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Autore: tomlinsonvoice    03/08/2012    2 recensioni
Martha camminava velocemente per la strada, stringendosi nel suo cappotto, con i pugni chiusi dalla rabbia. Ricordava ogni parola del giorno prima, e gliel’avrebbe fatta pagare a quella puttana.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Martha camminava velocemente per la strada, stringendosi nel suo cappotto, con i pugni chiusi dalla rabbia.
Ricordava ogni parola del giorno prima, e gliel’avrebbe fatta pagare a quella puttana.
 
Robert la fece sedere sul divano, mordendosi a sangue il labbro. Era inquieto, non l’aveva neanche guardata negli occhi, non aveva ricambiato i suoi baci.
C’era qualcosa che non andava, e Martha era spaventata. Le prese le mani tra le sue, e fece un respiro profondo.
–Martha… Alexis è incinta.- fece una pausa e la guardò negli occhi. –Di me.- aggiunse in un sussurro. Lei scattò in piedi, senza guardarlo.
–Che hai intenzione di fare?- gli chiese, fredda. –Ci…ci sposiamo tra quattro mesi, il tempo di preparare il tutto.-
Martha lo guardò, sprezzante, poi si infilò il cappotto.
–Ehi Rob.- Lui alzò il viso a guardarla, speranzoso. –Vaffanculo, schifoso.- sputò a terra, poi uscì di casa sbattendo la porta.

 
 E ora eccola lì, stava andando a casa di Alexis.
Non sapeva esattamente perché, ma sentiva il bisogno di farlo, di parlare con lei, la donna che le aveva preso la persona più importante della sua vita.
Arrivò sotto casa sua, compiaciuta nel non vedere nessuno intorno, e nel sentire solo il rumore dei suoi tacchi. La sua macchina non c’era, quindi aspettò, quasi un’ora.
Finalmente, una Smart nera si accostò al marciapiede, e dopo qualche manovra, dal lato del guidatore uscì una donna, bassetta, bionda ovviamente tinta, dipinta più che truccata.
Martha la guardò quasi con disgusto: quella sottospecie di donna avrebbe avuto un figlio da Robert? Si sistemò i lunghi capelli neri, fece un sorriso sprezzante e si avvicinò alla bionda.
Lei sentì il rumore dei tacchi, e si girò a guardarla spaventata.
 
-Oh, ma guarda chi si vede.- disse Martha, tenendo una mano sul fianco.
-Cosa vuoi?- Alexis era nervosa, si vedeva.
-So che eri innamorata di lui da tempo, e te lo sei addirittura scopato per restare incinta e portarmelo via!- scoppiò a ridere, poi tornò a guardarla negli occhi, mentre la bionda giocava con l’orlo del cappotto.
-È… è successo, non è stata colpa mia!-
-Certo, ovvio cara.- Martha accarezzò il viso di Alexis con due dita, portando via una buona dose di fondotinta, che si pulì sul cappotto della bionda disgustata.
-Ma…io…- balbettò confusa Alexis.
-Oh, non dire nulla. Ci vediamo al tuo matrimonio, puttana.- la interruppe Martha, salutandola con la mano, allontanandosi verso casa sua, soddisfatta.
 
 
Due mesi dopo, Martha si svegliò, sentendo una mano accarezzarle il braccio. Aprì gli occhi, e sorrise vedendo Chris, che le stampò un bacio.
-Buongiorno amore.- la salutò, e lei, accarezzando il suo viso, rispose farfugliando un “giorno” confuso, che provocò una risata di lui.
Più tardi, dopo aver fatto colazione e essersi vestiti, scesero insieme, mano nella mano, per andare a lavoro: lavoravano entrambi per lo stesso giornale di gossip, quindi stavano insieme praticamente tutto il giorno. Quel giorno però, lui doveva andare a fare un’intervista, mentre Martha sarebbe andata regolarmente in redazione.
Si baciarono davanti casa, poi lui prese la macchina, mentre lei sarebbe andata a piedi. Lei aspettò che lui svoltasse l’angolo, poi controllò la posta.
Ci trovò una busta color panna, profumata. La aprii, e con una smorfia riconobbe l’invito al matrimonio di Robert e Alexis.
 
Robert Carax e Alexis Brown
Annunciano il loro matrimonio
Che si terrà il giorno…
 
Martha si fermò, e prese meglio il foglio per strapparlo. Esitò un attimo, poi lo rimise in borsa.
Chiuse la borsa e attraversò la strada, andando verso la redazione. Non sarebbe andato tutto bene, oh no.
 
