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Autore: LarryinLove    05/08/2012    14 recensioni
"Non apriva gli occhi,fingeva di dormire,cercando di celare la vena traditrice che gli compariva sulla fronte nei momenti angosciosi. Poi sentiva il materasso cedere al peso del corpo di Louis. Questo si intrufolava di fianco ad Harry,gli annusava i ricci. -"Hazza,se sveglio?". Altra manciata di secondi,poi Harry annuiva impercettibilmente. Louis lo abbracciava,coccolandolo."
E' la mia prima Larry,spero di non deludere nessuno!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un'amore impossibile. Ecco cos'era il loro. Un'amore illecito,non compreso. A volte nemmeno dal diretto interessato.

Eppure,era palese che Harry fosse totalmente innamorato di Louis. Quel suo vizio maniacale di fissargli le labbra tutte le volte che parlava,quella distanza sempre troppo grande e dolorosa tra le loro labbra che nonostante ciò erano come calamite. Si cercavano inevitabilmente,si attraevano,senza però alcuna possibilità di un maggior ravvicinamento.

L'assiduo amore del riccio verso Louis veniva preso come un gioco,una scenetta su cui ridere e fare battute. Perchè ridevano,ridevano tutti,compreso il suo Louis. Ma nessuno si rendeva conto del dolore lancinante che colpiva HArry al petto OGNI volta.

La battuta dell'intervistatore sulla loro Bromance,il braccio di Louis che automaticamente avvolgeva le spalle di Harry,il viso a pochi centimentri dal suo,e poi,ovviamente,la risata.

Non c'era cosa che lo facesse più soffrire. A Harry restava solo da accennare un sorriso falso,scacciare le lacrime che minacciavano di uscire,abbassare lo sguardo e tacere.

Harry arrivava ad odiarlo perfino,Louis. Solitamente amava il suo fare scherzoso,ma non sopportava l'idea di sentirsi chiamare "migliore amico",di sentir dire "Le fans esagerano,c'è solo amicizia tra noi". Non sopportava la risata di Louis che sminuiva tutti i suoi sentimenti. Ogni volta si sentiva inadeguato,ogni volta sentiva una strana fitta al cuore. Un sussulto,una scossa. L'occhiata comprensiva di Zayn che arrivava puntuale. Lui,fortunatamente,lo capiva. Non ne avevano mai parlato,ma i loro sguardi dicevano tutto. Zayn lo appoggiava e lo sosteneva. In tutti i sensi. Lo sosteneva anche quando Harry arrivava in casa,piangendo talemente tanto da non riuscire a reggersi in piedi. Il dolore lo logorava ogni volta,lo portava giù. Le ginocchia gli cedevano,la testa gli scoppiava e sorpassato quel portone ogni volta era un delirio. Si lasciava cadere,a peso morto,tra le braccia forti di Zayn,che si faceva passare un suo braccio sulle spalle,gli circondava la vita e lo costringeva ad arrivare in camera.

Harry si contorceva nel letto. Il buco nello stomaco era talmente profondo che doveva raggomitolarsi su se stesso per evitare di sentirsi totalmente svuotato. Zayn lo fissava,sconvolto e inerme. Le lacrime non tardavano ad arrivare neanche per lui. Non riusciva a sopportare di vedere il suo migliore amico in quelle condizioni,senza riuscire a fare niente per rimediare. Louis non capiva. O meglio,non voleva vederlo.

Zayn non poteva fare altro che accarezzarlo,sistemarlo sotto le coperte e tornarsene in camera. Conosceva Harry,e sapeva che in quelle occasioni voleva stare solo,solo con le sue torture.

Poi Harry,straziato e stremato dal pianto,si addormentava con un'espressione corrucciata sul volto,senza riuscire a rilassarsi neanche nel sonno.

