La
fine di una guerra
Severus Piton
odiava profondamente quella stanza del San Mungo e non
gli importava minimamente fingere il contrario; dopo quasi un mese lì
cominciava ad arrabbiarsi sul serio, e non voleva altro che tornarsene a casa
il più presto possibile. Per ottenere ciò, poteva solamente
lamentarsi costantemente e insultare qualsiasi essere vivente che osasse anche
solo avvicinarsi a meno di due metri da lui, anche se in verità non è che quelli gli dessero molta importanza,
anzi…
Se solo avesse avuto la sua
bacchetta magica avrebbe potuto lanciare qualche
maledizione a qualcheduno di loro, peccato che qualcuno dal grande cuore gliela
avesse sottratto quando era caduto ferito durante la battaglia contro Lord Voldermort.
Era già abbastanza
orribile dover sopportare tutti quelli che si definivano “infermieri”
ma che lui chiamava “assassini di neuroni”, ma dover tollerare
anche le visite di persone che affermavano di essere preoccupate per lui,
quando in realtà avevano passato molti mesi cercando di ucciderlo,era alquanto schifosamente orripilante!
Maledetta maledizione Cruciatus!fino a quando sarebbero durati tutti quegli
effetti secondari di cui non si stancavano di parlare quegli assassini di
neuroni? Si supponeva che gli stavano somministrando
una pozione effettiva che gli facesse sparire tutti i dolori al corpo eppure si
ritrovava ancora lì…sicuramente si sarebbe rimesso in sesto prima
se fosse stato lui stesso a prepararsi quella pozione, ma ovviamente nessuno
gli avrebbe consegnato tutti gli ingrediente necessari per farlo, questo era
una cosa che aveva potuto constare qualche giorno prima…doveva
rassegnarsi…
-Qualcuno mi ha detto che anche oggi ti sei svegliato con la luna storta..
Severus girò la testa velocemente fissò
i suoi occhi neri sulla porta di ingresso; lì
si trovava Albus Silente, sorridendogli con la stessa
amabilità di sempre e avvicinandosi al suo letto con tutta la
confidenza, come se non gli importasse affatto il brutto carattere del vecchio
professore di pozioni della scuola di Howarts,
continuò a parlare.
-come ti trovi oggi, Severus?
-mi sento come in paradiso- rispose
sarcastico Piton, tentando che si notasse tutto il
suo cattivo umore.
-si dice in giro invece che
sembri assatanato…- Silente sorrise con malizia e Severus
si lasciò sfuggire uno sbuffo di protesta-
dovresti cercare di vedere questa situazione da un'altra prospettiva; ho
parlato con i tuoi dottori e mi hanno detto che dovrai rimanere ancora per
qualche giorno, quindi smettila di spaventare i novizi e comportati come l’uomo
maturo che in teoria dovresti essere….
Severus a quella affermazione
fece roteare gli occhi e per la sua mente passarono mille risposte maligne che
poteva dare, ma siccome era sicuro che nessuna di quelle sarebbe servito per
cancellare quel sorrisino ad Albus, si limitò
a grugnire.
-andimo, Severus!non
demoralizzarti!- Silente gli diede una palmata sulla schiena e Piton sentì un dannato dolore ma
non lo diede a vedere- vuoi una caramella al limone?
-no, grazie- Severus scosse la testa e cambiò posizione per
provare ad accomodarsi meglio.
-non sai cosa ti perdi- Albus si mise un caramello in
bocca – uhm…è squisito!i gabbani sono veramente esperti nel
fabbricare i dolci, non credi?
-non mi piacciono i dolci, Albus.
-oh, si nota!- il preside rise di gusto- con quel caratterino acido che ti ritrovi…
-oh ma quanto siamo gentili- il professore sospirò; avrebbe dovuto
sentirsi infastidito da quel commento, ma, cosi come Albus
Silente era abituato alle sue risposte acide, cosi lui aveva imparato a
digerire con diplomazia quei commenti ironici.
