L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
 
E così che morirò, tra le braccia di un Dio crudele, vestito di una giustizia così grande da essere privata.
 
Avrei sperato nel tuo amore, ma perchè disturbarlo?
 
Dammi il tuo cuore.
Non temere, questi solo gli ultimi ricordi d'amore che concederò a questo mondo travestito d'ignoranza, non hai mai saputo recitare.
Donami il tuo cuore.
 
Guardami cosa sono dinanzi ai tuoi occhi, inutile, sono in cerca di un semplice tocco di calore.
 
Ma il giudice non concede.
 
E così sia.
Così sarà fatta giustizia.
Dalla bocca insanguinata uscirono queste frasi travestite di crudeltà ma colorate d'amore.
 
Gli avrebbe donato la libertà imprigionandosi, ma perchè faceva così male?
 
Non donarmi il tuo cuore, non ne sono degno, ma un semplice sorriso di carta?
Sai, di quelli finti.
Tu, non hai mai saputo recitare.
 
Sei il contrario di questo mondo, di me.
Ecco perchè rasenti la bontà.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Donami un sorriso di carta,
così sottile da essere invisibile,
così freddo da essere vuoto,
ma, mentre creerai questa recita,
donami un solo pensiero.
 
Così si conclusero i pensieri di un folle, malvagio.
Cosa vi aspettavate?
forse un lieto fine?
Forse il piacere ritrovato di una vita immolata all'inferno?
No.
Ognuno di noi in questa vita, reciterà la sua parte, qualcuno dovrà essere l'antagonista, si sacrificherà per far risplendere la parte che gli è sempre mancata.
Impara.
Non deludere le aspettative di quegl'uomini che imparano dagli errori di uno stupido uomo.