Horcruxs
(Harry Potter)
Vuoi creare il tuo ultimo Horcrux stanotte. Sei venuto per uccidere il bambino.
Non dai peso alle profezie, ma è sempre meglio prevenire.
Un bambino in più o in meno non ha importanza, non se Mezzosangue.
Cammini a passo sicuro per Godric’s Hallow. Il villaggio di Grifondoro deve pur custodire un suo cimelio.
Lo troverai dopo aver ucciso il bambino e vi trasferirai l’ultimo pezzo della tua anima.
Sei davanti alla casa adesso. Li vedi giocare col bambino.
Stupidi. L’Ordine della Fenice non vi proteggerà per sempre.
Non sanno che puoi vederli, non sanno di essere stati traditi. Quando se ne accorgono è troppo tardi.
Sei davanti alla donna. Protegge il bambino con il suo corpo.
Sì, lui, ragazza. Devo farlo e tu non me lo impedirai.
La odi, perché non capisce. La odi, perché vuole ostacolarti.
Non si sposta, non ti resta che ucciderla.
Il bambino ti fissa adesso. Sollevi la bacchetta. Lo vedi scoppiare a piangere.
Un lampo verde e poi non sei più niente.
Lo odi per averti ridotto così. Lo odi per aver osato sopravvivere.
Lo odi per avere abbattuto te, Lord Voldemort.
Non sanno che tornerai, non sanno dei tuoi Horcrux.
Scappi via da quel cumulo di macerie sfiorando appena Harry Potter.
Una sola formula a galleggiarti fra i pensieri.
NDA: non mi sono mai spiegata come Harry potesse essere un Horcrux accidentale, se per crearne uno serve una formula. Spero si colga l’allusione che ho fatto, dunque.
Jane.