Ogni sera,tardi, sentiva le chiavi dell'appartamento aprire il portone e dei passi dirigersi nella camera accanto. Giusto un paio di minuti,e poi la figura di Louis compariva sullo stipite della porta,fermandosi una manciata di secondi ad osservarlo. Non apriva gli occhi,fingeva di dormire,cercando di celare la vena traditrice che gli compariva sulla fronte nei momenti angosciosi. Poi sentiva il materasso cedere al peso del corpo di Louis. Questo si intrufolava di fianco ad Harry,gli annusava i ricci. -"Hazza,se sveglio?". Altra manciata di secondi,poi Harry annuiva impercettibilmente. Louis lo abbracciava,coccolandolo. Ma Harry sapeva che non aspettava altro che si girasse verso di lui. Così lo assecondava. Piano si voltava,ad occhi chiusi,verso il petto di Louis,che se lo stringeva a lui con una dolcezza infinita,per poi addormentarsi solo dopo aver sussurrato un "notte" ed aver ricevuto un "Notte Boo".

Passava le mani tra i capelli di Harry,gli dava un bacio sulla testa e poi cadeva nel sonno.

In quei momenti,Harry riusciva a dimenticare tutto. Svaniva l'arrabbiatura,il nervoso verso Louis. Anche se lo struggimento, l'angoscia,il magone non sembravano volersene andare.

Louis stava con El. Era stato proprio Harry a farli incontrare,e da parte della ragazza era nato subito un grande interesse. Si erano frequentati per un po' di tempo,e da un anno ormai erano fidanzati. Harry non riusciva a togliarsi dalla testa l'immagine dei due,mano nella mano,su ogni sito web. Davanti a lui Louis aveva sempre avuto qualche difficoltà a scambiarsi effusioni con lei. A malapena la teneva per mano,ma si sentiva comunque in imbarazzo,così la lasciava. Harry non riusciva a capirlo. Comunque,vedere le foto per il web gli tirava su il morale. Milioni di persone erano straconvinte del fatto che El in realtà fosse una maschera,che Harry e Lou avessero una relazione. E ciò che più lo faceva stare bene era il fatto che queste persone sostenessero la coppia,parteggiassero per "Larry Stylinson".

Tuttavia,le cose con El non andavano a gonfie vele. Louis saltava gli appuntamenti,era distratto. Lei,invece,sempre più arrabbiata e delusa. E più diminuiva il rapporto con El,più Lou si avvicinava ad Harry. Poi,la notizia. Eleanore Calder e Louis William Tomlinson si lasciano.

Louis si trovò a cercare lo sguardo di Harry molto più spesso di quanto facesse prima,e mai riusciva a trattenere quel sorriso che compariva spontaneamente sul suo viso. Sempre più spesso si sentiva mancare l'aria,finchè non riusciva a raggiungere anche il minimo contatto fisico con Harry.Capì di dipendere completamente da lui quando si accorse che il suo umore variava a seconda di come stesse Harry. Gli mancava il respiro se non lo aveva vicino,si sentiva in paradiso quando lo rivedeva. Nei suoi occhi trovava la tranquillità,il suo rifugio.

Si addormentavano vicini,stretti l'uno all'altro.

Harry se lo ricordava quel giorno.

Erano insieme,sotto le coperte. Come tutte le sere stavano parlando,prima di addormentarsi. La distanza tra i loro visi era minima. Non si accorsero neanche che ora avevano smesso di parlare. Erano talmente vicini che gli occhi tendevano ad incorciarsi tra di loro se uno guardava l'altro. Eppure non successe. I loro sguardi erano persi l'uno in quello dell'altro. Si scrutavano,si osservavano,quasi con fare curioso. Ricordavano un po' i bambini alle prese con i primi oggetti. Louis giurò di non aver mai visto niente di più bello del viso di Harry. La pelle diafana,gli occhi grandi e di un verde profondo. I riccioli che ricadevano morbidi sulle ciglia lunghe. Le labbra.. gli sembrarono perfette. Rosse,piene,tonde,gli venne uno strano desiderio di provarle.

-"Hazza?"

-"Si Boo.."

