17/02/2007
2 recensioniCome potrete ben immaginare il viaggio non è entrato nella mia top 5 delle traversate, il motivo lo capite.
Un unico, semplice, nome:
Yu Kanda.
Infatti il mio caro fratellino era stato peggio del solito:
ogni mia constatazione veniva puntualmente contestata, il che faceva crescere irrimediabilmente il mio istinto omicida.
Invece Lavi mi sembrò più che altro sorpreso del fatto che fino quasi alla fine del viaggio non spiccicai parola.
Quasi fino alla fine però.
Eravamo più o meno vicino a Parigi, l’avevamo sorpassata da poco.
Era notte fonda, e io proprio non riuscivo a dormire.
In quel viaggio avevo pensato a troppe cose, riflettuto su molti problemi, che per tre quarti mi costruivo con la mia immaginazione.
Una cosa che mi ha colpito, è che quando, nella piazza avevo cominciato a pensare ai miei sentimenti effettivi per Lavi, mi ero quasi illusa di poter avere una vita da adolescente normale, cosa che è stata spazzata via dal combattimento che seguì questi pensieri subito dopo.
Ero un esorcista…non potevo sperare in una cosa del genere.
Tutti noi avevamo lasciato le nostre vite precedenti nel passato, immerse per sempre nelle tenebre dell’oblio, cercando di dimenticare tutti i se, le alternative che non abbiamo scelto, ma vabbè…
Mal comune mezzo gaudio no?
Non sono l’unica adolescente ad aver abbandonato la mia giovinezza.
In quella stanza c’erano fin troppi elementi che mi riportavano a quella carriera che aeva scelto per la vita.
Mi diressi quindi in uno degli scompartimenti posteriori, deserti, eppure con dei finestrini giganteschi, dalla quale si poteva scorgere la fresca notte francese.
Entrai quindi nell’ultimo, dove tutto il muro che terminava l’ultimo vagone era stato utilizzato a scopo “ vetrina ”, mi appoggiai spalle al muro, seduta per terra, ad osservare il cielo.
Era una notte fantastica…la luna, piena e pallida, gettava la sua luce sul paesaggio parigino creando lunghe orme sul selciato.
La cosa più bella, le stelle che riempivano il cielo, come tanti brillantini su della seta blu…
Quest’ultimo pensiero mi riportò ai ricordi più belli…
…di quando tutto andava bene…
…di quando non avevo ancora litigato con Yu…
…
…di quando quel ventaglio ancora non mi apparteneva…
~~~
< ehi…Miyu…Miyu…svegliati… >
< uh…eh? >
< sono Lavi…tranquilla >
Quel nome…solo Dio sa quanti battiti ha saltato il mio cuore…
Piano piano aprii gli occhi…
Notai immediatamente che era senza fascia, coi capelli rossi che gli ricadevano sul viso.
Vidi anche che era senza la giacca della divisa.
Solo più tardi notai però che la SUA giacca era sulle MIE spalle.
Diventai improvvisamente paonazza.
Per quanto la cosa mi facesse piacere ( ^^ ), devo riconoscere che la cosa era molto imbarazzante… Già essere colta nel sonno da LUI non era la cosa a cui ambivo…figurati poi se mi aveva messo la sua giacca…
< ehm…questa è tu…>
< sì è mia, sono venuto a prendere una boccata d’aria, e ti ho visto dormire, tremavi…>
< ehm…grazie… >
Mi si sedette accanto.
< la sai una cosa? >
< cosa? >
< sei proprio identica a Yu…voglio dire…sei la sua copia al femminile >
< come se dovessi vantarmene >
< fossi in te lo farei >
Mi girai verso di lui.
< e perché dovrei? > chiesi scettica.
Veramente in quel momento non vedevo cosa vantare del carattere di Yu…aveva trovato solo buoni motivi per nasconderlo.
< è carino, ha un bel viso >
un tuffo al cuore…mi ero innamorata di un GAY?!?!
