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Autore: M4RT1    04/08/2012    8 recensioni
Sirius. Dalla notte in cui morì James al giorno in cui vide Peter. Sirius, i suoi pensieri. Accompagnati dalla canzone “Sere nere”.
Storia seconda al Contest "L'amore è una cosa semplice" indetto da ticci :)
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Senza te
 
Ripenserai agli angeli 
Al caffè caldo svegliandoti 
Mentre passa distratta la notizia di noi due 

Omicidio Potter: il bambino è salvo.
Il piccolo Harry batte il Signore Oscuro, è festa in tutto il Paese.
Caduta di Colui-che-non-deve-essere-nominato: forse è stato Black a tradire i Potter.
Accartocci i tre giornali, li butti per terra, li calci via.
 
*Credi che vorresti diventare un Fantasma?
-No… se devo morire, devo morire. Non vorrei mai fare la fine del vecchio Nick.
-Hai ragione, Ramoso…*
 
Perché?Ti chiedi. Perché non vuoi diventare un fantasma, James? Perché non vuoi tornare, restare qui per sempre? Perché diavolo non vuoi restare con me?
Cammini, cammini ancora.
Il Paiolo Magico… non hai idea di come tu sia arrivato fin laggiù.
 
*-Ci dia due caffè, grazie!
-Caffè?
-Sì, grazie.
-James! Caffè? Qui potremmo bere anche del Whisky Incendiario!
-Ma sei pazzo? Abbiamo dodici anni: se a scuola lo sapessero ci caccerebbero e la Evans non vorrebbe più uscire con me!
-Perché… ora vorrebbe uscire?
-Lascia stare, Sir…*

Dicono che mi servirà 
Se non uccide fortifica 
Mentre passa distratta la tua voce alla tv 
Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio 

Casa, finalmente. Hai sempre odiato quel posto, quello squallido monolocale nel quale sei confinato solo perché non vuoi ritornare a Londra, a casa tua.
Foto: foto tue e di James, di Remus e Peter… foto dove siete tutti felici, foto del diploma… del matrimonio…
Vorresti piangere, urlare, vorresti dare la testa nel muro.
 
*-Il dolore è vostro amico, su…
-Sta’ zitto, James! Non siamo mica a uno dei tuoi allenamenti!
-Ehi! Cerco solo di consolarti… non è colpa mia se un certo lupo ti ha rotto un braccio!
-Veramente sei stato tu!
-Zitto, Rem… e comunque, se non uccide fortifica!
-Mi ucciderà!*
 
Una fumata verde ti fa capire che qualcuno sta per arrivare.
Qualcuno pronto a farti le condoglianze, a ricordarti di James e Lily.

Di sere nere 
Che non c'è tempo 
Non c'è spazio 
E mai nessuno capirà 

 
Non c’è tempo, ti dici. E cammini, cammini per la tua casa, cammini per il corridoio.
Qualcuno li ha traditi.
Il dolore, le lacrime, hanno reso più lucida la tua mente. Ti hanno fatto pensare.
Ma non sei ancora abbastanza calmo da capire…
Calci via una foto caduta… il viso di Peter si sporca del nero della tua scarpa. In un attimo lo sai: Peter.
Non c’è tempo, esci.
E’ stato lui, era lui il Custode Segreto.
Non c’è tempo, corri.
Ti incolperà, lo sai… Peter è un codardo.
Non c’è tempo, fai presto.
Perché James deve avere giustizia.

Puoi rimanere 
Perché fa male male 
Male da morire 
Senza te 

 
E se tutto si fermasse? Sei lì, davanti casa loro.
Sei fermo, perché un pensiero fisso ti appanna la mente: loro non lo sanno. Loro pensano che sia stato tu.
Di colpo il silenzio di Remus, di Malocchio, di tutti, si fa chiaro. Di colpo ti senti colpevole: perché in un certo senso sei stato davvero tu a ucciderli.
In un certo senso, ti mancherà quello che hai lasciato andare. In un certo senso ti sentirai sempre come questa sera.

