Libri > La ragazza drago
Segui la storia  |       
Autore: Rouge_san    04/08/2012    3 recensioni
E se tornassimo nel Mondo Emerso? Dopo la sconfitta di Aster torna un nuovo nemico...Nidhoggr! E questa volta non ci sarà Nihal a proteggere le otto terre ma bensì i nostri amati Draconiani.
Nuovi amici?
Vecchi nemici?
E tra Fabio e Sofia si vedrà il lieto fine? Può darsi.
Dal capitolo 1
"La caverna, il buio, l’oscurità totale e le forti urla di Karl, sempre più lontane. Era tutto quello che ricordavo"
Minori e Rouge
P.S: Noi autrici, siamo partite dal quarto libro della ragazza drago e noi povere ignoranti non abbiamo ancora letto le guerre...Chidiamo umilmente perdono! Comunque speriamo che la storia piaccia lo stesso! Bye, bye!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

'Cause I want it now
I want it now
Give me your heart and your soul
And I'm breaking out
I'm breaking out
Last chance to lose control ( Hysteria -Muse)  


 

Capitolo 9

 

 
L’unica cosa che ricordavo prima di cadere erano il prof e Gillian aggrappati ad una roccia, poi il vulcano e la fantasmagorica botta in testa che mi ha fatto perdere i sensi. Gillian e il prof non erano caduti, erano rimasti sopra, nella caverna. Io mi sentivo strano, a parete la zuccata, mi sentivo a metà, non percepivo più Eltain e ciò mi lasciava perplesso.
 Non riuscivo ad alzarmi,non avevo neanche una vaga idea di dove mi trovassi! Ad un certo punto, avevo iniziato a sentire la punta di un bastoncino che mi picchiettava sulla schiena a intervalli regolari. Era davvero fastidioso, miseriaccia, dopo la cento sedicesima volta che ho subito sta benedetta tortura sono esploso come una mina.
  «Te la vuoi piantare con sto maledettissimo bastoncino?!» urlai io in faccia ad una ragazzina che ben conoscevo.
 «Ah, però! Ė così che si salutano gli amici Fabio?» disse quella voce.
«Lidja?! Che diavolo ci fai tu qui?!»
  «Sai che questo lo dovrei dire io?» disse lei dandomi una mano ad alzarmi.
«Dettagli…Lidja, ma come sei vestita?»
Ora che la guardavo meglio,sembrava una di quelle eroine da film fantasy. Armatura, spada…cosa mi ero perso?
  «Come al solito..ah, è vero tu qui non ci sei mai stato»
«Mi spieghi che cavolo sta succ…» non avevo avuto neanche il tempo di finire la frase che Lidja mi aveva trascinato via.
  «Questo non è un bel posto, andiamo via!»
Posto? Cavolo sono appena arrivato e già scappo, almeno non ho fatto fatica a trovare Lidja, ma non ho trovato la vera ragione per cui sono qui…Sofia.
***
Chi si aspettava di trovare Fabio sul proprio cammino? Nessuno! Certo però che si era trovato proprio il posto peggiore per atterrare, vicino alla base degli automi di Nidhoggr.
  Dovevamo allontanarci, ormai conoscevo Assa come le mie tasche, che posto migliore se non la locanda dove si ritrovava tutto l’ordine segreto dei cavalieri di drago? Lì saremmo stati al sicuro.
 Entrati Ronco,  lo gnomo proprietario del locale mi guardava come se mi conoscesse da anni. Lui conosceva tutti, come tutti lo conoscevano di nome, ma non di carattere.
 «Vuoi una camera a due, Lidja?»
   «Sì, io e il mio amico qui abbiamo da fare due chiacchiere»
Mi diede la chiave e salimmo al piano superiore.
 «Ti conosce tanta gente qui, eh?»
«Abbastanza…» feci una breve pausa, per poi riaprire bocca«…Fabio da quanto siamo spariti?»
  «Sono due settimane che vi cerchiamo»
«Solo?!»
  «Come sarebbe a dire solo? Ė tanto tempo, sai?!»
«No, no, intendevo dire che…ormai, sono sei mesi che io Karl e Sofia siamo qui in questo mondo»
   «Che?!»
«Hai capito perfettamente»
  «Ci sono anche Karl  e Sofia? Dove?»
«N-Non qui con me sfortunatamente»
  «Perché, che è successo?»
Iniziai a raccontargli cosa era successo fino all’esame di Sofia.
Flashback…
Sofia aveva finito l’esame e si era subito messa sulle tracce del frutto, ma non riusciva a percepirlo.
 «Sof, che succede? Eppure i nostri poteri li abbiamo recuperati»dissi io
  «Tu e lei,ma io no!» si intromise Karl nervoso
«Lidja, credo che i nostri poteri siano ancora troppo deboli, suppongo sia per questo che non riusciamo ad individuare il frutto»
 «E adesso che facciamo?» chiesi io perplessa e sconsolata
  «Mi sembra ovvio…» disse Karl facendo in seguito una breve pausa «…dobbiamo dividerci, non resta scelta»
 «Dividerci?!» disse Sofia esterrefatta
«Si, se ci dividiamo,magari potremmo avere più chance di trovare il frutto»
  «Non ha tutti i torti, Sof»
Neanche io volevo dividermi da loro, dopo tanta fatica per trovarli, ma era davvero necessario.
 «E va bene…dividiamoci»
  Il giorno seguente Sof e Sennar partirono per la terra del vento, io per quella del fuoco e Karl per quella della notte. Erano passati tre mesi da allora e non li ho più sentiti, ma le ricerche non concludevano nulla, dovunque andassi non serviva a nulla ero sempre ad un punto morto. Avevo setacciato per filo e per segno tutta Assa,ma del frutto neanche la minima percezione.
 Dopo tre mesi, io ero ancora a perlustrare Assa alla ricerca del frutto, nel contempo il caro vecchio Nidhoggr, aveva conquistato la terra del mare ed ora cercava di invadere pure quella del fuoco.
Fine Flashback…
 
