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Autore: rupertmania    18/02/2007    6 recensioni
salve ragazzi eccomi finalmente con una long-fic! siamo agli inizi dell'ottocento... Ron un generale francese... e Hermione... beh leggete per scoprirlo! ci saranno guerre, passioni, tradimenti e misteri! spero vi piaccia^^ Baci a tutti Rupertmania ;)
Genere: Romantico, Mistero, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Bene ragazzi eccomi con una long-fic, spero sia di vostro gradimento! La voglio dedicare principalmente alla mia amica Florinda alla quale voglio un mondo di bene e che mi sostiene sempre in qualsiasi cosa faccia. Ma la dedico anche a tutti quanti voi che mi recensite sempre!

Qualche piccola premessa: allora innanzi tutto i personaggi sono OOC ed è una fic AU poiché è ambientata in un altro luogo e in un altro periodo storico. Sarà una fic abbastanza lunga e complessa. Molti dei nomi che userò sono inventati e non fanno riferimento a nessun fatto storico come anche alcuni avvenimenti.

Una piccola rassicurazione: non abbandonerò le altre due fic ma ho bisogno di tempo per scrivere questa che come ho già accennato è molto complessa!

Alla fine di ogni capitolo scriverò una piccola introduzione di cosa accadrà nel prossimo chap, un piccolo commento sul capitolo e sui personaggi, e una parte dove risponderò alle vostre domande (nei limiti possibili XD) che potete farmi attraverso le rec! Ovviamente ci saranno come al solito i special thanks ^^

Ah se metto rating: R è perché ci saranno scene un po’ cruente e altre vicende che sarebbe meglio trattare con parsimonia con questo non mi riferisco a scene di sesso esplicite però potrei andarci vicino^^ a parte questo posso solo augurarvi buona lettura!

Ah e fatemi sapere cosa ne pensate!

 

Tra guerre e passioni.

 

Ottobre 1805.

Napoleone a seguito di molte vittorie nella campagna d’Italia con un colpo di stato si impadronì del potere in Francia, assumendo il titolo di Primo Console e ottenendo così pieno appoggio da parte della borghesia, che a discapito della Rivoluzione scoppiata precedentemente continuava a conservare il suo potere, godeva inoltre del rispetto di gran parte del popolo che vedeva in lui il salvatore della Francia.

Nel 1804 avendo ormai eliminato ogni opposizione si nominò imperatore dei francesi incoronandosi davanti al Papa.

Negli anni che seguirono riportò una lunga serie di vittorie costringendo gli altri stati alla resa, solo nei confronti dell’Inghilterra non riuscì mai ad ottenere una vittoria decisiva, così questa divenne il nemico numero uno della Francia.

 

Austerlitz, Moravia Ottobre 1805.

C’è la guerra… la prima e la seconda compagnia capitanata da Cekovach Kastrich marciava verso il nemico facendo tremare la terra sotto la sua avanzata.

Lo stesso facevano le truppe a cavallo francesi capitanate da Ronald Weasley, impavido condottiero inglese di 25 anni devoto all’imperatore di Francia, dal quale aveva ottenuto la nomina di generale.

Egli nacque a Londra dove vi rimase fino all’età di 20 anni, poiché in seguito fu costretto a fuggire.

La battaglia tra le due fazioni durò un intero giorno fino a quando le truppe austro-russe furono costrette a ritirarsi a causa della disfatta.  

Ron tornò esausto all’accampamento congratulandosi con i soldati per le magnifiche prestazioni in battaglia, al suo fianco vi era il suo secondo non ché suo più fidato amico Harry Pottèr, di nazionalità francese, che lo aveva confortato dopo l’abbandono della sua patria.

Entrato nella sua tenda si lavò le mani sporche del sangue dei suoi nemici e, guardando l’acqua colorarsi di rosso non poté trattenersi dal sospirare.

Harry, che lo aveva seguito all’interno della tenda, si accorse della malinconia presente negli occhi dell’amico.