Ripenserei che non sei qua 
Ma mi distrae la pubblicità 
Tra gli orari ed il traffico lavoro e tu ci sei 
Tra il balcone e il citofono ti dedico i miei guai 

Giri, intorno a casa loro.
Giri, sperando che Pete si faccia vivo.
Già, il piccolo Pete, il topolino… non hai mai odiato tanto quell’essere abietto. Quell’essere che ti faceva sempre arrabbiare, che ti sembrava sempre uno stupido. Ma era pur sempre uno dei tuoi migliori amici, gli volevi bene.
Già… sei stato uno sciocco, Sirius. Pezzi di intonaco del balcone piovono dall’alto…
 
*-Sir! Passami quel pennello!
-Sei proprio un idiota, James! Non potevamo farlo con la magia?
-Lily preferisce che sia fatto a mano!
-Già, e io no!
-Ma tu non mi devi sposare, no?
-Assolutamente… non potremmo neanche procreare…!*

Di sere nere 
Che non c'è tempo 
Non c'è spazio 
E mai nessuno capirà 

 
E corri, corri ancora. Ormai è l’alba.
Corri e il buio diventa bianco lattiginoso, corri e Remus è il tuo pensiero fisso. Remus che deve sapere, Remus che deve conoscere la verità…
E se Remus non ti ascoltasse? Se ti credesse un traditore?
Corri, corri ancora più forte. Corri e tutto è una macchia sfocata.
Corri, Sirius. Corri ma sai di non farcela.

Puoi rimanere 
Perché fa male male 
Male da morire 
Senza te 

 
La strada è affollata, affollata di persone ignare. Innocenti.
Corri ancora per qualche metro, poi ti fermi, ansante.
Ti fermi e lui è lì. Ti fermi e lui ti guarda, e ride.
Ride, ride come i vigliacchi ridono. Ride, e tu lo odi ancora di più.
-Ciao, Codaliscia…- sussurri digrignando i denti. Poi prendi la bacchetta.
Prendi la bacchetta e vorresti essere fermato. Fermato, portato a casa, da James.
 
*-Su, Felpato! Smettila, togli l’occasione…
-No, James! Voglio fare a pezzettini quel…
-Stai calmo, Sirius. Non ne vale la pena.
-D’accordo, Remus…
-Perché ascolti Remus e non me?
-Perché tu sei James…*

Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso 
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia 

 
-Sirius Black, la dichiaro in arresto.
Ti arrendi, senza nessuna resistenza.
Ti arrendi, e Peter è scappato. Fuggito, non lo troverai mai più. Nessuno troverà mai più te, ormai. Nessuno saprà la verità…
Il viaggio fino ad Azkaban è breve. Due Dissennatori ti scortano, seguiti da un plotone di Auror. Anche se parlano fitto tra loro, il silenzio nelle tue orecchie è schiacciante.
Canticchi una canzoncina stupida.
 
*-Aaaaaaaaah!
-Per cosa ti lamenti, Sirius?
-Non mi lamento mica, sto cantando!
-Cantando?
-Sì… e non offendermi! La mia vena canora potrebbe assopirsi…
-Ma magari!*
 
Ridacchi. Senti vagamente un “Questo qui è andato…” detto da uno degli Auror, ma non ti interessa…
Ti interessa solo che ora sei solo, Sirius Black. Sei di nuovo solo.

E più mi vorrai e meno mi vedrai 
E meno mi vorrai e più sarò con te 
E più mi vorrai e meno mi vedrai 
E meno mi vorrai e più sarò con te 
E più sarò con te, con te, con te 
Lo giuro 

 
La tua cella è piccola. Fuori tutto è nero: il cielo notturno, il mare… i Dissennatori…
Diventerai pazzo, lo sai. Diventerai pazzo e non puoi farci niente.
E a farti diventare pazzo sarà il senso di colpa, sarà anche Peter. Sarà il pensiero di tutto quello che potevi fare, sarà la tua codardia, sarà il fatto di aver delegato un compito a qualcun altro. Sarà il fatto di aver abbandonato il tuo migliore amico.
Tu non lo meritavi, non meritavi James. Questo pensiero non ti lascerà mai, lo sai.
Questo pensiero ti perseguiterà.
 
