Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: LizzieCarter    06/08/2012    2 recensioni
"Si china a terra e raccoglie un libro che ha urtato col piede avvicinandosi al bagagliaio aperto.
 -Un ponte per Terabithia?- chiede, con una sfumatura indecifrabile nel tono divertito [...]; sorride, sembra stia per dire qualcosa, ma poi si limita ad avvicinarsi e a riporre con delicatezza il libro nello scatolone che tengo in mano..."

Un'appassionata di libri in fuga dal passato,
un ragazzo che non è solo un attore famoso,
un giardino sempre misteriosamente fradicio,
una coinquilina stalker,
dei chiassosi polletti,
la storia di un'intrepida panettiera,
una nuova Terabithia...
"- E' meglio...- si schiarisce la voce, lasciandomi le mani per infilarsi un paio di guanti di pelle chiara; - E' meglio se ti tieni bene-.
Annuisco contro la sua spalla, sobbalzo lievemente quando lui toglie il cavalletto e fa partire la moto con un rombo, e poi... poi c'è solo il vento sul mio viso.
Cosa estremamente poetica, non fosse che mi sono mangiata metà dei miei capelli!"

[con illustrazioni all'interno :)]
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un nuovo ponte per Terabithia'
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Il canto del gallo, probabilmente amico dei polletti Hutcherson, mi fa aprire gli occhi ben prima che la sveglia suoni. "Ecco a chi dovrebbero tirare il collo" penso sconfortata, rigirandomi sotto le lenzuola.
La prima cosa su cui mi cade l'occhio assonnato sono i miei scatoloni di libri, e mugolo ricordandomi solo in quel momento di colei che ieri notte si è presentata come Kellie la Barbie.
E va bene, "la Barbie" l'ho aggiunto io, ma non trovate che ci stia bene?
Alla fine, ho deciso di lasciarle la stanza più grande e di sistemarmi in quello che doveva diventare il mio spaziosissimo studio, perchè mi sono resa conto che la finestra di questa stanza dà sul campo su cui si allena Josh e non voglio che Kellie lo veda correre mezzo nudo di prima mattina e corra ad aggredirlo.
Josh dovrebbe offrirmi un polletto di riconoscenza.
 