Il giorno del matrimonio, Chris era a trovare sua sorella, quindi Martha si svegliò da sola, di buon’ora.
Fece velocemente colazione, una doccia veloce, si asciugò i capelli e aprì l’armadio. Scelse un vestito beige, lungo fino ai piedi, parecchio scollato sia davanti che dietro.
Per coprirsi, mise uno scialle leggero nero, e indossò anche un grande cappello, sempre nero, a tesa larga, per coprirsi il viso e non essere riconosciuta.
Abbondò con il trucco e mise anche dei grandi occhiali da sole, per precauzione, e dopo essersi guardata con un sorriso soddisfatto allo specchio, uscì di casa.
 
 
Il matrimonio si sarebbe tenuto in comune, essendo Robert ateo. La sala in cui si sarebbe tenuto il matrimonio era grande, ma era quasi piena, non si erano certo risparmiati con gli inviti.
Martha si sistemò in una delle ultime file, e per fortuna dopo poco si sentì la musica e la sposa entrò.
Martha non la considerò neanche: guardava Robert, con un sorriso fintissimo, sembrava a un funerale.
Dopo un tempo che le sembrò un’eternità, finalmente sentì quelle parole: -C’è qualcuno che si oppone al matrimonio?-
-Se qualcuno ha qualcosa in contrario a questa unione, parli ora o taccia per sempre!-
Martha a quel punto si alzò, sotto gli sguardi sbalorditi di tutti. –Io.- disse decisa, sempre con il suo sorriso sprezzante, e mentre camminava per il corridoio centrale, tra la folla divisa, si sfilò occhiali da sole, cappello e scialle.
Appena Robert la riconobbe, si alzò in piedi.
-Martha!- esclamò, sorpreso, ma a quanto Martha vedeva, felice.
-Robert.- lo salutò lei con un cenno del capo.
Anche Alexis, a quel punto, si alzò, tenendosi la pancia con una mano: era al quinto mese, ed era già abbastanza grossa.
-Cosa…cosa vuoi?- chiese la bionda, sorpresa e spaventata di trovarsela davanti.
-Impedire a Robert di fare lo sbaglio peggiore della sua vita.- disse Martha rivolta ad Alexis, poi si girò verso Robert, sfiorandogli il viso.
-Tu non ami questa donna, Robert. Non fare questo sbaglio.- sussurrò, ma nel silenzio di quel momento, sembrava urlasse.
Lui annuì e le baciò la mano, e Martha a quel punto indietreggiò, mentre Robert si girava a guardare tutti i parenti suoi e di Alexis, gli amici, e tutti gli invitati.
-Martha ha ragione. Io non amo Alexis, e non voglio sposarla. Mi spiace.-  detto questo, Robert guardò per un secondo Alexis, poi prese Martha per mano e uscì dalla chiesa.
 
-Martha…- sussurrò Robert, poggiando le mani sui fianchi di lei, per attirarla a sé.
-Non dire nulla Robert.- disse lei, baciandolo sulle labbra, a stampo.
-Invece sì… sono stato un completo idiota, e stavo per fare l’errore più grande della mia vita. Martha, io ti amo.-
-Lo so Robert, lo so…- sussurrò lei.
-Vuoi diventare mia moglie?- le chiese, guardandola negli occhi. Lei si staccò da lui e fece un passo indietro.
-Cinque mesi fa, andando a letto con un’altra e mettendola incinta, hai fatto la tua scelta. Se oggi sono venuta qui, e ho fatto tutto questo, è per tutto quello che abbiamo avuto. Ma no Robert, non diventerò tua moglie. Non ci sarà più un ‘noi’.- Martha si girò, iniziando a scendere le scalinate.
Dopo qualche secondo, Robert la seguì e la fermò, prendendola per un braccio.
-Ma… Martha… e tutto quello che abbiamo passato?- le chiese, visibilmente ferito.
-È stato bello Robert ma… anche le cose belle hanno una fine.- disse lei quasi in un sussurro, mentre lui allentava la presa sul suo braccio.
Dopo un ultimo attimo di esitazione, in cui i loro sguardi si incrociarono, Martha si girò e andò via, camminando lentamente, mentre Robert non poté far altro che lasciarla andare via, impotente.
  
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