*-Sei un codardo, Peter… ma del resto dovevamo saperlo…
-Codardo io? Ma Felpato, sei stato tu a delegarmi questo compito!*
 
E la cosa che odi è che Peter aveva ragione.

Di sere nere 
Che non c'è tempo 
Non c'è spazio 
E mai nessuno capirà 

 
Non piangi, non urli, non ti disperi.
Quasi non te ne importa. Dopo dodici anni, hai imparato a vivere ad Azkaban senza impazzire.
Cornelius Caramel arriva, passa e ti saluta, come tutti gli anni. Come sempre, ti da le parole crociate.
Come sempre, sfogli il resto del giornale.
Un dipendente ha vinto dei soldi… dai un’occhiata alla foto… lo vedi: Peter Minus.
Devi prenderlo.
-E’ a Hogwarts…- è la prima volta che apri bocca da forse dodici anni.

Puoi rimanere 
Perché fa male male 
Male da morire 
Senza te 
Senza te 
Senza te 
Senza te

 
*-Siriuuuuuus! Fermati!
-Cosa c’è, Ramoso?
-Niente… pensavo… ora che siamo nell’Ordine, beh… se mi dovesse succedere qualcosa, ti occuperai tu di Lily, vero?
-Tu sei pazzo, James… perché dovrebbe succederti qualcosa?
-Me lo giuri, Sir? Tu sei il mio migliore amico.
-Lo giuro.*

N.d.A.: ecco il giudizi *_*
Grammatica: 5/5 
Stile: 10/10 
Utilizzo canzone: 10/10 
Originalità: 9/10 
IC personaggi: 10/10 
Gusto personale: 10/10 
Totale: 54/55 

Grammatica: 5/5Non ho trovato nessun errore. I miei complimenti, brava! 

Stile: 10/10 
Anche qui il massimo! Le frasi filano lisce, ogni singola parola è messa al posto giusto e anche le ripetizioni (come “in un certo senso sei stato tu ad ucciderli”, “in un certo senso ti mancherà quello che hai lasciato andare”, “in un certo senso ti sentirai sempre come questa sera), che si vede che sono volute, coinvolgono i lettore in ciò che sente Sirius. 

Utilizzo canzone: 10/10 
10/10 anche qua! “Sere nere” è una canzone lunga e densa. Tu sei riuscita a inserirla quasi tutta nella tua OS e in più è ben integrata con quello che volevi esprimere. Eccellente lavoro, davvero! 

Originalità: 9/10 
Qua ho dovuto toglierti un punto poiché la reazione di Sirius alla morte di James è un tema molto ricorrente nelle FF. Ho messo comunque 9 perché hai inserito anche Remus (seppur attraversa un attimo le preoccupazioni di Sirius), i ricordi con James e come Sirius “scopre” che è stato Peter a tradire i Potter. 

IC personaggi: 10/10 
Come non posso darti il massimo? Sirius è assolutamente lui: legato a James come un fratello, pronto a rendergli giustizia, disarmato di fronte alla morte di tutti quegli innocenti uccisi da Peter, desideroso di far capire a Remus e Malocchio la verità. Anche nei ricordi l’ho rivisto molto! Ha sempre la voglia di scherzare con James, tranquillo solo dopo le parole di Remus, insofferente per l’inettitudine di Peter sebbene riconosca di volergli bene. I miei complimenti! 

Gusto personale 10/10 
La tua fanfic mi è piaciuta moltissimo. È coinvolgente, profonda, ricca di sfaccettature. Si passa dalla tristezza più assoluta (Sirius che realizza di essere solo) a note di felicità (non ti nego che sono scoppiata a ridere quando Black ricorda che cantava con James). Scritta molto bene, ancora i miei complimenti.
 
  
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