«Capito» concluse Fabio.
  «Davvero? Saresti il primo che ha capito tutto nei minimi dettagli»
«Però mi sfugge una cosa…»
  «Come non detto»
«…com’è che Eltain non sarà più al mio fianco?»
 «Diciamo che si è ,come posso spiegare…addormentato! Ecco, lui si sveglierà dopo che avrai fortificato la tua anima»
  «E..quanto ci vorrà?»
«Ecco, regola numero 1, non avere fretta bello mio, se no parti con il piede sbagliato. 2 non si sa, il tempo è indeterminato, prendi Karl, forse lui non è ancora riuscito a riacquistare i poteri»
  «Bene, anzi no perfetto, sono fregato»
«Lo pensavo anche io,ma poi  mi sono divertita ad imparare le tecniche della spada, è-è affascinante»
 Non potevo fare a meno di vedere lo sguardo spaesato di Fabio al momento della cena, tutti che urlavano e gridavano, questo gli dava letteralmente fastidio, povero, non ci è abituato…da quando sono così buona con lui? Ah si, da quando non ce l’ho avuto tra i piedi per così tanto tempo, dovevo fargli una piccola gentilezza, poi… tornerò a contraddirlo e a battibeccare, tanto anche per rompergli e farmi qualche risata interiore.
 Stavamo per andare a dormire, quando Fabio iniziò a parlare:
«Scusa, Lidja, ma Rastaban non aveva poteri telepatici?»
  «Si, e con questo?»
«Beh, non potresti rintracciare Sofia e non torniamo da lei?»
  «Facile a dirsi,ma non tanto a farsi!»
«Perché?»
  «Primo, non so dov’è. Secondo, i miei poteri sono ancora deboli, non so se una comunicazione telepatica simile possa arrivare a lei!»
  «Tentar non nuoce» disse lui
«Ah! Mi hai convinta, ma solo perché anche la sottoscritta qui presente vuole rivedere Sof!»
  «Grazie Lidja, sei..un’amica?»
«No guarda, uno zombie!» dico,ma è scemo?
  «Stavo per dire che sei un’amica!» disse lui un po’ scosso dalle sue stesse parole.
«E che sarei se no? Anche tu sei un…ok, è strano da dire, te lo concedo…sei un amico»
 In quel momento dovevo solo individuare Sofia telepaticamente, pfft, come se fosse fattibile.
Dopo qualche istante, mi parve di sentire una i pensieri di una ragazza, pensava:
-Chissà come stanno Lidja e Karl, sono in pena… per non dire che anche con l’aiuto di Sennar ho avuto solo buchi nell’acqua. Niente frutto. Sempre stata nella terra del vento, guardata da cima a fondo..nada-
 Era lei! Dovevo rintracciarla…ma non ci riuscivo, i miei poteri ancora non me lo permettevano.
 «Come è andata?»
«L’ho trovata,ma..»
  «”Ma” cosa?»
«…ma i miei poteri non mi permettono di parlarle telepaticamente»
  «Scusa,ma non possiamo andarcene noi?»
«Mi spiace,ma no.  Potremmo, ma i confini sono zeppi di basi nemiche, l’unica speranza sarebbero i sentieri sotterranei di Assa,ma non li conosco, ti metterei solo nei guai»
  «Siamo fregati»
«No, tu dici?»
 «Lidja sei davvero inutile!»
«Zitto, tu non è che hai fatto molto più di me!»
  «Ma io sono giustificato, non ho i poteri» disse lui beffardo
-Bene, è guerra!-
 Il giorno seguente, portai Fabio a fare spese, non potevo permettermi di avere al fianco un tizio con jeans maglietta a manche corte e un paio di converse. Non potevo permettermi di essere scoperta, alla fine abbiamo optato per camicia, pantaloni e stivali…semplice,ma almeno meglio di prima. Sempre meglio non farsi notare.
 Nel pomeriggio, mentre Fabio leggeva una mappa ( grazie al cielo cercava di rendersi utile, anche se non ci riusciva), io provavo a rimettermi in contatto con  Sofia.
 -Sof! Aiuto!-
Come la sera prima avevo rintracciato la sua mente,ma non credevo che mi avrebbe risposto.
-Lidja? Che succede, dove sei?-
 -Non ci credo! Sof, io sono nella terra del fuoco, ad Assa,ma per potermene andare devo prendere i passaggi sotterranei,ma…-
  -Non li conosci-
-Esatto, rischierei di vivere la sotto tutta la mia vita, se mi perdessi-
 -Cercherò di trovare qualcuno che conosce quelle vie sotterrane, tu nel contempo fai quello che hai sempre fatto in questi tre mesi-
 -Come farò a capire che sei arrivata?-
-Non ne ho idea-
  -Bene siamo messe bene!-
-Senti io faccio quello che posso!-
  -Sei sicuramente più utile dell’essere qui affianco a me-
-Chi?-
  -Nessuno!-
-Vabbè ti avviserò in qualche modo-
 -Lo so che lo farai-
E di lì interruppi la nostra fatidica conversazione mentale.
 «Fabio, tra un po’ non so quando ci verranno a ripescare!»
«Bene, halleluja!»
 Ora dovevo solo aspettare.
 
