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Autore: tomboy    05/08/2012    1 recensioni
Il baratro da cui eri uscita sta bussando alla tua porta, pronto a riinghiottirti.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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agosto Fregatene di quello che pensano gli altri.
E' facile dirlo, quando non sei tu quello tradito, ferito, abbandonato.
Le parole sulla carta cercano inutilmente di assorbire il tuo dolore, dolce ragazza dai capelli castani, ti prego torna a sorridere, dammi mille motivi per ridere assieme a te.
Perchè chiudi gli occhi rassegnata? No ti prego, non pensare di essere sola al mondo, ci sono qua io per te. Senti le mie mani che accarezzano le tue spalle, percepisci la mia voce che sussurra al tuo orecchio?
No ragazza d' estate non piangere, ti manca l' aria, senti un groppo alla gola, soffri per gente che non ti merita, è un brutto colpo, lo so, ma resisti. No ti prego non appoggiare la testa al tavolo, non rassegnarti.
La tua fronte brucia, la saliva ti sembra lava pronta a soffocarti, il baratro da cui eri uscita sta bussando alla tua porta, pronto a riinghiottirti.
Ma ti scongiuro, non lasciarti andare, so che ce la puoi fare.
No,no poggia subito quel pezzo di vetro, ti prego non ferirti, mollalo!
Mollalo...
Il sangue esce caldo dalle tue vene, ti innonda le mani e ti fa dimenticare almeno un po' tutto il dolore che hai annidato dentro.
Il tuo cuore batte così forte e ad un ritmo così irregolare che ho paura che ti scoppi nel petto, ti prego, non abbandonarmi...
Sto piangendo per te, ti sto salutando, sono quello che ti sta abbracciando, ma io per te non esisto.
Sono solo un coniglietto bianco in mezzo a cumuli di neve, sono una farfalla nera in mezzo al fumo, sono una goccia d'acqua in mezzo a un oceano, sono la lacrima che scorre sulla tua guancia.
La morsa alla gola aumenta, l' aria entra irregolare attraverso la tua gola, le note della canzone che stavi ascoltando risuonano nell' aria e riempiono la stanza di suoni tristi. Vorrei cambiare canzone, ma le mie mani passano attraverso lo stereo, ti prego resisti, non lasciarmi! Ti prego ...
Sai vero che se ti suicidi non verrai in paradiso con me?
Non saremo mai insieme, non potrò mai abbracciarti, non potrai mai sentirmi.
Molla il vetro ti prego, no, non morire, no,no, NOOOO!

Angolo dell' autrice
Che posso dire... questo breve racconto - se si può chiamarlo così - l' ho scritto in un  momento in cui bè ero proprio andata mentalmente.
Comunque che ne pensi?
Aspetto tue opinioni, anche negative.
  
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