Sorridevano spietati a quello spettacolo creato dalle loro stesse mani. Era soddisfatti di quell'accaduto, sorella e fratello erano felici di aver stroncato l'ennesima vita. Nell'aria girava solo distruzione, sangue e sofferenza. A loro, tutto questo, faceva piacere. Erano senza un cuore, senza pietà, ma spesso anche a loro un po' di coscienza saliva a galla.
“Poveri.” esclamò la bionda, mettendo una mano sulla spalla del fratello. Lui annuì, infondo per tanti era un male ciò che avevano fatto, molto spesso se ne rendevano conto. “Perché lo facciamo?” Continuò C18, gli occhi ormai si era gonfiati di un sano velo di tristezza.
“Non faremo mai la stessa fine, non farti queste domande.” Cercò di rassicurarla il fratello, che si era voltato appena verso la sorella. Infondo, loro due erano due maniaci della guerra, ma qualcosa dentro di loro nasceva ogni tanto: e se un essere spietato, peggio di loro, sarebbe riuscito a sconfiggerli? Tutto ciò, più volte, inondava la mente del Cyborg 17, aveva paura, non per lui. Aveva paura per quell'angelo che gli era sempre affianco. Ogni volta che uccideva qualcuno, un certo senso di inquitudine affondava la sua gioia nel vedere quella gente morire. E se fosse successo alla sorella? Non se lo sarebbe mai perdonato, mai.

































































Buon pomeriggio carissimi!
Seconda Drabble, come avevo promesso. Ne pubblicherò una ogni due giorni, la prossima dopo domani però. Non so, a me questa piccola Drabble piace, è la prima che DAVVERO mi convince. Io ho sempre pensato che 17 teneva tanto alla sorella. Perchè allora, un Cyborg del genere, non potrebbe aver questa paura? Seconda me è logica la paura di perdere la sorella, soprattutto se la tua vita è direzzata al combattimento.
Spero solo vi piaccia, alla prossima.♥