ricordi quando pagavamo i primini per fare da cavie per i nostri prodotti? Miss Perfettina Granger, ora quasi Msr Perfettina Weasley, ci rompeva sempre le scatole.
Ora non ho molte idee. Vengo qua, giorno dopo giorno, ti parlo e basta.
Tutti mi dicono che devo diminuire le mie visite, ma non so se ci riesco.
Per esempio, domani sarei impegnato tutta la giornata. I nostri fratelli hanno organizzato tutto, per tenermi lontano di qui. Lo fanno per il mio bene lo, ma non so se servirà. Quel po' che sto in negozio non sono molto attento. Per fortuna che i miei collaboratori sono in gamba! Ieri mentre stavo cercando di sistemare dei vasi uno mi è caduto e si è rotto. Era polvere di troll.  Per fortuna per conto suo non ha alcun effetto. Sono stato parecchi istanti, prima che mi riscuotessero, a fissare il tutto. Perché è così che mi sento io. Un vaso rotto che non riesce più a trattenere le sue emozioni.
Oh, cavolo, hanno ragione. E' una malattia la mia, e non di quella che non si vede. Nonostante si tratti solo di un cambiamento caratteriale , è tanto evidente che tutti rimpiangono il vecchio George. Esilarante, vero? Prima ci dicono che siamo due scavezzacollo, che dobbiamo essere responsabili, che prendiamo tutto per scherzo e poi che siamo troppo seri. Non sono mai contenti.
Vorrei che mi dicessi qualcosa. Di solito qualunque foto o quadro veda non smettono mi riempe la testa di chiacchere, solo tu taci. Se non fosse che ogni tanto ti vedo sbattere le palpebre, potrei pensare che sei come quelle foto babbane che ci ha fatto vedere Hermione, dove tutti sono immobili e zitti.
Anche tu vuoi che passi più tempo tra vivi, vero?  Anche tu pensi che sia uno stupido parlare con una foto che non mi vuole rispondere? Dovrei dirti addio... infine? Se ti fa piacere, addio. Non so quanto durerà. Di sicuro domani non verrò. Se resisterò neppure dopodomani.
Addio fratello, alla prossima."
George volta le spalle alla tomba e si allontana, lasciando impronte nella neve fresca che vengono di mano in mano cancellate dalle nuove precipitazioni. Solo allora si vede un movimento nella foto. Il volto di Fred si riempe di lacrime, ma allo stesso tempo la sua bocca si allarga in un sorriso. E' davvero dura non rispondergli, ma questo e altro per chi si vuole bene!