il mio cellulare suona e la luce rossa che indica un nuovo messaggio inizia a lampeggiare

-arrivo da te fra 10 minuti :) x-

è di Harry, il mio migliore amico, ma io oggi non lo voglio vedere. Lo adoro e passare il mio tempo con lui è la cosa migliore del modo, ma oggi proprio non posso. non voglio vedere nessuno. gli rispondo dicendo di non venire ma lui non risponde. so già che verrà lo stesso. capisce quando mi sento di merda. infatti dopo 10 minuti lo sento entrare in camera mia. da qualche anno ha le chiavi di casa mia e io ho quelle della sua. vivo ancora con mia mamma visto che ho 17 anni e lei è stata d’accordo quando le ho chiesto se Harry poteva avere le chiavi, lo adora anche lei. lui è un ruffiano con lei e le rifila sempre quel suo sorriso dolce con le fossette che fa sciogliere i ghiacciai.

-hey che è successo? è da dopo pranzo che sei strana e se non mi volevi vedere deve essere davvero grave!- ride dopo il suo tentativo di farmi star meglio. anche io rido, solo per farlo stare meglio. molte persone vedendo il nostro rapporto sono convinte che stiamo insieme ma non è così e non potrebbe mai, non c’è quel tipo di attrazione tra noi. insomma riconosco che lui sia bellissimo ma lui è Harry, non potrebbe mai essere niente di più. e poi il mio cuore è occupato da qualcun altro, che mi vedeva esattamente come io vedo Harry. bello schifo eh? 

-niente, è che ho il ciclo e tutte le mie emozioni sono contro di me-

non lo convinco, gli si legge in faccia, anche perchè mi sono finite settimana scorsa e lui lo sa.

-è per Niall vero?- come cazzo fa a sapere cosa passa per la mia testa in ogni momento? ci è sempre riuscito e a volte è una cosa meravigliosa avere qualcuno che ti consoli per quello per cui stai male senza dover spiegare tutto, ma in momenti come questo fa davvero schifo. e 3 anni fa, quando aveva iniziato a piacermi Niall lui lo aveva capito subito senza che io glielo dovessi dire. una sera che era a casa mia, come la maggior parte delle altre sere durante il periodo della scuola, mi aveva detto

-sai è un vero peccato che lui ti piaccia solo ora perché fino a qualche mese fa ti moriva letteralmente dietro- io avevo capito ovviamente di chi parlasse ma avevo fatto finta di niente. 

e ora stavo di merda perchè Niall oggi aveva dato una prova d’amore alla sua ragazza cantandole una meravigliosa canzone d’amore durante l’ora di pranzo.

ha detto che doveva farlo visto che era l’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale.

doveva farlo in mensa. 

davanti a tutti.

-Harry perchè la mia vita fa così schifo?-

-la tua vita non fa schifo. pensa solo che hai me come migliore amico e capisci che la tua vita è una favola!- mi dice serio e intanto mi fa il suo sorrisetto malizioso per cui le ragazze a scuola a momenti si mettono a piangere. gli tiro un cuscino in faccia e inizio a ridere. un'altra cosa favolosa di lui è che riesce a farmi ridere sempre anche quanto mi sto piangendo l'anima.

-oddio Britt vedi che sai ridere! dai tesoro usciamo da sta casa che oggi ha nevicato ed è stupendo stare fuori!- mi chiamo Brittany, già. Brittany non Britney e odio chi si confonde, la gente che quando mi presento inizia -ommioddio come Britney Spears!- e mi viene voglia solo di prenderli a mazzate sui loro bei dentini! so che sembra stupido ma io ci tengo tanto. Harry mi ha fatto una buona impressione da subito quando ci siamo conosciuti perché aveva capito bene il mio nome. lo conosco da quando avevo 9 anni ed era la parte migliore di me da quando ne avevo 11. lui ha un anno in più di me e quindi a scuola non siamo nella stessa classe. io sono in classe con Niall. mi vesto e usciamo. iniziamo a camminare e appena passiamo davanti a Starbucks decidiamo di entrare. insomma la neve è bella ma si crepa dal freddo! ci mettiamo in coda per andare alla cassa quando sentiamo un

-hey Harry! Britt!- ci giriamo e chi c’è? la coppia felice dell’anno! Niall e Dylan. la cosa peggiore è che lei è un vero tesoro e insieme stanno benissimo e lei ha pure un nome bellissimo. non da troia o da menosa. stupendo. come lei. insomma Niall è davvero importante per me e io sono depressa perchè non lo posso avere e contemporaneamente felicissima per lui. e poi so che è una storia seria perchè loro due non sono persone che si mettono con qualcuno giusto per divertimento, anzi. Niall è stupendo. in tutti i sensi. è bello da paura con degli occhi indescrivibili di un azzurro meraviglioso. ha l’apparecchio perchè aveva un dente storto. a me però piaceva quel dentino, insomma lo rendeva speciale. era solo lui ad averlo. e i capelli biondi. non sono veramente biondi ma starebbe bene con qualsiasi colore quindi non importa. e poi è una delle persone più dolci che io conosca. è meraviglioso e basta. io e Harry li salutiamo e io guardo il mio migliore amico implorandolo con gli occhi di non farmi sedere con loro. so che lui mi ha capito così appena i nostri cappuccini sono pronti ci avviciniamo al tavolo dei due innamorati e Harry dice 

-ciao ragazzi, scusate se non ci fermiamo ma preferiamo lasciarvi soli. e poi fuori stiamo meglio- 

-ah, è un peccato- dice Niall. non è molto convinto.

