L’Amore e' Femmina.
L’Amore e' Femmina.
Non so se tornerai
Non so se ci sei
Non mi chiami mai
No no no no
Dimmi se piangi mai?
Dimmi dove vai
Quando ti vorrei
Xiaoyu osservava il cellulare da almeno mezz’ora. Fermo, immobile, era insopportabilmente allegro, su quello stupido mobiletto di legno d’acero, ricoperto da stickers di Hello Kitty.
Facendo dondolare i codini neri, Xiaoyu contava i rintocchi dell’orologio a forma di panda sopra il letto su cui era stesa. Uno, due, tre. Nulla. Il cellulare rimase spento, senza alcun cenno di vita.
Eppure lui aveva il suo numero.
Cosa diavolo ci voleva a comporlo e a premere il tasto verde per chiamarla? Giusto per darle una spiegazione…no, Xiaoyu non voleva spiegazioni, non voleva disturbarlo. Le sarebbe bastato un “Ciao. Sto bene. Ci vediamo.”
:-Forse non avrò messo la suoneria.- spiegò a sé stessa Xiaoyu, allungando un braccio per afferrare il telefonino. Premette un tasto e poi scoppiò a ridere.
Che sciocca! Lo aveva lasciato spento. :-Ecco perché non suonava!- esclamò lei, improvvisamente euforica. Magari Jin l’aveva chiamata e, a risponderlo, la sua segreteria telefonica. Xiaoyu fece una smorfia. E se non l’avesse chiamata più? E se avesse pensato che lei era occupata, visto il cellulare spento?
Frenetica, schiacciò le dita sui tasti talmente forte da rischiare di farli incastrare. Ecco qual era la bellezza del touch-screen, pensò lei.
Mannaggia al nonno che non glielo voleva comprare, quello stupido Samsung Galaxy; sarebbe stato la sua salvezza dalla tastiera così orribilmente distrutta.
Il display s’illuminò, inondando la faccia della ragazza di milioni di riflessi: rosa, giallo, azzurro, verde. Gli occhi nocciola splendettero all’idea di sentire la voce di Jin. Lo posò sul comodino. S’impose di calmarsi; intrecciò le mani tremanti sul grembo.
Si girò, e il suo riflesso nella finestra inarcò il sopracciglio insieme a lei. Quella sera, aveva lasciato le tendine aperte e Xiaoyu poteva vedere il cielo blu. Una boccata d’aria fresca non le avrebbe fatto male.
Pensare ad altro farà passare il tempo e Jin mi chiamerà, ne sono certa.
Spalancò la finestra, posò i gomiti sul davanzale ed inspirò, poi espirò. Un semplice gesto che fece calmare i battiti impazziti del suo cuore. Da qualche parte, Jin stava guardando il cielo anche lui; e se osservavano lo stesso cielo, non erano poi così lontani.
Sorrise Xiao; un sorriso che ti saresti aspettato da una qualsiasi ragazza diciottenne di qualsiasi nazionalità.
Eppure il cellulare continuò a rimanere immobile.
Eppure, Xiaoyu non smise di sperare che, in quella sera limpida, Jin l’avrebbe chiamata.
Angolo Autrice
Giooorno xD
Ma allora i prompt s'inventano!*_* Ora l'ho capito!... *schiva vari oggetti* Lo so che sono ritardata a volte ò.ò
Eh, spero vi piaccia quest'altra piccola one-shot che, modestamente, mi fa tanto tenerezza ,-, pur odiando la coppia JinxXiao, credo che tutte ci siamo sentite come lei almeno una volta **
Non è ovviamente una bella cosa, però xD
Grazie come sempre a Orsacchiotta Potta potta e a chi legge e recensisce *_*
Lotta love, Angel <3