Harry annuì.
"Ci guarderanno tutti lo sai?" Fu la volta del Serpeverde di annuire.
"Ce ne diranno dietro di tutti i colori, che non funzionerà, che facciamo schifo o peggio ancora. Tu sei sicuro di essere pronto ad affrontare tutto questo?"
"Harry, l'unica cosa che conta è che tu ed io siamo insieme, non mi importa altro. E poi dopo averlo detto ai miei genitori, che vuoi che conti quello che dice la gente!" Il sorriso di Draco confortò Harry.
"Per fortuna tuo padre era dietro le sbarre di Azkaban e senza bacchetta, la sua faccia prometteva poco di buono." disse Harry ridendo. Draco dovette dargli ragione. Lo intristiva il pensiero del padre rinchiuso in prigione, ma in quel caso era stato utile.
"E' stato molto più difficile per te lasciare la Weasley femmina." Harry confermò, ringraziando mentalmente Draco di non aver usato accenti più spinti per descrivere la sua ex fidanzata.
"E ora sfidiamo tutti." disse Draco. Si presero per mano e usarono la polvere magica per teletrasportarsi in piena Diagon Alley. Lì presero a camminare, incuranti della persone che li additavano e che chiaccheravano alle loro spalle.