-ciao!- li saluto io. 

che palle.

mi rendo conto di essere una scocciatura per Harry a volte. ora lui è anche fuori al freddo per colpa mia invece che stare al caldo nella caffetteria. camminiamo ancora un po’ quando sento un colpo, mi giro verso Harry e vedo che ha la testa completamente coperta di neve. scoppio a ridere per la sua espressione e mi giro per vedere da chi arrivasse la palla di neve. e vedo Louis. a dire il vero non mi sta tanto simpatico, cioè fa ridere ma a volte esagera. però Harry lo venera quindi non mi faccio troppi problemi a stare in sua compagnia. Louis si avvicina e ci saluta

-hey Harry, Britt come va?-

-a me bene, ma tu sai che morirai presto per aver rovinato la divina pettinatura di Harry? se non ti uccide nell’arco di 5 minuti sei fortunato!- gli dico io ridendo e anche Harry e lui iniziano a ridere

-allora Louis che ci fai qui?- gli chiede Harry

-io e Liam stiamo andando da Starbucks, lui sta parcheggiando. volete venire? anche se mi sa che ci siete stati da poco..- dice dopo aver visto i nostri bicchieri.

-si infatti- dico io. poi ci penso su un attimo e dico -senti Harry tu vai con loro che io torno a casa che sono stanca- non mi andava di fare dire di no a Harry, e poi volevo seriamente andare a casa, anche se mi dispiaceva non vedere Liam, un’altro amico di Harry. la persona con il cuore più grande del mondo. seriamente. inizio ad andare a casa quando sento

-hey Britt aspetta!- oddio quella voce.

la Sua voce.

l’unica che vorrei sentire ora.

mi giro.

e lui è li, raggiante.

-hey Niall! dov’è Dylan?-

-sua mamma è passata a prenderla in macchina per la neve. sono molto protettivi i suoi- mi spiega raggiungendomi.

-ah ok- come se mi interessasse! 

dio Niall basta che mi guardi negli occhi per farmi morire e te mi parli dei genitori della tua ragazza!

-senti visto che dobbiamo andare nella stessa direzione ti scoccia se faccio la strada con te? è da tanto che non parliamo- meno male che avevo già le guance rosse per il freddo o ora sarei praticamente un’aragosta! non devo guardarlo negli occhi o potrei svenirgli addosso. però mi fa piacere averlo con me. in effetti da quando sta con Dylan non parliamo tanto..

-certo nessun problema! allora cosa mi dici su Dylan?- gli chiedo.

ma quanto sono idiota?

proprio di questo dovevo parlare?

di Dylan?

sono un’idiota.

-la adoro, insomma è quella giusta, lo sento. io con lei mi sento a casa, mi sento di appartenere a qualcosa di vero, di giusto. è lei è splendida. so che non mi potrebbe mai fare qualcosa di sbagliato. è meravigliosa, davvero..-

conosco quella sensazione.

è lo stesso che provo quando sono con lui.

o con Harry.

ma ora il mio cuore ora è per strada a pezzetti, e lui lo sta calpestando.

-come è meglio di me?- cerco di ironizzare per non fargli capire che sto morendo dentro.

-oh no! meglio di te non esiste nessuno! tu sei il mio Dio!- mi dice iniziando a ridere. rido anch’io perchè lui ha la risata più bella al mondo ed è bellissimo ora. che ride, con i capelli scompigliati con sopra della neve e le guance rosse dal freddo.

-infatti lo sapevo che non poteva battermi!- e gli sorrido, guardandolo negli occhi per la prima volta da quando abbiamo iniziato a parlare. e in quei tre secondi in cui lui mi fissa è come se mi vedesse dentro, come solo Harry sa fare. smetto di fissarlo. ora ho paura. 

paura che abbia capito.

-perchè sei triste?- mi chiede, improvvisamente serio, cercando di rigurdarmi negli occhi mentre io ho ricominciato a camminare.

ecco lo ha fatto.

mi ha visto veramente dentro.

e io non lo voglio.

-io..io non sono..non sono triste-

certo l’hai detto così convinta che ti crederà di sicuro.

-non credo. insomma sembri sempre così allegra ma ogni tanto se ti guardo negli occhi..intendo guardarti veramente dentro gli occhi e  anche tu mi fissi mi sembra di vedere una malinconia passarci dentro. anche se stai sorridendo-

dio se solo sapesse...

-io non sono triste. insomma capitano i momenti no, capitano a tutti, ma ora sono felice, seriamente- ti prego non crederci Niall. è la prima volta che qualcuno che non sia Harry capisce cosa mi succede. non crederci. consolami.

-ah. allora sarò io che ti becco in momenti no..vabbe senti non so se te ne sei accorta ma questa è casa tua, quindi forse dovresti entrare-

dio che vergogna. non mi ero nemmeno accorta di essere a casa. 

e lui ci ha creduto, non ha voluto capire che sto male veramente.

-oh già! senti vuoi entrare, ti scaldi un attimo almeno. le tue guance tra un po’ cadono per terra da quanto sono fredde- gli dico sorridendo.

-grazie, vengo volentieri, però non posso stare tanto. sai potrei morire di fame e in casa tua non c’è mai abbastanza cibo da sfamarmi!-

lui mangia tantissimo. anzi più di tantissimo. e non ingrassa. ha un metabolismo da paura, quello per cui ogni ragazza ucciderebbe. e in effetti a casa mia non c’è mai tanto da mangiare. ci sediamo in cucina.