Devo essermi riaddormentata, perchè qualche ora dopo le mie elucubrazione sui pennuti Hutcherson vengo svegliata dal campanello e mi precipito giù per le scale.
Ci sono solo due possibilità: o è Josh, o è Robert; in ogni caso, voglio essere io a parlarci.
Apro la porta proprio mentre Josh, sudato come non mai, sta per premere di nuovo sul campanello.
- Shhh!- gli intimo, prendendogli a schiaffetti la mano, che lui si affretta ad allontanare, stupito.
-Cos'è, ti sei ubriacata ieri sera e stai smaltendo la sbornia?- domanda, divertito.
Sento Kellie muoversi al piano di sopra e mi affretto ad urlare - E' il postino, tranquilla!- ma, per sicurezza, spingo fuori Josh proprio mentre lui sta per mettere piede in casa, curioso, e lo strascino sotto la minuscola tettoia a fianco della casa che, ipoteticamente, dovrebbe riparare le bici dalla pioggia; ora riparerà noi dagli occhi di Kellie.
Lui mi guarda interdetto. Deve pensare che ieri sera in moto debba aver prese un colpo di freddo al cervello, o qualcosa del genere.
- Mi spiace, se vuoi spacciarmi del crack, io sono pulito- cerca di scherzare, alzando le mani come se dovessi perquisirlo.
- Joshua Ryan Hutcherson- inizio, seria, guardandolo fisso negli occhi, - scappa finchè puoi, perchè la più arrapata delle tue fan è la mia nuova coinquilina-.
Lui sgrana gli occhi, stupito, e io mi sto giusto pentendo di esserci andata giù così pesante e sto per dirgli di non spaventarsi troppo, che lo proteggerò io, quando lui mi scoppia a ridere davanti agli occhi, così forte che si deve piegare sulle ginocchia, sorreggendosi ad un ombrello, per non perdere l'equilibrio.
- Hey, razza di ingrato, ti salvo la vita e tu mi scoppi a ridere in faccia?! Ed è forse mio quell'ombrello?- domando, guardandolo in cagnesco.
- Oh, sì- fa lui, asciugandosi gli occhi e ricomponendosi un po'; - l'avevo portato oggi contando di trovarti sotto l'albero, poi, dato che avevo già fatto il campo portandomi in spalla l'ombrello, ho pensato di portartelo fino a casa-. Sorride, a mo' di scusa, e dice - dovevi vedermi, sembravo un idiota, a correre con l'ombrello sotto il braccio; assomigliavo ad un francese che scappa con una baguette rubata!-.
Scoppio a ridere: - vuoi dire che hai tenuto il mio ombrello sotto la tua ascella puzzolente per tutto il tragitto?-
- No, a dir la verità ho fatto qualche pausa... e ho anche imparato qualche gioco di destrezza, con Connor-
- Vediamo- dico, appoggiandomi scettica ad una trave del portico.
Josh dà un colpetto col piede alla punta dell'ombrello e lo fa roteare in modo che gli finisca sulla spalla in perfetto stile Mary Poppins, poi protesta: - non ho intenzione di far qui lo spettacolino!-
- Dài, sarà la mia ricompensa per averti salvato la pelle!- lo prendo in giro;
- Non ho mica bisogno di essere salvato, io; forse dimentichi chi è la donzella e chi il cavaliere, qui!- mi rimbecca lui con sussiego, poi mi caccia l'ombrello in mano e, d'impeto, mi solleva e mi prende in braccio.
- Ma cosa fai?! Cos'hai in mente?- chiedo, fingendo di picchiarlo in testa col manico dell'ombrello; -Voglio dimostrarti che non ho paura. Presentami alla tua amica-.
Quando finisce di parlare, siamo già usciti da sotto la tettoia, e mi scarica sullo zerbino.
Apro la bocca, irritata, per precisare che Barbie non è mia amica, e invece gli dico, guardandolo con aria critica: - vuoi farti vedere in queste condizioni? -;
lui si guarda, riconsiderando la situazione, e io gongolo nel veder vacillare la sua sicurezza. Proprio mentre lui si controlla discretamente l'odore delle ascelle, spalanco la porta e urlo - Kellieeee!-; non faccio in tempo a girarmi, che Josh sta già correndo via di gran carriera.
- Questa me la paghi- ride, girandosi prima di girare l'angolo e agitando il pugno in mia direzione, fingendosi arrabbiato. Gli faccio una smorfia, poi la mia attenzione torna a Kellie la bionda: - Che c'è?- chiede la sua testolina arruffata, sbucando dal cucinino;
- Niente, volevo solo vedere se ti eri riaddormentata - invento, trattenendo un sorriso.


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Ebbene, ecco la seconda parte del capitolo :) Ringrazio di nuovo tutte le persone che hanno la pazienza di leggere e recensire e a quelle che di solito non hanno la pazienza ricordo che, se vogliono, possono limitarsi a rispondere alle domande che ho lasciato nel capitolo precedente ;D
Bene, preparatevi, nel prossimo capitolo verrete a sapere qualcosa di più sulla storia di Grace e... consolatevi, vi assicuro che smetterà di essere così scorbutica nei confronti di Kellie x'D
Oh, ultima cosa: se non sapete cosa fare e avete voglia di leggere, ho scritto anche una one-shot su un film di Josh ( Winged Creatures o Fragments in inglese, Il Giorno del Destino in italiano) che, comunque, secondo i miei scopi dovrebbe essere comprensibile anche a chi non ha visto il film; se avete voglia di commentarla, ci "leggiamo" anche lì :)! [Ecco il link diretto http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1193740&i=1 ]

                                                                                                                                                                                                          Liz
   
 
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