-oggi sei
particolarmente adirato, Severus- Albus
alzò un sopraciglio senza perdere il suo sorriso- ti sei alzato
con il piede sbagliato? O forse il problema è
che non ti sei proprio alzato…
-non ridere, Albus- Severus si mosse
lentamente e riuscì a non farsi male con quel movimento- se fossi tu al
mio posto mi capiresti…non resisto più a
stare qui rinchiuso!
-purtroppo non hai scelta- disse Silente assaporando ancora la sua
caramella- dovresti rassegnarti.
-quindi non hai intenzione di fare qualcosa?-
chiese il professore che aveva cominciato a sperare in un suo intervento, che
lo potesse scagionare da quella dannata prigione.
-rimarrai qui il tempo necessario-
replicò Silente con fermezza- ho bisogno che tu sia
nelle migliori condizioni per poter cominciare un nuovo anno scolastico.
-mi stai offrendo il mio
vecchio posto?- disse Severus perplesso; non aveva
neanche valutato l’idea di ritornare a Howarts,
ma doveva ammettere che non gli sarebbe dispiaciuto poi cosi tanto tornare a insegnare.
-Certo!dubito di poter trovare
persona migliore di te in questa disciplina.
-avrei preferito il posto di
difesa contro le arti oscure…lo sai quanto ci
tengo.
-oh! Ma
l’ho già promesso ad un'altra persona- come ogni anno Severus sollecitava quel posto, come se facesse parte di
qualche bizzarra tradizione, e ogni anno lui gliel’aveva negato. Ma questa volta Piton non sembrava
particolarmente arrabbiato, difatti sembrava quasi indifferente.
-e a chi, se è lecito saperlo?
-be’ il nuovo professore è Remus Lupin..-
rispose Silente dopo aver riflettuto se fosse stato necessario rispondere.
-si, be’…in effetti è il più indicato dopo che ha
contribuito nella battaglia contro Tu-sai-Chi..-Piton fece una espressione di rassegnazione- credo proprio
che mi tocchi tornare in quel buco…
-lo dovrei prendere per un
si?- chiese Silente divertito e vedendo che Piton fece un cenno di assenso continuò sorridendo- e ti
andrebbe di essere ancora il capo della casa dei Serpeverde?
-sarà
un piacere vincere
-vittorie più che meritate- fece notare Silente.
-almeno ora che Potter e i suoi amichetti non ci sono più, non
potrai più dare alla loro casa dei punti all’ultimo momento
togliendo la vittoria ai serpeverde,
vero?- Albus rise sotto i baffi, facendo che Piton si preoccupasse- non mi dirai che Potter
ritornerà ad Howarts?
-vuole essere un auror, Piton- spiegò il
preside con diplomazia, cosciente del fatto che stava per dare
una brutta notizia all’uomo davanti a lui – e questo significa che
dovrà superare l’ultimo corso ad Howarts
per poter entrare nell’accademia Noxford…
-maledizione!!!...quel
ragazzo ha sconfitto il Lord Oscuro!non è sufficiente per ammetterlo in quell’accademia?- si lamentò Severus irritato.
-temo che Harry
non voglia trattamenti speciali- chiarì Silente- afferma che vuole
essere trattato come tutti gli altri e quindi tu dovrai fargli un altro anno di insegnamento…a lui, alla signorina Granger e il signorino Weasley.
-perfetto! E
io che avevo sperato di essermi liberato di lui…
-non fare cosi, Piton. Si tratta solo di qualche mese…
-sono
disposto ad approvarlo solo per togliermelo dai piedi.- confermò Piton dando
sfogo ai suoi pensieri- sono ancora in tempo per rinunciare al posto, non
è vero?
-temo di no, Piton.
Questo è solo l’inizio
ragazzi! È la mia prima fic su Harry e ho voluto farla su Piton
perchè il mio personaggio preferito (nemmeno io so il perchè
ma è cosi)…spero che l’idea non sia male e
soprattutto vorrei che mi diceste cosa ne pensate di questo chap!