- cosa turba i vostri pensieri capitano?- chiese Harry.

Ma egli non diede nessun segno di voler rispondere alla domanda.

- capitano?- provò ancora, mentre la sua espressione si faceva preoccupata.

Ron, rimanendo impassibile al dire del suo secondo or si dirigeva verso la sua scrivania.

Sedutosi dunque sulla sua sedia cominciò a riordinare le carte disposte disordinatamente sulla scrivania, non degnando di sguardo alcuno l’amico in piedi davanti a se che continuava a fissarlo con aria preoccupata.

- si tratta forse di quel che successe cinque anni or sono?-

D’un tratto vide il capitano irrigidirsi.

- scusate la mia invadenza signore, è evidente che non è cosa che mi riguardi ciò che la turba a tal punto da non potervi confidare con me.-

Detto questo stava per congedarsi quando il richiamo del suo comandante lo fece destare.

- Signor Pottér, non pensiate che sia questo il motivo dei miei silenzi, è bensì un segreto che porto dentro da ben cinque anni…- disse con voce ferma, per poi alzarsi e dirigersi verso la cartina che si ergeva in tutta la sua grandezza lungo la parete destra.

- cosa intendete dire con questo?-

- intendo dire che vi ho mentito…- confessò Ron.

- mentito signore? Non capisco- disse Harry spiazzato dalle parole del capitano.

- cinque anni fa, come ben sapete, giunsi a Parigi…ero malconcio, un senza tetto. Bussai speranzoso alla vostra porta non sapendo se foste disposto a dare asilo a uno straniero…- disse Ron.

Il giovane dagli occhi verdi annuì con il capo incitandolo a continuare.

- mi mostraste tutta la vostra generosità accogliendomi…- proseguì voltandosi a guardarlo - mi avete rivolto attenzioni che immaginavo non foste disposto a darmi, chiedeste solo una cosa in cambio…- disse scrutando nuovamente la cartina - desideravate sapere ciò che mi era accaduto, e li feci il mio più grande sbaglio, solo per godere ancora della vostra magnanimità vi mentii.- disse con una nota di tristezza nella voce.

- mi avete dunque mentito- disse Harry amareggiato e deluso.

Ron annuì nuovamente scrutando con le sue iridi cobalto il volto deluso dell’amico.

- vi ho deluso e me ne compiango, ma credetemi non ebbi altra scelta.-

- sento l’obbligo di chiedervi il perché della vostra decisione drastica.- chiese Harry sprezzante.

-  forse per paura, o forse perché non ero sicuro di potermi fidare pienamente di voi, sinceramente non so bene neanche io il perché di questa decisione.-

- credete che adesso possiate fidarvi di me?- chiese il moro dagli occhi verdi.

- penso che ora potrò rivelarvi, o almeno in parte, quello che mi accadde…- detto questo fece segno al suo secondo di accomodarsi, e lui fece lo stesso.

- sei anni fa, quando abitavo ancora a Londra, vivevo solo con mio padre, mia madre morì molto prima, ma non me ne rammento. Mio padre era un ricco banchiere, ed io pur essendo ancora un ragazzo lo aiutavo con i suoi affari, anche se lui avrebbe preferito vedermi diventare ciò che sono adesso.- raccontò con voce profonda, Harry dal conto suo ascoltava la storia nutrendo particolare interesse, ma ancora non riusciva a colmare i suoi dubbi.

- un giorno io e mio padre fummo convocati a palazzo, avendo ricevuto una missiva da parte del Re, la quale riportava una convocazione a corte, poiché il Re doveva discutere con mio padre questioni finanziare dato che era il maggiore esperto nel campo. Arrivati a corte fummo accolti con vari onori e condotti nella sala delle trattative, ci accomodammo e in quel momento accadde una cosa alquanto inaspettata: ci presentarono la figlia del Re, Mary, la quale fu la causa della mia fuga, poichè… -

D’un tratto vennero interrotti da un soldato che urlando si apprestava ad entrare nella tenda.

