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Autore: _Deina13    05/08/2012    6 recensioni
Johanna rimane in silenzio qualche attimo, finchè io non capisco che 'è qualcosa che non va.
«Allora.. rimani con me» sussurra.
«Te lo prometto.» [...]
«Sarebbe bello, no?»
«Sarebbe bello cosa?»
«Una vita. Con te, Peeta e il bambino.Tu non hai sempre voluto un fratello?» «...O una sorella. Si, ma ora..Beh, non credo sia il momento più adatto» «Non penso esisiti un momento per avere un bambino, io non ero pronta quando lo era Peeta, ad esempio. Ma, se vogliamo parlarne, sono io che devo fare tutto il lavoro, lui deve solo stare a guardare, no?»
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katniss Everdeen, Nuovo personaggio, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sta piangendo.

«Salvatemi, vi prego vi prego salvatemi» e piange. «Salvatemi»

Credo che sia una buona mezz'ora, forse di più, non lo so non sto qui a contare le ore sto qui a pensare come diamine sia possibile che un uomo che abbiamo visto morire a colpi di pistola sotto i nostri occhi sia qui di fronte a me e sta piangendo. Non capisco se sia per il dolore, la frustrazione o l'agitazione, ma i suoi occhi sembrano fabbricare lacrime a non finire.

Katniss dorme sulla pancia di Johanna e Johanna piange sulla pancia di Katniss, per fortuna sono talmente stanche da non svegliarsi. Non so quanto possa far bene questo a Kat adesso, c'è già Peeta e il fatto che stiamo qui a ucciderci 'fra noi' a renderla nervosa. Preferisco tacere, almeno fino a che non capiamo cosa è successo.

Heloise lo stringe. Non so nemmeno quanto possa far bene a lei, e se ha fame? Sete? Io sto per morire disidratato. Sempre meglio che morire con la testa dilaniata da alligatori ibridi.

Adesso che ci penso, che morte orribile ha avuto mio padre, nessuna medaglia d'onore, nessun merito, eppure aveva dato così tanto alla sua patria..

Scuoto la testa. Sto davvero diventado passo se mi metto a pensare a questo adesso.

Se Hawthorne è incinta non voglio fare in modo che si agiti e che finisca male, perchè dev'essere tutto così difficile? Perchè c'è Gale di fronte a noi? Lui era morto morto morto morto. L'ho già detto. Sono pazzo. Ho sete. Morirò. Ma non saranno gli alligatori a uccidermi.

Non. Devo. Pensare. Penso troppo ultimamente. Non devono mai più lasciarmi solo coi miei pensieri. Devono finirla di brulicarmi in testa.

Vorrei fare come mia madre. Forse se mi copro le orecchie come lei riesco a far star zitto il mio cervello.

Gale ha smesso di parlare, ed io ne approfitto per domandargli: «Ti hanno depistato?»

Lui alza gli occhi dal grembo della figlia e mi fissa con quegli occhi di ghiaccio che mi fanno rabbrividire. Sono così pieni di dolore, come quelli di Katniss. Sono troppo simili.

«Magari..» la sua voce è pacata e rotta dalle lacrime. «Mi hanno iniettato qualcosa, qui, dietro la nuca. Mi fa rispondere a ogni loro comando, come con Peeta»

«Lo hanno iniettato anche a lui?» chiede Heloise, mentre le sue mani affondano nei suoi capelli. «La mamma ha detto che prima era diverso»

Gale alza la testa e noi vediamo che il suo labbro inferiore trema mentre cerca di parlare. Ci guarda a turni. Annuisce. «Avevano paura che il solo depistamento non bastasse più»

«E tu.. come fai ad a essere vivo?» azzardo io. So che non è esattamente il momento adatto, ma quando glielo chiedo se non ora?

All'inizio sembra non voler rispondere, e lo capisco. Ma un altro rumore ci interrompe. Cos'è oggi? La giornata dei rumori?

Un coniglio è caduto nella trappola di Heloise.

Siamo tutti meravigliati. Ok forse tranne Gale che è ancora fra le lacrime, ma io lo sono, e mi avvicino per prenderlo.

«Hai un coltello?» chiedo ad Heloise, ma è Gale a porgermelo. Lo ha estratto dal suo anfibio.

Lo prendo e con una sola presa incido il coltello da un occhio all'altro senza pensarci. Allora lo vedo.

Alla luce della luna il suo pelo grigiastro brilla. Delle gocce d'acqua brulicano sulla sua pelliccia. Non mi lascio perdere l'occasione e aspetto pazientemente che muoia, non voglio che soffra, non sono così cattivo, anche se so che se aspetto ancora l'acqua evaporerà.

«Vi prego, ditemi che avete un qualcosa di impermeabile»

Heloise mi passa un pezzo strappato dei suoi pantaloni mentre io controllo il battito del cuoricino dell'animale prima si scuoiarlo. Passo la carne a i due Hawthorne e a Gale si asciugano le lacrime mentre cerca di accendere un fuoco. Ripiego il tessuto impermeabile e vi stringo sopra la pelliccia, l'acqua che riesco a ricavare è almeno due dita del tessuto. È abbastanza.

Poi ci occuperemo di come lui ha trovato da bene, ma per il momento mi lancio contro Katniss ed inizio a svegliarla.

«Kat.. Kat!» la strattono e lei apre gli occhi, così come anche Jo. Il suo istinto protettivo, che da quando sono nato le dice di proteggermi, la spinge a muovere gli occhi alle mie spalle e da preservarmi dai pericoli.

Quando vede Gale tutto preso ada ccendere il fuoco con la carne scuiata dell'animale, con i suoi occhi pieni di tristezza e di lacrime non ancora asciutte, getta un urlo stridulo che non pensavo sarebbe potuto uscire dalla sua serietà. Si alza in piedi e fa per muoversi – forse per scappare – mentre invece viene fermata da un dolore improvviso alla pancia.

Geme e ricade in ginocchio, io mi scosto e la prendo in graccio. Le metto una mano sulla pancia e Johanna, rimasta in silenzio tutto il tempo, fa lo stesso. Ci guardiamoper un attimo, e poi io distolgo lo sguardo, scosto i capelli dalla fronte di Kat e la bacio.

«Piano» le sussurro. «Stai bene?»

In un attimo lei si rimette seduta e mi fa segno che è tutto ok, poi guarda Gale. I loro sguardi si incrociano per un attimo poi lei distoglie lo sguardo e mi guarda. «Lui.. Lui lui lui lui...»

«Lui è Gale» disse Jo, mentre le massaggiava la pancia.

«Bevi questa» le pogo il panno impermeabile.

«Cos'è?» lo sguarda stizzita fra le mie mani.

«Acqua» rispondo.

«Dove l'hai presa?»

Le indico la pelliccia grigia del coniglio buttata a terra dietro di me.

«Dobbiamo trovarne la fonte» esclama Johanna, mentre mi guarda.

«Io so dov'è, ma è pericoloso e...» dice Gale.

«Zitto»

Heloise si alza in piedi e si guarda intorno. «Non sentite un rumore? Qualcosa?»

Stiamo in silenzio e ci giriamo guardandoci le spalle. Gale la pelle del conisglio, Jo i cespugli di bacche, Heloise la luna, Katniss la coreccia e io i rami degli alberi.

Poi lo sentiamo.s embra un lamento nell'aria, un mugulo.

Katniss

Katniss

Katniss.






F.

   
 
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