Poi uscita da quel negozio mi chiesero che avessi, e io risposi semplicemente che non avrebbero capito.
Con quanto sacrificio riuscivo ancora a sollevarmi dal divano e mettermi qualcosa. Con quanta forza ero riuscita ha spolverare il mio vecchio "finto sorriso", nascosto nell'armadio, e metterlo di nuovo.
Con quale coraggio riuscivo ad abbracciare le persone, che fino alla sera prima, avevano visto il mio volto distrutto dalle lacrime?
Stetti zitta, e dissi solamente "niente". Niente come sempre.
Ma vedere quella luce soddisfatta, spuntare nelle loro iridi, mi diede la conferma di aver fatto ancora la cosa giusta.
Per loro.