< l-lo reputi un bel ragazzo ? >
< bè…>
Si avvicinò
< se proprio vuoi saperlo… >
Si avvicinò ancora
< …anche tu non sei male. >
Eravamo irrimediabilmente vicini…
Le nostre labbra erano a millimetri l’una dall’altra…potevo sentire il suo respiro su di me e il mio cuore battere…
Che fare?
Semplicemente…tra la preoccupazione per la possibile reazione di Yu e la tremenda eccitazione per quel momento…
Chiusi gli occhi e mi preparai al turbine di emozioni che presto si sarebbe riversato nel mio cuore e nella mia anima…
“ basta paranoie per oggi…”
▼▼▼
PV LAVI
Uffa.
Perché non riesco proprio a dormire.
Sarà colpa di quella ragazzina?
“ rifletti Lavi…ha TRE ANNI meno di te…ti denunceranno per stupro…”
…eppure…
eppure non riesco a togliermela dalla testa…
è una sensazione opprimente al petto…
quando penso a lei qualcosa dentro si contorce…e io…
…io non riesco più a smettere di pensarci…
basta.
Scossi la testa con decisione mentre, attraversando la piccola stanzetta afferrando la giacca, mi dirigevo all’ultimo scompartimento, dove sapevo per certo che uno scompartimento era stato dedicato ad una sottospecie di “ sala panoramica ”, la vista rilassante del cielo stellato mi avrebbe chiarito le idee…
…
oh…ma guarda un po’…
difatti, uscendo dal vagone, appoggiata e soprattutto addormentata c’era niente popodi meno… MIYU KANDA!!!
“ Uhoh…perché mi fai questo?! ”
e trema…santo cielo come trema…sembra che ha le convulsioni…
Mi tolsi la giacca e la coprii.
Sembrava stesse per morire di freddo.
< mm >
!
un gemito.
“ mmm…meglio svegliarla…non resisto… ”
< ehi…miyu…miyu…svegliati… >
< uh…eh? >
< sono Lavi…tranquilla >
l’ho scossa solo un po’…ma come si è svegliata mi è sembrata sul punto di avere un infarto…
“ …si è accorta della giacca, hehe…è arrossita… ”
< ehm…questa è tu…>
< sì è mia, sono venuto a prendere una boccata d’aria, e ti ho visto dormire, tremavi…>
< ehm…grazie… >
visto che bravo ragazzo che sono?
Mi sedetti accanto a lei, guardandola.
Era proprio identica a Yu…
…ma lei è decisamente più gradevole, seducente, attraente, stimolante, provocante, eccitant …
“ OH ECCO!!!! Sempre pensare a ‘stè cose Lavi, non si fa! ”
Eppure quando era addormentata era così…così…
Oh insomma!!!!
Calma i tuoi bollenti spiriti ragazzo!!!
Parla, così ti distrai!
< la sai una cosa? >
< cosa? >
< sei proprio identica a Yu…voglio dire…sei la sua copia al femminile >
< come se dovessi vantarmene >
< fossi in te lo farei >.
Come discorso non è proprio il massimo…ma sempre meglio di niente…
Si girò verso di me.
< e perché dovrei? >
< è carino, ha un bel viso >
bravo Lavi…falle credere che sei omosessuale…complimenti…-_-
scorgo una strana espressione sul suo viso…misto di preoccupazione e orrore…
“ uhmmm…qui gatta ci cova… ”
forse forse…
dai Lavi, non hai niente da perdere!!!
< l-lo reputi un bel ragazzo ? >
< bè…>
FORZA LAVI!!!!!!
Mi avvicinai.
< se proprio vuoi saperlo… >
Mi avvicinai ancora
< …anche tu non sei male. >
eravamo vicinissimi…le nostre labbra si sfiorarono per un attimo…
anche lei divenne mia complice, rendendo il rapporto più profondo:
“ complimenti Lavi…ti sei appena guadagnato la tua denuncia… ”
Adesso...io ho un dubbio...
Il prossimo capitolo sarebbe una lemon, ma c'è miyu che è una minorenne, e io non so che fare, mi dareste un consiglio?
Grazie, Soledincht