- Draco. – Un sussurro nella notte buia e silenziosa, poi, il silenzio nel dormitorio dei Grifondoro.
- Harry. –
- Dove sei? – le due voci rimbombarono, ognuna, nel proprio corpo..
Aspettami. Fermati. Non andare senza di me, amore mio.
Non lasciarmi.
Un corridoio buio. La torre di astronomia. Una parola.
- Amami…-
Nel suo letto, Harry respirava affannosamente, come si fosse svegliato da un brutto incubo. Si asciugò le gocce di sudore sulla fronte e cercò di calmarsi. Inutile. Come d’istinto prese il mantello e uscì dal dormitorio recandosi alla torre di astronomia.
- Malfoy…-
- Non rompere le palle Potter, già c’ero io. Cercati un’altra torre libera. – La Serpe rispose prontamente, aspettandosi la sua visita.
- Mi dispiace per te ma non ho intenzione di andarmene Malfoy! - Si avvicinò un po’ di più a Draco che, non dava segno di accorgersi dei movimenti dell’altro.
- Potter, fermo. – Draco si voltò verso il moro che si fermò all’istante anche se non sapeva il perché.
- Malfoy.. non sto al tuo gioco, sbrigati. –
- Suvvia Potter, non essere così acido. Siamo quasi a Natale… tutti sono più buoni, vero?-
- Non dire cazzate Malfoy, cosa vuoi?- Perché diavolo mi guardi? Lo sai che odio quando fai così! Muoviti!
- Harry, vieni qui…. –
- Cos’è adesso? Fai il romantico? Non ci casco. – Si sedette non molto lontano dal biondino e incominciò a guardarlo, quando si accorse che stava piangendo.
- Draco.. perché piangi? –
- Harry.. mi dispiace. Non volevo te lo giuro! Mi hanno costretto! – Incominciò a singhiozzare abbassando di più la testa.
- Non capisco Draco… cosa vuoi dire? – Poi, ricordò, no, non era possibile.
- Si, Harry. Mi dispiace. – disse Draco come se sapesse a cosa stesse pensando il moro.
- Draco… non ti preoccupare… - Accennò un sorriso poi si avvicinò di più al ragazzo che intanto si era girato.
- Harry…. - buttò le braccia attorno al collo di quest’ultimo che intanto si era seduto accanto a lui.
- Harry…. Mi perdoni?- chiese abbracciando più forte il Grifondoro, che lo abbracciava a sua volta.
- Certo, come farei senza di te? Lo sai che ti amo… - prese tra le mani il volto del Serpeverde, per un attimo si perse nei suoi occhi freddi e grigi poi, semplicemente, lo baciò.
- Harry… Harry ti prego…- il biondino respinse Harry.
- Perché ti comporti così? – Il Grifondoro si alzò scocciato della situazione.
- Draco, insomma che ti prede? –
- Perché ti comporti così? Che ti ho fatto di male? Ti chiedo soltanto di ascoltarmi! – Di nuovo, Draco scoppiò il lacrime, silenziosamente.
- Perché non mi ascolti?! E’ quello che ti sto chiedendo da quando sono arrivato! –
- Harry…. Perdonami….- Il Serpeverde si asciugò le lacrime che gli bagnavano il viso poi rivolse al moro un sorriso.
- Dai… Draco… non ti preoccupare.. scusami tu. Ti va di fare una passeggiata? –
- Grazie… - Si alzò e si diresse verso il Grifondoro che stava già scendendo le scale. Gli bloccò un braccio e lo tirò a se chiudendolo in un abbraccio, accostò le sue labbra a quelle di Harry, senza baciarlo.
- Ti amo….- Lo lasciò e poi corse giù per le scale, rischiando più volte di cadere.