-"Sei veramente bellissimo"

-"Anche tu.."

-"Hazza?"

-"Dimmi"

-"Ho voglia di baciarti"

Louis era ingenuo,Louis era proprio quel bambino di cui si parlava prima. Tutto lo incuriosiva,tutto lo attirava. E in quel momento non c'era malizia,non c'era perversione o altro. C'era dolcezza,c'era curiosità,c'era amore,ma Louis era ancora troppo ingenuo per capire quale tipo di amore ci fosse in lui.

-"Harry?"

-"Si.."

-"Non vuoi baciarmi?"

Che domanda assurda. Harry aveva bramato quelle labbra da sempre,dalla prima volta che si erano incontrati. Harry si sorprese di come le età si fossero ribaltate. Ora era lui il maggiore,ora Louis appariva fragile,ingenuo e spensierato.

Non parlò. Si limitò ad avvicinare le labbra a quelle di Louis,in un semplice bacio a stampo. Poi tornò a guardarlo serio.

Non sapeva cosa aspettarsi,come avrebbe reagito Louis.

-"Mi piacciono le tue labbra. Sono morbide."

Harry non rispose,continuò ad osservarlo.

Si stupì quando ad avvicinarsi di nuovo fu Louis. Premette le sue labbra su quelle di Harry,leggermente più a lungo della prima volta. Poi tornò al suo posto.

-"Mi piace baciarti"

Di nuovo,Harry non rispose. Louis incalzò,pretendendo implicitamente una risposta.

-"Hazza,ho detto che mi piace baciarti"

Harry si era bloccato. Non sapeva cosa rispondere. Temeva che se avesse aperto la bocca gli sarebbero uscite una serie infinita di parole che non erano adatte al momento. Louis stava solo giocando.

Un altro bacio,ecco come rispose Harry. Stava per staccarsi,quando Lou lo riavvicinò piano,dischiudendo le labbra. Approfondì il bacio,assaporò l'aroma,ne apprese il sapore. Era un bacio casto,puro,dolce. Le loro labbra si muovevano insicure,sebbene Louis scoprì di volerne sempre di più. Si spostò sopra Harry,attento a non pesargli. Gli accarezzò i ricci,scese lungo la guancia,poi risalì fino alle tempie,senza smettere di baciarlo dolcemente.

Con calma chiese accesso con la lingua. Harry era confuso,insicuro,impaurito soprattutto. Tuttavia,le loro lingue ti incontrarono e,sebbene timide,trovarono subito il ritmo perfetto.

Louis aumentò il ritmo,si fece sempre più desideroso delle sue labbra. Harry aveva sognato questo momento per anni,e si era rivelato molto meglio di quanto si aspettasse. Si desideravano,si amavano. Per la prima volta riuscì a percepirlo anche da parte di Louis,ma sapeva che il suo migliore amico non era ancora pronto. Si staccò dolcemente.

-"Ehi,Boo. Forse è meglio se dormiamo"

Louis sembrò deluso,ma acconsentì.

-"Ok. Notte Hazza. Grazie.."

Harry preferì non rispondere. Si voltò verso la parete,ma le braccia di Louis trovarono comunque il modo di allacciarsi a lui ed abbracciarlo.

Da quel giorno Louis prese la faccenda dei baci come un fatto normale. Erano semplici baci a stampo..prima di addormentarsi,dopo il "buongiorno",durante un gioco,dopo il solletico.

Louis era confuso,ma continuava a fare come gli andava. Si accorse di come fossero cambiati in meglio i rapporti,di come stranamente si sentisse attratto da lui. Era folgorato dalla sua bellezza,ne rimaneva incantato. Al mattino si svegliava presto,cosa mai successa,per osservarlo mentre dormiva. Con dispiacere si allontanava dalla camera,correndo a preparargli la colazione. Gliela portava a letto,continuando ad osservare ogni suo particolare,a memorizzare i suoi lineamenti di giorno in giorno. A notare i minimi cambiamenti nell'espressione del riccio. Anche i ragazzi avevano notato qualcosa di diverso.