- capitano Weasley!- disse il soldato con il fiatone – gli austriaci ci stanno attaccando!-

- quanti sono soldato?- chiese il comandante.

- saranno circa tre compagnie signore.- disse il soldato preoccupato.

- allora che aspettiamo a contrattaccare?- disse a sua volta Harry guardando l’amico con aria furba.

- ma signore! - fece il soldato - ci superano di numero, anche con una strategia brillante non potremo mai riuscire a spuntarla, è impossibile!-

Ron si alzò ergendosi in tutto il suo metro e ottanta di altezza sistemandosi meglio la divisa. – soldato, questa parola non è nel mio vocabolario, adesso prepara le truppe alla guerra- disse prontamente congedando così il soldato, che annuendo uscì dalla tenda.

- capitano, è un impresa folle contrattaccare, è probabile che non ne usciremo vincitori, ma cerchiamo di tornare vivi, lei mi deve ancora delle spiegazioni.- disse Harry serio.

- non preoccupatevi, ho ancora molti progetti da realizzare prima di morire. Piuttosto lei cerchi di uscirne vivo.- disse poggiando una mano sulla spalla del suo secondo che voltandosi a guardarlo sorrise.

- stia tranquillo, me la sono sempre cavata, e continuerò a farlo.-

Ron sorrise a sua volta poi chiese - ma avevo chiesto dei rinforzi arriveranno in tempo?-

- si capitano stamattina ho ricevuto una missiva del generale Gèrarde la quale comunicava che attualmente si trova al confine ovest, sarà qui tra poche ore-

- bene dobbiamo solo prendere tempo finché non arriveranno i rinforzi-

 

 

Intanto nell’accampamento nemico…

- generale Gèrarde il vostro aiuto è stato prezioso, l’inganno è riuscito alla perfezione.- disse il capitano Cekovach Kastrich sogghignando malignamente.

- non riuscirete a spuntarla, il capitano Weasley ha molte risorse.-

- ahahaha! Non questa volta, sono spiacente.-

 

 

Continua…

 

Nel prossimo capitolo…

- Harry no!- gridò Ron in preda al panico..

Harry giaceva sanguinante a terra. Non dava nessun segno di vita.

- oramai siete spacciati ahahahah!- disse il capitano Cekovach Kastrich con un ghigno.

 

Commentino:

allora questa era l’introduzione della storia, ancora non si vede Hermione ma entrerà a far parte della storia molto presto state tranquilli.

Che cosa succederà a Harry? Se la caverà? Se accadesse il peggio cosa farà Ron?

Che cosa c’entra la figlia del Re con la fuga di Ron in Francia? Beh per saperlo dovrete aspettare il prossimo capitolo, beh diciamo pure nei prossimi capitoli ^^

 

Parlando dei personaggi:

Ron, come avete visto, non è per niente il ragazzino immaturo che si vede ad Hogwarts, bensì un uomo con dei principi e una storia alquanto misteriosa che con i capitoli successivi verrà piano piano narrata, ma il suo vero carattere deve ancora venire a galla.

Harry è un amico fidato come sempre, ma deluso dall’inganno di Ron, anche la storia di Harry verrà piano piano fuori, ma diciamo che sarà una cosa di poco conto visto che si tratta più che altro di un personaggio secondario.

Il suo cognome è come dire?? “francerizzato” fate finta che lo leggete in francese..(ho messo pure l’accento sulla e)

Cekovach Kastrich come avrete capito è un personaggio inventato da me… scusate ma non mi veniva in mete un altro nome ^^ anche lui è un personaggio molto secondario..

I protagonisti sono principalmente Ron e Hermione XD.

 

Con questo ho finito!

Al prox chap.

Mi raccomando recensite ^^

Baci Rupertmania ;)

 

 

  
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