Fuori scena :
 
Maka: Wow! Ma come fai a comunicare telepaticamente?
 Black Star: Ma che te ne frega, anche il grande sottoscritto lo sa fare!
Maka, Lidja e Rouge: Si certo, come no!
 Minori: Ma poveretto, abbiate un po’ di fiducia!
Black Star: Ma che poveretto!! Io sono sempre il migliore!
Fabio: Oh, poveri noi!
Sofia: Scusa Lidja,ma di chi parlavi nella nostra discussione telepatica?
 Lidja:…Boh!
Sofia: “Boh”, come risposta non è accettata!
  Lidja: ForsequalcunochetihafattountortoadEdimurgoevitandotiplatealmentestoparlandodelbroccolo!
Sofia: Ehm…repeat!
 Maka: Wow! Non sapevo fossi araba Lidja!
Lidja: Ma che araba e araba! Poi...perchè araba?
 Maka: Perché non si è capito un tubo di quello che hai detto
Black Star: Ma chi se ne frega di lei, l’importante è sapere quello che dico IO!!
Rouge: Bene è partito…mi unisco a te!
Black Star e Rouge: YAHOOO!!! *Si mettono a gridare sopra il tavolo cose senza senso, dove compare più volte la sillaba io*
Minori: Sopra ad uno ci posso anche passare, ma a due no! Rouge!! Giù dai miei tavolini in cristallo!!
Tsubaki: Benvenuta nel mio mondo…
Minori: Proprio perché non ci voglio stare nei tuoi panni io stoppo la cosa…ORA!!
*Minori inizia ad arrabbiarsi e Rouge scende subito per la paura, ma Star continua*
Minori: Bene, è morto!!!
*Con un coltello in mano lo insegue per lo studio*
 Black Star: Metti giù il coltello, te lo hanno mai detto che è pericoloso?!
Minori: Sai che me ne frega!!
Rouge: Bene, direi che è tutto…o forse no?
 Tsubaki e Maka: Si è tutto perché noi non reggiamo più!
 Rouge: Non potrei essere più d’accordo… a presto gente!
 
 
  


 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > La ragazza drago / Vai alla pagina dell'autore: Rouge_san