Louis si chiese se fosse possibile che..no. Assolutamente no. Non poteva essere così. Era convinto che il riccio non ricambiasse. Ultimamente lo vedeva più freddo. Più scopriva di amarlo,pur non ammettendolo,e più il riccio si irrigidiva lievemente.

Poi,un giorno,non lo ritrovò nel suo letto. Lo cercò in cucina,per tutta la casa. Scese dai ragazzi. Non l'avevano visto.

Cercò nella loro camera. Niente cellulare,niente portafoglio. La felpa verde di Lou sparita.

Dove era andato?

*Lo faccio per noi. Non cercarmi. Tuo,Hazza*

La sua grafia,su un foglio strappato.

Provò a chiamarlo. Nessuna risposta.

"Hazza dove sei? Mi manchi :-* " Gli scrisse nel messaggio. Niente.

Scivolò lungo la parete della camera,mentre i singhiozzi si impossessavano di lui.

Zayn lo raggiunse. Con gli occhi appannati,lo riconobbe dal tatuaggio sull'avambraccio,la felpa arrotolata fino ai gomiti e gli occhiali finti che amava portare. Lo guardava comprensivo..

-"Hey.."

-"Zayn io..io credo di amarlo"

-"Lo sapevo già"

-"Come.."

-"Non ha importanza ora. So dove è andato."

Mi ritrovai in pochi secondi a correre a perdifiato,con una rosa rossa nelle mani,in cerca disperatamente dei suoi occhi,dei suoi ricci.

Un taxi,un cappello,uno scaldacollo verde. Harry che alza la mano. Il taxi che lo nota. Il taxi che si ferma. Harry che fa per salire.

Louis non ha tempo per riflettere. Inizia a correre come un matto. Mancavano solo pochi metri,ma Harry stava per chiudere la portiera.

Urlò. Urlò con tutto il fiato che aveva in gola. Urlò fino a sentir male perfino nei polmoni.

-"Harry Styles! Ti amo!"

Vide quegli occhi che tanto amava cercarlo tra la folla. Riconobbe l'emozione in quel volto che aveva studiato attentamente tutte quelle mattine.

Harry fece cenno al tassista di aspettare. Questo non replicò.

-"Louis,tirati su,sei matto"

Solo in quel momento si accorse che le ginocchia gli avevano ceduto,ed ora era in ginocchio,in mezzo alla strada,che gli tendeva la rosa disperato.

-"Harry ti amo"

Disse ancora,sconvolto,mentre di nuovo le lacrime gli salivano agli occhi.

-"Perchè te ne vuoi andare?"

-"Perchè non sopporto l'idea che tutto possa cambiare. Credevo che per te tutto fosse un gioco,mentre io invece ti amavo. Io ti amo. Ti amo dal primo momento in cui ti ho visto. Amo la tua risata,il tuo buon umore,i tuoi occhi,il tuo viso. Amo il modo in cui cammini,il modo in cui parli. Amo la tua voce. Amo quando ti prendi cura di me.."

-"Quando ti addormenti sulla mia spalla,quando ti ritrovo lì,vicino a me. Amo osservarti,respirarti,assaporare le tue labbra,incontare i tuoi occhi. Muoio se non ci sei,se non mi guardi,se non sorridi. Il tuo sorriso è la mia forza,la mia essenza."

-"Proprio così.."

-"Sono stato uno stupido. Non mi sono mai accorto di niente. Ti ho sempre amato,ma non ero mai riuscito a capirlo."

-"Promettimelo"

-"Cosa?"

-"Che non mi lascerai mai"

-"Come potrei anche solo pensare di vivere senza una parte di me?"

-"Ti amo Boo"

-"Io ti amo di più,Hazza"

 

 

_________

Oddio ragazze,è la mia prima storia e non ho idea di come sia venuta. Contate che sono le 4 di mattina! Love <3 Recensite e fatemi sapere se vi piace! :D

  
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